Che dite vi faccio un breve resoconto sulla serata di Cassy a Pioltello? Si dai, ve lo faccio sperando di non tediarvi troppo con tutti questi resoconti.
La serata consisteva in una sfilata di moda degli abiti di “Antonia boutique” alla quale Cassy e' stata invitata quale ospite.
Quando sono arrivata alla piazza in cui si sarebbe svolta la manifestazione ho subito visto Cassy ma non mi sono avvicinata in quanto era impegnata e di conseguenza non volevo disturbarla. Ho aspettato Ely, Chicca e Mary seguendomi le prove della sfilata e ascoltandomi la musica che tra l'altro mi riconduceva a Cassy ogni cinque minuti visto che hanno usato quasi tutte canzoni che canta lei alle serate.
Piu' tardi sono arrivate le ragazze e tra una chiacchiera e l'altra, un giretto a cercare un bar per poter mangiare qualcosina, la scelta del posto migliore per poter riprendere le esibizioni di Cassy e l'arrivo di Francesca si e' giunti all'inizio della serata.
Il presentatore era Massimo Costa di “camera cafe'” e ammetto che pur non essendo io amante della satira mi ha fatto ridere piu' volte con le sue gag. La serata e' iniziata con la presentazione della prima parte della collezione e dopo un po' e' arrivato il momento della prima esibizione di Cassy. Bellissima, davvero incantevole, si e' esibita in “A song for Edy” ed e' stato molto bello vedere e sentire la gente che l'applaudiva durante l'esibizione. Si notava proprio che erano applausi sinceri e che Cassy era apprezzata veramente. Dopo la sua esibizione e la spiegazione dello scopo benefico della canzone (come tutti sapete e' dedicata ad un bambino, Edy, affetto dalla distrofia de Duchenne e Beker ed e' scaricabile da tutte le piattaforme internet a soli Euro 0.99; tutto il ricavato andra' alla Parent Project ossia una onlus che si occupa di ricercare cure per questa terribile malattia che colpisce i bambini) e' ripresa la sfilata con altre due collezioni per poi arrivare nuovamente all'esibizione di Cassy.
Abito diverso, sarebbe stata perfetta anche a sfilare, stavolta ci ha deliziato esibendosi prima in “Un anno fa”e poi in “I wanna dance with somebody”. Stupenda, soprattutto nella seconda esibizione che faceva per la prima volta, ha coinvolto in modo immenso sia me che il pubblico visto i continui applausi. Se ci penso che non stava nemmeno bene, diceva di non avere la voce a causa dei problemi alla gola che l'affliggevano da una settimana, e' impressionante il modo in cui ha cantato una canzone simile. Davvero grande, ogni volta dimostra quanto e' brava e quali enormi doti ha, e' in grado di fare ogni tipo di canzone, da quelle basse a quelle alte, da quelle dolci e romantiche a quelle piu' grintose, ha una facilita' di variazione che e' impressionante e non da tutti.
Dopo queste esibizioni Ale e' venuto gentilmente a dirci che Cassy aveva finito e che se volevamo andare da lei ora potevamo farlo, dovevamo solo aspettare che si cambiasse.
Ovviamente abbiamo abbandonato la sfilata, che era ormai quasi finita visto che mancava solo parte della collezione sera, e siamo andate da Cassy (dove tra l'altro abbiamo avuto la possibilita' di vedere comunque i vestiti che restavano da mostrare e ammetto che l'intera collezione a me personalmente e' piaciuta molto). Dopo un po' d'attesa e' uscita dall'atellier e ci siamo messe a parlare un pochino. Ci ha raccontato che non sapeva che cantare visto che tutte le canzoni di cui aveva con se' le basi le usavano per la sfilata e quindi ha optato, per fortuna direi, per “I wanna dance with somebody”. Abbiamo fatto le foto di gruppo e anche quelle singole, e qua lasciamo perdere la proposta che mi ha fatto per convincermi a fare la foto visto che pure lei sa che non le amo. Peccato che io sia restata talmente basita che non sono stata in grado di stare al gioco perche' avrei proprio voluto vedere che avrebbe fatto se le avessi risposto di si. Mah, meglio non chiderselo. Oltre a cio' le sono stati dati dei regali, uno su tutti la sciarpa di Ely che Cassy s'e' messa subito, e poi ci ha detto che non stava molto bene e quindi sarebbe andata via presto visto che il giorno dopo non avrebbe potuto comunque riposarsi. Abbiamo quindi parlato ancora un pochino, ha fatto gli ultimi autografi e le ultime foto e poi e' giustamente andata a riposarsi perche' ne ha davvero tanto bisogno. Ecco qua, stavolta ho mantenuto la promessa e non ho fatto il solito poema.
Grazie a tutte le mie compagne davventura (e' stato bello rivedere chi non ho la possibilita' di vedere spesso) e alla prossima.
Monica
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