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mercoledì 15 settembre 2010

120 anni fa...nasceva..quella che, ora, è la scrittrice di gialli più famosa al mondo!!!

"Allora ragazzi…che ne dite di partecipare ad un concorso?..Si tratta di un lavoro di squadra su un libro..Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di “Poirot sul Nilo”?..."…
Parte così la mia conoscenza di Agatha Christie!
La mia prof.ssa di italiano delle medie era solita far partecipare le proprie classi, a vari concorsi “di poesia, di articoli, di saggi..di mostre…”..ecc…ma quella volta ci chiese di fare una cosa non comune: letto un libro, cercare di rappresentarlo per immagini! Si si avete capito, disegnare di propria mano i personaggi con annessi paesaggi >.<..Potete capire la difficoltà..nella mia classe non è che fossimo delle cime in disegno ahahahaha. C’è stato un lungo e laborioso lavoro, che ci costrinse a stare a scuola anche pomeriggi in cui non dovevamo rimanere. Tutti dovevamo leggere ogni capitolo e di esso poi farne un riassunto..Successivamente la maestra ci divise in gruppi assegnandoci i vari disegniXD…Capitava molto spesso che noi ragazze, un pochino più diligenti, ci riunivamo a casa di qualcuna di noi, per finire il lavoro! Penso che in ogni classe d’Italia, ci siano stati e ci siano tutt’ora, quei due tre ragazzi svogliati che demandavano il lavoro a qualcun altro.. no? Per la serie: tutto il mondo è paese eheheheheh..
Se non ricordo male, non eravamo molto uniti come gruppo classe, ma in quei momenti tutti collaboravamo con tutti (tranne quei due, tre ehehehehe)
Insieme, mentre lavoravamo con matite, colori a tempera, a spirito, acquerelli e chi più ne ha più ne mettaXD…facevamo a gara per indovinare chi fosse l’assassino! Se anche ci scommettevamo su qualcosa…non lo ricordo, ma discussioni ce ne furono parecchie..alcune parecchio divertenti, perché poi la giravamo come sempre in caciara XD…
Dalle mie esperienze in materia, che sono molto poche sinceramente( perlopiù televisive: la signora in giallo..e Conan :D), i libri gialli hanno un loro schema preciso: introduzione con presentazione dei personaggi(quindi delle possibili vittime e dei probabili carnefici XD) – l’assassinio di uno dei personaggi – l’investigazione da parte di qualcuno, un vero e proprio “deus ex machina” che interviene in modo risolutivo su questioni intricate e complesse – il riconoscere l’assassino e incastrarlo!!
L’imprevedibilità credo sia concentrata tutta sul modo in cui la storia è narrata, il modo in cui si arriva a scoprire determinate cose!..A priori sai sempre, quando prendi dallo scaffale di una libreria, un libro di questo genere, che c’è qualcuno che deve morire..e qualcuno che si batterà per far vincere la giustizia! (Motivo per il quale il “giallo” non mi ha mai entusiasmato molto come romanzoXD…sarà che non sono mai riuscita ad azzeccare un assassino ahahahaha oibò)
Agatha Christie, dopo quel concorso alle medie del quale, la mia memoria, ha rimosso come sia andato a finire( forse non lo ricordo per il semplice fatto che non vincemmo nulla :D), è uscita dalla mia vita..fino a qualche mese fa, quando a seguito del consiglio di Giulia, ho letto“Dodici piccoli indiani”…Tolto il giallo come colore romanzescoXD…devo dire che la scrittrice, per il suo modo di scrivere, affascina!!! Dodici persone che non si conoscevano tra loro vengono invitate su un’isola..per essere uccise poi da un giudice malato, con la smania di fare a modo suo giustiziaU.U…Opssss…forse non dovevo svelare la fine, magari qualcuno che sta leggendo queste mie parole, si è incuriosito..e vuole vedersela da solo…con la famosa filastrocca della storia “[…]Solo, il povero negretto/in un bosco se ne andò:/ad un pino s'impiccò,/e nessuno ne restò." XD chiedo venia! Ma alla fine, sapere la trama di un libro, non toglie la voglia di leggerlo, almeno a me, cresce l’ansia di sapere, il come, il perché..si arriva ad un determinato e già conosciuto finale!
Inoltre, quello che mi affascina del successo di A.Christie..è che il tutto è nato da una mente femminile (della serie…poche ma buone!) e anche il fatto che abbia avuto grande successo, in anni non proprio facili per il mondo (prima e seconda guerra mondiale); un successo che dura da anni ed anni. Leggo cose come: “Ancora oggi i suoi romanzi sono pubblicati con successo in tutto il mondo. È la scrittrice inglese più tradotta, anche più di Shakespeare. Nella lingua originale i suoi libri sono stati venduti in un miliardo di copie e in egual numero in almeno 56 lingue differenti.”…e dentro di me provo un sentimento di forte ammirazione, verso questa donna…che ha riscritto la sua vita, se vogliamo per “gioco”, per una scommessa fatta con la sorella, che la riteneva incapace di diventare una scrittrice di detective story… E invece, la sorella aveva torto, a 120 anni dalla sua nascita, tutto il mondo ancora la ricorda (il mondo e non solo :D…anche Google la celebra a suo modo..con un intrigante logo nella sua home page)

Nel nostro piccolo, l’abbiamo voluta ricordare anche noi con questo post .
Una artista immortale, che ha tenuto col fiato sospeso intere generazioni. Una artista, di altri tempi, che vive comunque tutt’ora, sulla carta, nelle nostre private librerie..
D’altronde come si fa a non avere almeno un libro della famosa Agatha Christie a casa? Sfido chiunque a dire il contrario…..;D

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