Abbiamo la possibilità di essere delle persone migliori, ogni giorno della nostra vita.
E noi?
Semplicemente la sprechiamo.
Releghiamo i pochi idilliaci momenti d'amore, come avvenimenti che possono avvenire solo o tra le pagine di un libro, o sullo schermo in un cinema.
La realtà è sempre stata un'altra cosa.
Nuda, dura, invivibile...tanto che ormai, per assuefazione, non si riesce nemmeno più a versare una lacrima sulle orrende tragedie che imperversano nelle nostre TV.
Quindici anni, di una vita finita in fondo ad un pozzo.
Delle pietre ricoprivano il corpo nudo.
Pietre che ora ricoprono i cuori di quei familiari che l'hanno amata veramente.
Anche nel mio cuore sento delle pietroline, scontrarsi l'una contro l'altra.
Danno fastidio.
Un tremendo fastidio, che ha mosso la mia mano, per scrivere queste poche parole.
Un omicidio è sempre qualcosa di terribile.
E' rivoltante sapere che un maschio rifiutato, reagisca in maniera spropositata tanto da ammazzare una donna.
E' ancora più rivoltante quando la parola maschio..viene sostituita dalla parola ZIO, e la parola donna da NIPOTE.
Il conato di vomito aumenta sempre più.
Chissà quante Sara, sono finite dentro ad un pozzo, al buio, sia fisicamente che metaforicamente.
Quante donne ancora dovranno finire nell'oscura brutalità della violenza?
Quante mamme, quanti papà, ancora, saranno costretti per un altrui pazzia, a salutare i propri figli in un cimitero?
Nemmeno la famiglia, ormai, riesce a dare sicurezza, protezione.
Non mi capacito, proprio non ci riesco.
E' avvilente, soprattutto, avere la consapevolezza, che tutti i discorsi che seguiranno in TV, sui giornali ecc..non smuoveranno nulla nelle coscienze di alcune persone.
Tra una settimana, forse due, non rimarrà più niente.
Staremo in attesa di un'altra tragedia...che ne prenderà il posto.
Tutto fiato sprecato!
Il ricordo di Sara, lo terrà con se la terra che l'ha avvolta, assorbendo per ultima il calore del suo corpo. E la madre, che non riabbraccerà più sua figlia, seppellita, ora, anche nel suo cuore, dove la farà vivere per sempre.
Terra e madre non piangono.
Soffrono in silenzio.
Un silenzio straziante, che io non avrei mai voluto sentire!
Quello che è successo è orribile!! quando accadono queste cose rimango sempre schifata e tutte le volte mi dico che definire chi commette queste cose "uomo" oppure "persona" sia sbagliato ma non trovo mai un termine appropriato; non si può nemmeno usare il termine "animale" perchè gli si farebbe un complimento. L'altra sera ho seguito anch'io la vicenda su "chi l'ha visto" ma non per morbosità ma semplicemente perchè avevo capito che qualcosa di brutto era accaduto e volevo capire cosa come feci anni fa per il piccolo Tommy. La vicenda di Tommy la vissi ancora peggio di questa vicenda perchè vivendo a Parma l'angoscia si viveva ancora più amplificata che in altre città. Sia Sara che Tommy sono state vittime di qualcuno (uso questo termine perchè ribadisco non so come definirli) che andava in televisione piangendo, professandosi innocente e invece si sono dimostrate poi essere loro i responsabili di tanta barbaria. Nel caso di Sara il peggio è che il mostro ce l'aveva in casa.
RispondiEliminaMamma mia che tristezza questo mondo!!!
Si..una tristezza infinita cristiana!!!
RispondiEliminaE purtroppo, nella maggior parte dei casi...chi ci va di mezzo, sono sempre i più deboli: ragazzi/e e bambini!
La violenza non la tollero in generale, quella dei bambini ancora meno. E' inammissibile che nel 2010..in un mondo "civilizzato"..si sta perdendo di strada l'umanità!
Terrificante.