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sabato 28 maggio 2011

Tutto pronto per la V Edizione di "Un mondo di solidarietà" :)

"Anche quest'anno il teatro "Palapartenope" di Napoli ospiterà l'evento de "Un mondo di solidarietà", organizzato dall'associazione "Raggio di sole" e con la supervisione del giovane Diego Di Flora, che ben ha fatto anche con la scorsa edizione invitando parecchi ospiti molto importanti.

Quest'anno l'Associazione si prefigge come progetto umanitario l'aiuto concreto e diretto a 50 minori della Bielorussia, rientranti nei progetti solidaristici post-Cernobyl; l'incasso dello spettacolo servirà a pagare i biglietti aerei ai 50 minori per permettergli di trascorrere le vacanze natalizie a Napoli in altrettante famiglie napoletane.

Ancora una volta madrina dell'evento sarà la messinese Maria Grazia Cucinotta ( la 4° edizione era stata organizzata proprio per i messinesi colpiti dall'alluvione del 1 Ottobre 2009).
Ancora una volta sarà ospite la bella e giovane cantante di Amici 7 Cassandra De Rosa, per lei è la quarta presenza, e lo scorso anno presentò il brano "A song for Edy" scritto dal messinese Alessandro Magnisi, e interpretato proprio dalla bella toscana, che nel frattempo lavora al suo secondo disco, dopo "Gocce in mare aperto". Presenti saranno anche Arisa, il duo Gigi e Ross direttamente da Zelig, la giovane rivelazione dell'anno Loredana Errore, il bravissimo attore romano Roberto Ciufoli, il giovane cantante proveniente da X-Factor Ruggero Pasquarelli, le attrici napoletane di "Made in Sud" Sex and The Sud, ed ancora Stefano Filipponi anch'esso da X-Factor, e Valeria Graci da Zelig. A presentare l'evento sarà ancora una volta la showgirl napoletana Maria Mazza.

L'appuntamento per tutti i fans degli ospiti è per il 2 luglio 2011 presso il Teatro Palapartenope di Napoli."





FONTE:
http://giornaledellostretto.forumfree.it/?t=55912284&p=456612634

mercoledì 18 maggio 2011

L'angolo della poesia 6

Le nuvole (1990) è il dodicesimo album registrato in studio di Fabrizio De André.
Fabrizio De André, come molti cantautori italiani, può definirsi un poeta della canzone. "Le Nuvole" è senz'altro una poesia.

Il titolo dell'opera è ripreso dalla commedia di Aristofane, Le nuvole; il collegamento lo esplicita lo stesso De André:

"Le Nuvole, per l'aristocratico Aristofane, erano quei cattivi consiglieri, secondo lui, che insegnavano ai giovani a contestare; in particolare Aristofane ce l'aveva con i sofisti che indicavano alle nuove generazioni un nuovo tipo di atteggiamento mentale e comportamentale sicuramente innovativo e provocatorio nei confronti del governo conservatore dell'Atene di quei tempi. La Nuvola più pericolosa, sempre secondo Aristofane, era Socrate, che lui ha la sfacciataggine di mettere in mezzo ai sofisti.
Ma a parte questo, e a parte il fatto che comunque Aristofane fu un grande artista e quindi inconsapevolmente un grande innovatore egli stesso, le mie Nuvole sono invece da intendersi come quei personaggi ingombranti e incombenti nella nostra vita sociale, politica ed economica; sono tutti coloro che hanno terrore del nuovo perché il nuovo potrebbe sovvertire le loro posizioni di potere. Nella seconda parte dell'album, si muove il popolo, che quelle Nuvole subisce senza dare peraltro nessun evidente segno di protesta."

(Fabrizio De André, 1990)

Il testo non è cantato da De André, ma interpretato da due donne, una anziana ed una più giovane, che recitano sotto un tappeto sonoro intenso e sognante.

"Ho scelto Lalla Pisano e Maria Mereu perché le loro voci mi sembravano in grado di rappresentare bene -la Madre Terra-, quella, appunto, che vede continuamente passare le nuvole e rimane ad aspettare che piova. È messo subito in chiaro che «si mettono lì / tra noi e il cielo»: se da una parte ci obbligano ad alzare lo sguardo per osservarle, dall'altra ci impediscono di vedere qualcosa di diverso o più alto di loro. Allora le nuvole diventano entità che decidono al di sopra di noi e cui noi dobbiamo sottostare, ma, pur condizionando la vita di tutti, sono fatte di niente, sono solo apparenza che ci passa sopra con indifferenza e noncuranza per nostra voglia di pioggia..."
(Fabrizio De André)



Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio


















Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri


















Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore


















Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai


















Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.

martedì 17 maggio 2011

Francesco e Martina - VIDEO esibizione, serata di beneficienza in ricordo di Vittoria (Vicky) Falbo!

Coreografia "Hey Hey"


(grazie a Tiziana Rossi per il video)

Cassandra De Rosa - Locanda Blues - 14 Maggio 2011 VIDEO by Monica

TUTTO NON E' NIENTE





ONE OF US





HALLELUJAH





BUM BUM





ECCEZIONALE





EYE OF THE TIGER





KISS THE RAIN





LISTEN TO YOUR HEART





RESTA IN ASCOLTO





WHEN YOU'RE GONE





ZOMBIE





ARRIVERA'





TOO LOST IN YOU





BORN THIS WAY





I LOVE ROCK'N ROLL





MERAVIGLIOSA CREATURA





NOBODY'S WIFE







FONTE:
http://www.youtube.com/user/cosabolleinpentola

venerdì 6 maggio 2011

Serata di beneficenza in ricordi di Vicky - 14 Maggio 2011

Sabato 14 Maggio,

Francesco parteciperà ad una serata di beneficenza in ricordo di 'Vicky'

Vittoria ‘Vicky’ Falbo, scomparsa in un incidente stradale quasi 3 anni fa.
La serata si terrà ad Imperia, presso il Teatro Cavour, alle ore 21:00.

Parteciperanno all'evento anche molti altri ospiti tra cui: Martina Nadalini, Giulia Pauselli, Francesco Marzola, Letizia Giuliani, Roberto Carrozzino, Gabriele Rossi, Eliana Oliva, Valentina Serrano, Veronika Maritati, Giorgia Canella, Francesco Core, Tommaso Petrolo ed Alessandro.

Le prevendite sono attive presso: Clean Star di via Strafforello, Libreria Ragazzi di via Viesseux e Bar Due Colombe in piazza Vittorio Emanuele a Pontedassio.



Per informazioni e prenotazioni:
Giuseppe 349.1183698 (posti limitati)



FONTE:
http://www.sanremonews.it/2011/05/03/leggi-notizia/argomenti/eventi-1/articolo/imperia-sabato-14-maggio-al-teatro-cavour-serata-di-beneficenza-in-ricordo-di-vicky.html



http://www.francescomariottini.it/

giovedì 5 maggio 2011

"Dance for Life": la conferenza stampa!!!

4 maggio 2011
19:52
Scritto da giorgia.a in Cinema, Focus.


"Si è tenuta oggi a Roma la conferenza stampa di Dance For Life, film incentrato sul mondo della danza con protagonista il ballerino di Amici Francesco Mariottini, la cui uscita in sala è prevista per il prossimo autunno.
Nel corso della conferenza, cui era presente la maggior parte del cast, si è discusso molto del carattere low budget ed indipendente del film, sottolineato sia dal regista/produttore Francesco Mazza, al suo esordio sul grande schermo, che da Massimo Ciavarro, che nel film interpreta il padre del protagonista, nonché suo mentore artistico. L’attore ha in particolare sottolineato l’importanza della distribuzione delle uscite indipendenti, perché “il cinema italiano ora come non mai necessita di nuove voci, cosa impossibile se non si presta attenzione a questo tipo di produzioni.” A presiedere l’incontro è stata Martha Capello, Presidente dell’ Associazione Giovani Produttori Cinematografici, che ha rivolto alcune domande ad autore e protagonista, di cui trovate una trascrizione qui sotto.

Francesco (Mazza n.d.r.), questo è un film particolare dal punto di vista produttivo perché per realizzarlo è stato utilizzato sia un tax credit interno che esterno…
Sì, dallo scorso Aprile circa il Ministero ha messo a disposizione la possibilità di far intervenire dei finanziatori esterni fino al 40%, nel nostro caso si è trattato per lo più di amici che hanno creduto nel progetto: in effetti è stato un film low budget nel vero senso della parola, realizzato grazie all’aiuto di tutti quelli che hanno partecipato.

Si tratta del tuo primo film per il grande schermo, come mai hai scelto di incentrarlo sulla danza?
Credo che i ballerini abbiano una carica speciale, durante le riprese hanno creduto davvero in quello che facevano, mostrandosi sempre molto propositivi. La mia intenzione principale era fare un film genuino, incentrato sui valori in cui credo, e ritengo che i ballerini ne siano l’incarnazione.

Ci sono molti nomi stranieri nella troupe, puoi dirci il perché di questa scelta?
Credo che un film sulla danza in Italia debba essere multiculturale, per questo ho scelto persone con una mentalità diversa, persone che ammiro come professionisti nonostante ci siano stati alcuni scontri sul set: loro volevano scelte più ridondanti, mentre io ho optato per la semplicità.

Cosa ti ha portato, invece a scegliere Mariottini come protagonista?
Sono sempre stato consapevole del suo talento, ma il motivo fondamentale sono stati i suoi modi, di cui ho avuto conferma sul set, dove è stato un vero punto di riferimento, aiutando chiunque ne avesse bisogno.

E tu, Francesco, come hai vissuto il rapporto con il personaggio, lo hai sentito vicino?
Il vissuto ovviamente è diverso, ma l’ho sentito molto affine dal punto di vista della danza: le sensazioni, lo sforzo, l’energia che vediamo nel film sono identici a quelli che un ballerino prova nella vita reale.

Hai accettato subito questa proposta?
Ho accettato quasi subito perché si tratta di un film fresco, semplice, senza cattiveria, insulti..e i valori trasmessi sono molto simili ai miei. Sono contento dei risultati, spero che i distributori non facciano l’errore di giudicare il prodotto prima di vederlo, noi comunque ce l’abbiamo messa tutta!

Degna di nota la strategia promozionale del film, la cui uscita in sala sarà preceduta da uno stage itinerante dal titolo I think Dance for Life, sostenuto dall’Accademia Nazionale di Danza: sfruttando le potenzialità del cast formato da ballerini professionisti, verranno svolti nei mesi estivi alcuni workshop di vario livello aperti a chiunque pratichi la danza, con l’obiettivo non solo di promuovere il film, ma di diffondere l’amore per quest’arte attraverso il contatto diretto con il pubblico."




LA SCHEDA DEL FILM SU ...MYMOVIES....






FONTE:
http://blog.screenweek.it/2011/05/dance-for-life-la-conferenza-stampa-122886.php

http://www.mymovies.it/

mercoledì 4 maggio 2011

Pensieri

Cammino sempre con nella borsa un'agenda e una penna..quando esco fuori di casa..Un'agenda rossa, una penna e delle volte, quando so che c'è da aspettare, un libro.
L'altro giorno (2 maggio) andando dal medico per una visita, in sala d'attesa ci ho passato due oreXD...
Due ore lunghissime!
Per un pò ho letto il "mio libro del momento" Le Cosmicomiche di Calvino. Però, continuava ad arrivare gente e siccome io per leggere ho bisogno di almeno un pò di tranquillità, ho dovuto chiudere U.U
Mi sono fatta un giro per la stanza e per il corridoio...Alle pareti c'erano numerosi quadri di arte contemporanea più un quadro con due melagrane (che mi ha riportato alla mente il libro di Sue Monk Kidd e Ann Kidd Taylor..sulla Grecia, sul mito di Demetra e Persefone e appunto sulle melagrane) e 38 foglioline di un bel verde brillante (e si, per ingannare il tempo sono una di quelle persone che si mettono a contare di tuttoXD..n'altro pò passavo alle pecorelle, per poi cadere addormentata :D)
Oltre ai quadri c'erano anche due..come posso dire, due poster..si..contenenti dei bellissimi pensieri.
Una volta letti, ho preso l'agenda e mi sono segnata la prima frase e l'autore.

SE (Lettera al figlio, 1910)
Con questa lettera, datata 1910, Rudyard Kipling cercò di insegnare al figlio a distinguere fra il bene e il male
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall'odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro!".

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l'amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E - quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio!

Rudyard Kipling


Kipling, lo scrittore de "Il libro della giungla"...che ottenne nel 1907 il Premio Nobel per la letteratura!:)


E poi:
SULLA GIOVINEZZA
discorso del Generale Douglas Mac Arthur ai cadetti di West Point, 1945

"Non si diventa vecchi perchè ci è caduto addosso un certo numero di anni: si diventa vecchi perchè si sono abbandonati i propri ideali.
Gli anni solcano la pelle, rinunciare al proprio ideale solca l'anima.
Le preoccupazioni, i dolori, i timori e la disperazione sono i nemici che lentamente ci piegano verso la terra e ci fanno diventare polvere prima della morte.
Giovane è colui che è capace di stupore e meraviglia.
Come il bambino insaziabile egli si domanda: e poi?
Egli sfida gli avvenimenti e trova gioia nel gioco della vita.
Voi siete giovani quanto lo è la vostra fede, vecchi come il vostro dubbio.
Giovani come la vostra speranza, vecchi quanto il vostro abbattimento.
Rimmarete giovani finchè vi conserverete recettivi, recettivi a ciò che è bello, buono e grande.
Recettivi ai messaggi della natura, dell'uomo, dell'infinito."


Per una buona mezz'ora queste parole mi distrassero dal perchè mi trovassi lì.
Le parole ti possono portare molto lontano, se permetti loro di farti accompagnare.
La gente era andata via via scemando in sala d'attesa..mi risedetti e presi il mio libro in mano.
Non feci in tempo a finire la pagina, una signora dal camice bianco si affacciò sulla porta.... e chiamò il mio nome.

martedì 3 maggio 2011

Papa Giovanni Paolo II...Beato - 1 maggio 2011

In questo 2011 ne stanno succedendo di cose belle :)

Al primo posto, anche se mancano 7 mesi alla conclusione dell'anno e qualsiasi altra cosa può succedere..io personalmente metto questa:
"Benedetto XVI ha proclamato beato Giovanni Paolo II.
"Noi - ha detto leggendo la formula tradizionale - accogliendo il desiderio del Nostro Fratello Agostino Cardinale Vallini, Nostro Vicario Generale per la Diocesi di Roma, di molti altri Fratelli nell'Episcopato e di molti fedeli, dopo aver avuto il parere della Congregazione delle Cause dei Santi, con la Nostra Autorita' Apostolica concediamo che il Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo II, papa, d'ora in poi sia chiamato Beato e che si possa celebrare la sua festa nei luoghi e secondo le regole stabilite dal diritto, ogni anno il 22 ottobre. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo".

BEATO - Sei anni e un mese dopo la morte Karol Wojtyla- Giovanni Paolo II è stato proclamato beato dal suo successore Benedetto XVI. Accolta la richiesta del vicario di Roma Agostino Vallini, Ratzinger ha letto la formula latina che annovera il papa polacco tra i beati. È la causa di beatificazione più veloce della storia della Chiesa. Festa del nuovo beato, ha confermato il Papa, sarà il 22 ottobre, anniversario dell'elezione al pontificato.


LA GIOIA DELLA GENTE - Ascoltate le parole di Benedetto XVI, l'immensa folla di piazza San Pietro (guarda la foto navigabile) è esplosa in un lunghissimo applauso e si è alzato un grido: «Santo subito». Tanta la commozione sui volti degli oltre un milione di pellegrini arrivati a Roma per celebrare e festeggiare il nuovo Beato. Lacrime, cori, fedeli in ginocchio sui sampietrini per le strade e nelle piazze limitrofe a piazza San Pietro hanno salutato così il Beato Karol Wojtyla.

L'AMPOLLA - Una ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II è stata portata a papa Benedetto XVI, subito dopo la proclamazione della beatificazione, da suor Tobiana, molto vicina a Wojtyla, e da suor Marie Simon Pierre, che da Giovanni Paolo II fu guarita dal Parkinson, il miracolo grazie al quale il Vaticano ha potuto giustificare la beatificazione.

L'OMELIA - «Il giorno atteso è arrivato; è arrivato presto, perché così è piaciuto al Signore: Giovanni Paolo II è beato!». Con queste parole Benedetto XVI ha iniziato la sua omelia (leggi il testo completo) davanti a una folla sterminata di fedeli, oltre un milione secondo i dati ufficiali, probabilmente ancora di più. «Sei anni or sono - ha ricordato il Pontefice - ci trovavamo in questa Piazza per celebrare i funerali del Papa Giovanni Paolo II. Profondo era il dolore per la perdita, ma più grande ancora era il senso di una immensa grazia che avvolgeva Roma e il mondo intero: la grazia che era come il frutto dell'intera vita del mio amato predecessore, e specialmente della sua testimonianza nella sofferenza». Ha spiegato Benedetto XVI: «Già in quel giorno (dei funerali, ndr) noi sentivamo aleggiare il profumo della sua santità, e il Popolo di Dio ha manifestato in molti modi la sua venerazione per Lui». «Per questo - ha spiegato - ho voluto che, nel doveroso rispetto della normativa della Chiesa, la sua causa di beatificazione potesse procedere con discreta celerità». E un nuovo grande applauso ha inondato la piazza di gioia.

OMAGGIO AL FERETRO - Dopo la cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II inizia il vero e proprio pellegrinaggio del popolo di Wojtyla che può rendere omaggio al feretro del papa polacco posto sotto l'altare centrale della basilica di San Pietro. Il primo a rendere omaggio al suo predecessore è Bendetto XVI. Terminata la Messa sul sagrato, Ratzinger è entrato nella Basilica e ha raggiunto la bara di legno con Giovanni Paolo II, lì si è inginocchiato e ha pregato avvolto da un grande silenzio, mentre all'esterno le campane suonavano a festa. Il feretro di Wojtyla, ormai il Beato Karol Wojtyla, è stato portato in Basilica domenica mattina. Dopo la preghiera di Benedetto XVI è cominciata la processione di cardinali e vescovi per l'omaggio a Giovanni Paolo II. E poi la gente comune. Le visite andranno avanti a oltranza: la Basilica chiuderà alle 5 di lunedì mattina. Alle 10.30 di lunedì, il segretario di Stato cardinale Tarcisio Bertone celebrerà la Messa di ringraziamento"

Sono nata come tanti altri sotto il pontificato di Giovanni Paolo II.
Lui è stato e rimarrà il "mio" papa!
Lo ricordo un puntino lontano vestito di bianco quando venne nel 1994 a Lecce.
All'epoca avevo 6 anni ..e ricordo una calca di gente incredibile, tanto che mio padre fu costretto a prendermi sopra le spalle, sia per farmi respirare sia per farmelo vedere XD
Per pura curiosità sono andata a trovarmi, su internet, il discorso che fece il 17 settembre '94 in piazza Sant'Oronzo..
A leggerlo viene da dire "sono orgogliosa della mia terra, nonostante tutto"
Queste le sue parole di conclusione:

"[...]Carissimi Leccesi, tutti vi affido a Maria Santissima Assunta, a cui è dedicata la cattedrale di questa città.

Camminate con fiducia! Il Papa è felice di essere con voi.

(Al termine del discorso Giovanni Paolo II si è nuovamente rivolto ai fedeli con queste parole.)

Grazie per questa accoglienza calorosa. Si sente che siamo nel meridione. Dal Nord al Sud la temperatura cambia. Anche da Roma a Lecce. Io sono convinto che si deve camminare spesso verso il sud per trovare entusiasmo, per costruire il futuro di tutta l’Italia. L’Italia è privilegiata da questa estensione a nord e a sud e dalla complementarità delle due tradizioni. Qui siamo nella Magna Grecia, ma comunque siamo in Italia, grazie a Dio. Questo è importante anche per il Papa. Io spero di poter tornare e di portare da qui a Roma molte nuove energie. Basta per questo momento, vi auguro una buona notte. Ci incontreremo domani, domenica, “Dies Domini”.
"

:)

Unico nel suo genere!
Unico per sempre!


Spero adesso che non ci vogliano altri sei anni prima di poterlo chiamare Santo!!!





FONTE:
http://www.leggimi.eu/quotidiano/pescara/16489-roma-papa-giovanni-paolo-iid-e-beato.html


http://www.corriere.it/cronache/speciali/2011/beatificazione-giovanni-paolo/notizie/maggio1-racconto-mattinata-sanpietro_b49c732a-73c5-11e0-9346-82c59ffdc490.shtml


http://blog.panorama.it/foto/2011/04/29/giovanni-paolo-ii-beato-fotostoria-del-papa-carismatico/


http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1994/september/documents/hf_jp-ii_spe_19940917_arrivo-lecce_it.html

30 aprile 2011 - Francesco e Denny VIDEO (passo a due)

I due ballerini hanno ballato la coreografia "Entitle" di Emanuela Tagliavia
al Teatro San Domenico di Crema, durante uno spettacolo dedicato alla giornata mondiale della danza:

(grazie a Tiziana Rossi per il video)

*_*

Che dire?...
Semplicemente fantastici

*_*

30 aprile 2011 - Francesco, Denny ed Eleonora ospiti della discoteva "Havana" di Crema (CR) :)

Foto by Eli :)
(grazissime)







L'album completo qui
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