Cerca nel blog

Image and video hosting by TinyPic

venerdì 17 settembre 2010

"IL CORAGGIO DI OGNI GIORNO"

Questo è il titolo di un libro dove vi è una raccolta di scritti di Hermann Hesse. L'ho comprato qualche giorno fa e lo sto leggendo. Mi ha colpito per il titolo!
Come si fa ad essere coraggiosi ogni giorno? Io proprio non lo so!
Ho iniziato ad avere a che fare con il coraggio ben nove anni fa, quando ho iniziato a scrivere.
L'ho conosciuto da vicino quando ho scritto il mio primo foglio..quando lentamente parola dopo parola mi sono ritrovata "nuda". Facile a dirsi, difficile a farsi!
Ogni piega del mio corpo giaceva nel nero dell'inchiostro.
Non ce l'ho fatta a rileggere il tutto...ricordo solo che dopo l'ho dovuto buttare nella spazzatura.
Non ero ancora pronta a rileggermi così nero su bianco!
Allora non avevo coraggio; per scrivere aspettavo la notte così nessuno poteva vedermi. Per gli altri, quello che io "spacciavo" come "passione" era una inutile perdita di tempo. A me sembrava, invece, che in quei momenti il tempo dilatasse il suo percorso.
Vivevo appesa al filo della mia fantasia, i miei nascondigli preferiti erano l'oscurità e le mie storie. La certezza che nessuno mai e poi mi avrebbe letta, mi dava quella libertà che ognuno di noi ricerca nella propria vita. Per l'eta che avevo ..andava bene così, ma crescendo ci si accorge che tutto cambia, soprattutto le proprie esigenze.
Ricordo che nei miei racconti ero coraggiosa. Sapevo come affrontare ogni situazione..."sulla carta"! Questo alcuni lo definiscono "delirio di onnipotenza", ebbene ne ero affetta anche io.
Tutto troppo semplice così!
Il pudore che prima mi frenava..sembra scemato man mano che l'età avanza.
Sarà per evasione, per cercare di mettermi alla prova, che ora sono qui a scrivere..non saprei. Ci sono sempre nella vita quei momenti nei quali ti sembra di arrivare al limite, dove ti riprometti di cambiare, di andare avanti.
Ho alle spalle varie promesse fatte a me stessa, perlopiù mai mantenute!
La vita è imprevedibile.
Ti svegli delle mattine dove hai paura a mettere un solo piede fuori dal letto, ti sveglia altre mattine, invece, dove ti senti persino più forte di Hulk.
Non mi sono mai domandata a fondo perchè il mio umore cambi così in fretta. Sono dell'opinione che per vivere "meglio", è bene non farsi troppe domande.
Interrogare ogni volta il nostro io, può portarci all'autodistruzione fisica e mentale.
Il mio restare integra è dovuto al fatto di sottovalutare i miei pensieri, le mie ragioni, i miei desideri...non per un sentimento di "inferiorità", ma solo perchè tengo bene a mente che il mondo non gira solo intorno a me.
"Non mi prendo sul serio" nemmeno adesso che scrivo queste parole su uno spazio virtuale pubblico..dove in teoria mi possono leggere tutti: ragazze, ragazzi, donne, uomini, genitori, nonni, maniaci, mitomani, psicolabili ecc ecc.
Non scrivo per sentirmi "qualcuno", perchè lo sarei anche se non scrivessi; non scrivo perchè ho qualcosa di "importante" da dire, anzi, sono proprio banale.
Scrivo, per un semplice e reale motivo: perchè delle volte non ne posso proprio fare a meno, perchè mi piace l'idea che quello che si ha in mente, si può organizzare meglio..si può tornare indietro e correggere più e più volte!
E' come se espellessi dal mio corpo tutte quelle tossine di malinconia, di tristezza che annebbiano il cervello...Via, via si depositano qui e io sono in grado di affrontare il resto della giornata.
Affido a ignoti le mie riflessioni, da quando due anni fa ho trovato, non so dove nè come, il coraggio di presentarmi come "eye in the sky"! Da allora mi sembra di vivere di più, di conoscermi un pochino meglio.
Ci vuole coraggio a fare delle cose quando hai tutti contro, lo so! Ma giorno dopo giorno..passo dopo passo, posso dire di avercela fatta; ci ho messo due anni, ma ne è valsa la pena.
Non ho il coraggio sempre in tasca a portata di mano, ma quelle pochissime volte che per magia me lo ritrovo addosso, cerco di sfruttarlo il più possibile.
In quelle poche volte, cerco di tirare fuori la "vera me stessa", quella parte di me che ha vissuto sempre un passo indietro rispetto a "quella che devo essere"..
Certe volte è riuscita a sfiorarmi, certe altre abbiamo camminato fianco a fianco, altre volte ancora..è riuscita a superarmi!!!
Quello che mi auguro è che queste ultime in futuro..siano di più!

"scrivere è fede in una magia: che un aggettivo possa giungere dove non giunse, cercando la verità, la ragione." (Elio Vittorini)

Nessun commento:

Posta un commento

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n°62 del 7.03.2011.