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- Sai una cosa Snoopy? lo la gente non la capisco..per quanto mi sforzi, non riesco proprio a capirla. Snoopy- Capisco come si sente… io ho smesso di cercare di capire la gente da molto tempo. Adesso lascio che cerchino loro di capire me.
sabato 26 febbraio 2011
Danza in fiera. I balli più strani per divertirsi o sognare la fama"
25 febbraio 2011 — pagina 18 sezione: FIRENZE
C'È MIGUEL che è piombato qui sul parquet del padiglione Rastriglia dal Sudamerica e aspetta che arrivi il suo momento nei campionati mondiali delle danze argentine e caraibiche. Ci sono Lisa e Giulia che invece sono «da sempre appassionate di western e saloon dell'America profonda» e allora cinque anni fa hanno messo su a Firenze una scuola di Country Line Dance, quel ballo, ci tengono a dirlo, che «non puoi fare senza texani di pelle e cappello da cowboy».
Prima che iniziassero «il genere impazzava solo su al nord, Veneto e Lombardia - dicono - Ora abbiamo 80-90 allievi, con un'età dai 10 ai 70 anni». Poi ci sono le solite frotte di adolescenti che inzeppano le lezioni di hip hop e jazz televisivo, e pure i ragazzini che sperano nella carriera lampo suggerita dai talent show «come hanno avuto loro», dice Giusy indicando il palco su cui si esibiscono gli ex di "Amici" e spiega che «appena ce n'ho diciotto vado a Roma e ai provini mi presento anch'io». Non sperate di capirci qualcosa. Di qui a domenica alla Fortezza da Basso è in scena «Danzainfiera».
Arrivata alla sesta edizione, la più importante manifestazione italiana dedicata alla danza e al ballo è un mix di generi e atmosfere. Una shakerata di esperienzee mondi diversi spalmati su 65mila metri quadrati, 14 padiglioni, 5 palchi e 3 piste dove mandare in scena classica, danza del ventre, cheerleading, twirling, pole dance, samba, tango e contemporanea. Poi star e guru del settore. Ieri l'evento è cominciato ufficialmente alle 19,30 col galà d'apertura a cura di Maggiodanza, la compagnia diretta da Francesco Ventriglia, che oggi incontra il pubblico alle 14. Ma lezioni, gare e esibizioni, stage e workshop sono partiti dal pomeriggio. Manco a dirlo, il pienone l'ha registrato il padiglione Cavaniglia alle 17. Sul palco c'era "The Black Souls", l'anteprima del musical prodotto con i ballerini e i cantanti delle passate edizioni di "Amici". «Noi arriviamo da Cagliari», «noi da Ancona», «io da Milano», dicono Antonio, Luisa, Mary, Ilariae Laura. Chi sedici, chi trenta, chi quarant'anni; tutti fan di Cassandra De Rosa, la cantante nata all'Isolotto che sbarcò negli studios di Maria De Filippi per la settima edizione del talent, tre anni fa. Una voce che ha conquistato perfino la cugina del sindaco, Rebecca Renzi: «Ormai la seguo ovunque. Sono andata anche in Svizzera e in Sicilia.
Devo dire, solo a Firenze la snobbano un po', nel resto d'Italia è amatissima. Basti dire che sono 50mila gli iscritti alla sua fan page su internet».
E oggi si replica. Alle 13 i ragazzi di "Amici" organizzano un talk show al padiglione Under 14 e alle 11.30 Kledi Kadiu incontra il pubblico allo Spadolini. Poi il calendario prevede uno spettacolo di indian e bollywood dance, il ballo del film "Millennium" (ore 14), lezioni di burlesque con Roxy Rose (ore 17), il concorso nazionale di musical (ore 17) e audizioni per ballerini e cantanti. Fra le curiosità: danze etniche (ore 15), l'esibizione dei campioni di pattini a rotelle (ore 16.30) e una lezione di cheerleading da seguire rigorosamente in maglia da baseball o da football americano. E non dimenticate i pon pon.
- MARIO NERI"
FONTE:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/02/25/danza-in-fiera-balli-piu-strani-per.html
C'È MIGUEL che è piombato qui sul parquet del padiglione Rastriglia dal Sudamerica e aspetta che arrivi il suo momento nei campionati mondiali delle danze argentine e caraibiche. Ci sono Lisa e Giulia che invece sono «da sempre appassionate di western e saloon dell'America profonda» e allora cinque anni fa hanno messo su a Firenze una scuola di Country Line Dance, quel ballo, ci tengono a dirlo, che «non puoi fare senza texani di pelle e cappello da cowboy».
Prima che iniziassero «il genere impazzava solo su al nord, Veneto e Lombardia - dicono - Ora abbiamo 80-90 allievi, con un'età dai 10 ai 70 anni». Poi ci sono le solite frotte di adolescenti che inzeppano le lezioni di hip hop e jazz televisivo, e pure i ragazzini che sperano nella carriera lampo suggerita dai talent show «come hanno avuto loro», dice Giusy indicando il palco su cui si esibiscono gli ex di "Amici" e spiega che «appena ce n'ho diciotto vado a Roma e ai provini mi presento anch'io». Non sperate di capirci qualcosa. Di qui a domenica alla Fortezza da Basso è in scena «Danzainfiera».
Arrivata alla sesta edizione, la più importante manifestazione italiana dedicata alla danza e al ballo è un mix di generi e atmosfere. Una shakerata di esperienzee mondi diversi spalmati su 65mila metri quadrati, 14 padiglioni, 5 palchi e 3 piste dove mandare in scena classica, danza del ventre, cheerleading, twirling, pole dance, samba, tango e contemporanea. Poi star e guru del settore. Ieri l'evento è cominciato ufficialmente alle 19,30 col galà d'apertura a cura di Maggiodanza, la compagnia diretta da Francesco Ventriglia, che oggi incontra il pubblico alle 14. Ma lezioni, gare e esibizioni, stage e workshop sono partiti dal pomeriggio. Manco a dirlo, il pienone l'ha registrato il padiglione Cavaniglia alle 17. Sul palco c'era "The Black Souls", l'anteprima del musical prodotto con i ballerini e i cantanti delle passate edizioni di "Amici". «Noi arriviamo da Cagliari», «noi da Ancona», «io da Milano», dicono Antonio, Luisa, Mary, Ilariae Laura. Chi sedici, chi trenta, chi quarant'anni; tutti fan di Cassandra De Rosa, la cantante nata all'Isolotto che sbarcò negli studios di Maria De Filippi per la settima edizione del talent, tre anni fa. Una voce che ha conquistato perfino la cugina del sindaco, Rebecca Renzi: «Ormai la seguo ovunque. Sono andata anche in Svizzera e in Sicilia.
Devo dire, solo a Firenze la snobbano un po', nel resto d'Italia è amatissima. Basti dire che sono 50mila gli iscritti alla sua fan page su internet».
E oggi si replica. Alle 13 i ragazzi di "Amici" organizzano un talk show al padiglione Under 14 e alle 11.30 Kledi Kadiu incontra il pubblico allo Spadolini. Poi il calendario prevede uno spettacolo di indian e bollywood dance, il ballo del film "Millennium" (ore 14), lezioni di burlesque con Roxy Rose (ore 17), il concorso nazionale di musical (ore 17) e audizioni per ballerini e cantanti. Fra le curiosità: danze etniche (ore 15), l'esibizione dei campioni di pattini a rotelle (ore 16.30) e una lezione di cheerleading da seguire rigorosamente in maglia da baseball o da football americano. E non dimenticate i pon pon.
- MARIO NERI"
FONTE:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/02/25/danza-in-fiera-balli-piu-strani-per.html
mercoledì 23 febbraio 2011
lunedì 21 febbraio 2011
L'angolo della poesia 4!
Vittoria Aganoor Pompilj, poetessa italana (1855-1910)
Nata a Padova da una nobile famiglia di origine armena, fu la settima figlia del conte Edoardo Aganoor e di Giuseppina Pacini.
Cresciuta in un ambiente familiare duro, dato il carattere mutevole e introverso del padre, Vittoria soffrì per tutta la sua vita di crisi depressive.
Istruita, per volere della madre, dal presbitero e poeta Giacomo Zanella, manifestò fin da giovane una particolare propensione per le scrittura e per la poesia.
Troppo chiusa e timida, però, mantenne i suoi scritti segreti per lungo tempo. Estremamente garbata e piacevole all'esterno, nascose sempre il suo carattere tormentato e depressivo, che le causò una lunga dipendenza emotiva dalla sua famiglia.
Dopo aver sacrificato gran parte della sua vita, nella cura della madre e della sorella invalide, alla morte della prima, si sposò con il nobile Guido Pompilj.
Nonostante tenesse molto alla propria fama di poetessa, l'ambizione primaria di Aganoor, come indicano sue lettere ad amici di famiglia, era quella di operare nella società sfruttando il ruolo di primo piano che le davano le sue origini prestigiose: sentì quindi la necessità di cercare un matrimonio che le desse l'opportunità di sfruttare al meglio le sue doti di intelligenza e capacità relazionali, che aveva sempre dimostrato nei salotti della sua cerchia di amici e conoscenti.
Guido, uomo misantropo e difficile, amò perdutamente Vittoria, ed ella lo vedeva come il suo unico conforto in un mondo di debolezza e corruzione.
Dopo le nozze, Vittoria cambiò il suo atteggiamento verso la vita, e pubblicò il suo primo libro di poesie, Leggenda eterna (1900), che fu accolto con grande entusiasmo dalla critica.
Considerata da Benedetto Croce una scrittrice spontanea e fresca ( La letteratura della nuova Italia), fu per lunghi anni reputata tale dalla critica letteraria, fino agli anni '70, quando la sua opera venne rivalutata anche alla luce di un'edizione parziale delle sue lettere: Vittoria aveva sempre rifiutato l'immagine di poetessa immediata e spontanea e dichiarava di scrivere "di testa" e non con il cuore. Infatti, le sue liriche sono pienamente inserite nelle correnti letterarie del suo tempo, e mostrano richiami a Gabriele D'Annunzio, ai Crepuscolari, all'amato Giacomo Leopardi, e agli amici Nencioni e Gnoli.
Il 9 aprile del 1910, all'età di cinquantacinque anni, fu ricoverata in una clinica a Roma, per sottoporsi ad un'operazione, legata probabilmente all'insorgenza di un cancro, ma morì improvvisamente, lasciando nello sconcerto tutti i suoi cari.
Il dolore provocato dalla sua scomparsa portò il marito a togliersi la vita; dopo aver sistemato velocemente gli affari di famiglia più urgenti, egli si sparò quel giorno stesso. Il gesto di Guido Pompilj conferì un'aura romantica al loro matrimonio e pose le poesie di Vittoria in ottica del tutto nuova, favorendone la divulgazione.
DIALOGO
Noi parliamo, ma so io
quel che pensate
veramente? E voi sapete
quello che io penso?
Van le parole e un sottile
velo di riso
spesso ne maschera il senso.
Noi parliamo... Ma d'un'altra
voce voi certo
udite il suono; d'un altro
accento io pure
credo ascoltar la strana
eco... Ad entrambi
parlano delle sepolture.
Noi ridiamo anche, ridiamo
forte, e di gioia
brilla negli occhi al baleno
vivo d'un motto
fine. In che abisso del core
chi dunque intanto
scoppia in un pianto dirotto?
(Leggenda Eterna)
FONTE:
(per la foto)
http://www.comune.mansue.tv.it/vivere-a-mansue/personaggi-illustri.html
(per la biografia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Vittoria_Aganoor
e
http://www.italiadonna.it/public/percorsi/biografie/f075.htm
Nata a Padova da una nobile famiglia di origine armena, fu la settima figlia del conte Edoardo Aganoor e di Giuseppina Pacini.
Cresciuta in un ambiente familiare duro, dato il carattere mutevole e introverso del padre, Vittoria soffrì per tutta la sua vita di crisi depressive.
Istruita, per volere della madre, dal presbitero e poeta Giacomo Zanella, manifestò fin da giovane una particolare propensione per le scrittura e per la poesia.
Troppo chiusa e timida, però, mantenne i suoi scritti segreti per lungo tempo. Estremamente garbata e piacevole all'esterno, nascose sempre il suo carattere tormentato e depressivo, che le causò una lunga dipendenza emotiva dalla sua famiglia.
Dopo aver sacrificato gran parte della sua vita, nella cura della madre e della sorella invalide, alla morte della prima, si sposò con il nobile Guido Pompilj.
Nonostante tenesse molto alla propria fama di poetessa, l'ambizione primaria di Aganoor, come indicano sue lettere ad amici di famiglia, era quella di operare nella società sfruttando il ruolo di primo piano che le davano le sue origini prestigiose: sentì quindi la necessità di cercare un matrimonio che le desse l'opportunità di sfruttare al meglio le sue doti di intelligenza e capacità relazionali, che aveva sempre dimostrato nei salotti della sua cerchia di amici e conoscenti.
Guido, uomo misantropo e difficile, amò perdutamente Vittoria, ed ella lo vedeva come il suo unico conforto in un mondo di debolezza e corruzione.
Dopo le nozze, Vittoria cambiò il suo atteggiamento verso la vita, e pubblicò il suo primo libro di poesie, Leggenda eterna (1900), che fu accolto con grande entusiasmo dalla critica.
Considerata da Benedetto Croce una scrittrice spontanea e fresca ( La letteratura della nuova Italia), fu per lunghi anni reputata tale dalla critica letteraria, fino agli anni '70, quando la sua opera venne rivalutata anche alla luce di un'edizione parziale delle sue lettere: Vittoria aveva sempre rifiutato l'immagine di poetessa immediata e spontanea e dichiarava di scrivere "di testa" e non con il cuore. Infatti, le sue liriche sono pienamente inserite nelle correnti letterarie del suo tempo, e mostrano richiami a Gabriele D'Annunzio, ai Crepuscolari, all'amato Giacomo Leopardi, e agli amici Nencioni e Gnoli.
Il 9 aprile del 1910, all'età di cinquantacinque anni, fu ricoverata in una clinica a Roma, per sottoporsi ad un'operazione, legata probabilmente all'insorgenza di un cancro, ma morì improvvisamente, lasciando nello sconcerto tutti i suoi cari.
Il dolore provocato dalla sua scomparsa portò il marito a togliersi la vita; dopo aver sistemato velocemente gli affari di famiglia più urgenti, egli si sparò quel giorno stesso. Il gesto di Guido Pompilj conferì un'aura romantica al loro matrimonio e pose le poesie di Vittoria in ottica del tutto nuova, favorendone la divulgazione.
Di questa poetessa grazie alla raccolta di "Poesie d'amore dell'Ottocento e del primo Novecento" club degli editori - Milano (un libro di mia zia del 1971, che ho "preso in prestito" ehehehehehe da casa di mia nonna), ho letto questa poesia che vi voglio proporre, tratta dal suo primo libro di poesie già citato:
DIALOGO
Noi parliamo, ma so io
quel che pensate
veramente? E voi sapete
quello che io penso?
Van le parole e un sottile
velo di riso
spesso ne maschera il senso.
Noi parliamo... Ma d'un'altra
voce voi certo
udite il suono; d'un altro
accento io pure
credo ascoltar la strana
eco... Ad entrambi
parlano delle sepolture.
Noi ridiamo anche, ridiamo
forte, e di gioia
brilla negli occhi al baleno
vivo d'un motto
fine. In che abisso del core
chi dunque intanto
scoppia in un pianto dirotto?
(Leggenda Eterna)
Bacio e abbraccio
A presto :)
FONTE:
(per la foto)
http://www.comune.mansue.tv.it/vivere-a-mansue/personaggi-illustri.html
(per la biografia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Vittoria_Aganoor
e
http://www.italiadonna.it/public/percorsi/biografie/f075.htm
domenica 20 febbraio 2011
Le cinque giornate di Sanremo...secondo me!
Ogni anno è un appuntamento imperdibile per me.
Ogni anno se ne dicono di tutti i colori, ma stringi stringi..quelli che non ne hanno visto nemmeno un minuto si possono contare sulle dita di una mano, visto che hanno avuto degli ascolti pazzeschi!
Per tutte e cinque le puntate sono stata incollata alla TV, con il cellulare in mano…se ho qualche dito rotto è perché con le mie amiche ho mandato credo più di 100 messaggi, abbiamo commentato tutto, dalle “conduttrici” alle due vere rivelazioni: Luca e Paolo; dalle canzoni ai vari look che hanno sfoggiato i cantanti e chi più ne ha, più ne metta.
Inizio a tirare le somme di questa settimana “canterina” parlando delle cose che non mi sono piaciute..così mi levo subito il pensiero :D
La conduzione in primis!
Mi chiedo: in sei mesi che questi hanno iniziato i lavori, che cappero hanno fatto se sul palco non sapevano nemmeno dove stare? O.o….Mistero!...Capisco l’emozione, capisco la tensione, posso capire tutto per le prime due puntate..ma poi si dovrebbe iniziare a prendere un po’ il giusto ritmo o no?..Va beh…
Gli ospiti stranieri!
Dei “Take that” salvo solo la canzone che hanno cantato"The Flood", l’esibizione in sé è stata da sangue all’orecchie…meno male che esistono i cori registrati U.U
Al posto di De Niro, io avrei preferito un altro Robert, quello che in alcuni film è un po’ pallido, giovane “da tanto tempo” e che ha una dieta alimentare un po’ particolare :D…Spero negli anni a venire! *_____*
Monica Bellucci ci pure stava per promuovere il film “Manuale d’amore 3”, però come mia cugina mi ha fatto notare, in questo film ci sono tanti begli attori giovani eh eh eh che potevano essere invitati con lei. Alla fine, capisco che il festival va in mondo visione, però si scelgono sempre i più scontati.
Sulle domande che sono state rivolte, stendo un velo pietoso..U.U..sono usciti fuori i soliti cliché sull’Italia..U.U Originalità, questa sconosciuta >_>… Da un autore come Federico Moccia, cosa ci potevamo aspettare? :D…No dai povero, non c’era solo lui a decidere.
Con tanti autori son riusciti a fare solo questo?...Immaginiamo se ce ne fosse stato uno solo..XD
De Niro e Andy Garcia, sono stati chiamati per far parlare un po’ d’inglese/americano a Elisabetta; Miguel Angel Zotto per far ballare Belen, giusto per giustificare la loro presenza al festival!
Le uniche presenze straniere che non mi hanno infastidito sono state quelle di Eliza Doolitle, e Avril Lavigne, almeno dal vivo non hanno stonato!
Ma se penso che in giro ci sono artisti come i Muse, Green Day, Linkin Park, Coldplay, Florence and Machine, U2, REM, Witney Houston, Barbra Streisand (per la sua carriera precedente la sua ultima canzone ahahahaha), Aretha Franklin (quest’ultima ai Grammy ha rivevuto un premio alla carriera….*_*)..e chi più ne ha più ne metta, un po’ mi viene male a vedere quelli che quest’anno sono saliti sul palco dell’Ariston!U.U…
Io e mia cugina, ci impegneremo per l’anno prossimo a mandare una mail alla RAI con una lista di ospiti stranieri che ci farebbe piacere vedere :D…
C’hanno i soldi (nostri talaltro) li usassero bene almeno!
Insomma, ciò che è andato maluccio è il cosiddetto contorno, quello che in fin dei conti dovrebbe importare relativamente poco.
Se la forma ha lasciato un po’ a desiderare, sul contenuto non ho nulla da dire!!! Soprattutto sul contenuto delle scenette di Luca e Paolo o Paolo e Luca FENOMENALI!!!..Se il festival ha funzionato in parte è per merito loro non c’è dubbio! Dissacranti, ironici, divertenti, in alcuni momenti hanno fatto anche riflettere! Non posso poi non citare le due nuove Hit del momento ahahahahah “Ti sputtanerò” e “Uno tra mille ci sarà” ahahahahaha deliziose parodie di due tra le canzoni più famose di Morandi: In amore e Uno su mille ce la fa; parodie nelle quali si è parlato di politica, destra, sinistra.
Ne hanno avuta una su tutti, persino su SavianoXD
Da un cantante come Morandi, il “piatto forte” cioè le canzoni non potevano essere brutte. Quest’anno ho trovato poche canzoni che in toto non sono rientrate nel mio gusto musicale: quella di Patti Pravo e quella di Anna Oxa!..Semplicemente per un fatto comunicativo per quanto riguarda la Oxa, e per un fatto di stonature per Patti Pravo! Sono stata d’accordo con la loro eliminazione…come sono stata d’accordo quando hanno eliminato Al Bano, solo che poi non so grazie a quale “santo” è stato uno dei due ripescati assieme alla Tatangelo. BAH!
Le canzoni che mi sono piaciute di più sono state:
“Il mio secondo tempo” di Max Pezzali; ok la canzone può sembrare simile alle altre, ma quando uno ha un suo stile..è giusto continuare a seguirloXD Lui poi è un artista che ha un po’ cresciuto la mia generazione, quella degli anni ’90 dello scorso millennio (a dirla così sembra chissà quanti anni abbia ahahah va be)… “Come mai”.. “Hanno ucciso l’uomo ragno”… “Nessun rimpianto”…ecc…sono canzoni che per molti di noi hanno rappresentato e continuano a rappresentare l’adolescenza, periodo della vita che nessuno di noi con l’andare del tempo dimentica!
“Tre colori” di Tricarico; canzone nata per lo zecchino d’oro, ma che Caterina Caselli ha voluto per il festival…Santissima donna la Caselli, ha tutta la mia stima! Questa è una canzone che ho ascoltato da subito, con le orecchie del cuore, perché Tricarico, con la sua interpretazione, mi ci ha portata…. dritta dritta al corason. Ci sono rimasta di un male quando non è passata alla finale…che non avete idea!..Sono d’accordo con una giornalista che per questa eliminazione ha detto “non capisco gli italiani”U.U…Siccome io attribuisco a questa canzone un certo valore, la farò ascoltare ai bambini della scuola, con i quali nonostante il mio tirocinio sia bello e finito, sono rimasta in contatto andandoli a trovare di tanto in tanto. Credo che per il 17 Marzo sia perfetta!..Cercherò di scrivere loro anche sul perché il 17 marzo non andranno a scuola, essendo bambini di sette anni non posso fare grandi giri di parole, mi baserò sulla forma del racconto! Vedremo cosa ne verrà fuori!
“Yanez” di Davide Van De Sfroos; canzone linguisticamente lontanissima da me, del testo ci ho capito solo tre parole: Rimini, infradito, pedalò…mi sono detta “parlerà dell’estate” :D…Però sono riuscita ad andare oltre le parole, perché il ritmo è bello, prende molto. Mi è piaciuta perché da una sensazione di allegria. Mi sa che per radio la sentiremo spessoXD
“L’alieno” di Luca Madonia e Franco Battiato; Battiato in quei pochi secondi di canzone che canta mi ha fatto venire la pelle d’oca, la sua voce “antica” mi ha stretto il cuore in una morsa di malinconia. Decisamente evocativa! Son bastati quei secondi a farmi piacere la canzoneXD
“Chiami ancora amore” di Roberto Vecchioni; canzone che per me ha vinto fin dal secondo giorno, da quando cioè ho preso confidenza con essa. Ascoltandola vi dico solo che gli occhi mi si erano annebbiati dalle lacrime, una è riuscita a prendere la strada giù per il mento, le altre rimaste sul bordo sono riuscita a fermarle facendo un bel respiro. Mai successa una cosa del genere prima. Si ok, mille volte ho pianto ascoltando della musica, ma di solito piangevo perché pensavo ai miei problemi, ai miei rimpianti; su questa canzone la lacrima è scivolata via per le parole che Vecchioni ha usato per mandare un bel messaggio di speranza. Perché ho interpretato così il ritornello, che mi rimarrà in testa per giorni e giorni.. “chiamami ancora amore…chiamami sempre amore ..che questa maledetta notte dovrà pur finire …perché la riempiremo noi da qui, di musica e di parole…”..è pieno di speranza sul fatto che l’amore ci sia lo stesso per quei giovani che faticano a trovare il proprio spazio nel mondo, per gli operai o per chiunque non riesca ad arrivare a fine mese, per gli studenti che hanno difeso la cultura, per chi ha delle idee, un ideale.
L’amore è trasversale! Può sembrare retorico..però credo non faccia male ripeterselo. “Che questa maledetta notte dovrà pur finire, perché la riempiremo noi, da qui, di musica e parole”
Dobbiamo credere che i problemi, le ingiustizie della vita prima o poi finiranno.
È certamente una visione romantica e chi nello spirito è un “decadente” storcerà il nasoXD…
Io esprimo un parare personale, da semplice amatrice di musica, non da pura esperta del settore, ma sfido io a trovare qualcuno che dica che la canzone sia brutta! Anche questi si possono contare sulle dita di una mano!
In questi giorni ho detto alle mie amiche: alla lista dei miei obiettivi che voglio raggiungere, aggiungo quello di andare a seguire una lezione universitaria di Vecchioni da semplice uditrice!...:D Speriamo bene! Intanto credo proprio che acquisterò il suo album appunto “Chiamami ancora amore”!
È la prima volta credo che il festival si conclude come io avevo previsto!
Quando tra le tre canzoni che si sarebbero giocate la finalissima, ho sentito gridare “Amandaaaa è liberaaaaa”…per l’inquietudine non ho detto più una parola per un quarto d’ora, minuti nei quali in dei flash mi sono tornati in mente il Filiberto e il Pupo dell’anno scorso “panico, pa pa panico, panico PAURA” ahahahahahaha
“mi va bene anche che vincano i Modà con Emma a sto punto, ma Al Bano NO”…mi ha scosso mia cugina dicendo sta frase. Stesso pensiero dell’anno scorso su Valerio, che non era il mio preferito visto che c’era Mengoni *_*
A onor del vero è sbagliato paragonare la carriera di Al Bano, con quella del Filiberto (direi inesistente) che l’anno scorso a Sanremo centrava come la maionese su pane e nutellaXD Ma c’era Vecchioni, se avesse vinto Al Bano sarebbe stato proprio il colmo. Sono sicura che non ci avrei dormito la notte ahahahah
Per fortuna che ho dormito sogni tranquillissimi, visto che il festival lo ha vinto il mio preferito (come anche il premio della critica “Mia Martini”)XD
Dei giovani che dire?
Che il vincitore, Raphael Gualazzi, sarà sicuramente un mio limite, ma non mi è proprio piaciutoU.U Il Jaz non mi ha mai attirato più di tanto. Poi lui non è che sia tutto questo cantante, in alcuni punti sembrava un posseduto ;D…Alla notizia che ci rappresenterà all’EuroSong una mia amica in un messaggio ha detto “ok, è matematico, perdiamo” ahahahahahaha Personalmente avevo due altri preferiti: Roberto Amadè e Serena Abrami, che secondo me avranno due belle carriere, specialmente Amadè! La sua “Come pioggia” è proprio bella e poi lui ha una voce davvero interessante. La Abrami è stata fortunata perché il testo della canzone “Lontano da tutto”, lo ha scritto Niccolò Fabi, la sua vocalità non mi ha fatto impazzire, ma non si può dire che non sia brava!
Non mi sono certamente dimenticata di Roberto Benigni, se non l’ho citato, è solo perché vorrei dedicargli un post che vada al di là del festival, perché il suo intervento, giovedì sera, ha avuto un alto valore storico-sociale, che merita un commento a sé. Spero di elaborarlo celermente, anche se sulla mia velocità non prometto nulla. Per sicurezza, me lo sono registrato su dvd ihihihihihih quindi rivedendomelo avrò modo di riflettere per bene su quello che dovrò dire!
Tirando le somme di tutto, queste 5 giornate, o meglio serate..non sono state per niente “gettate al vento”!...La vittoria di Vecchioni è stata solo la ciliegina su una torta, che a parte qualche decorazione sbavata, era veramente buona!
Bacio e abbraccio
Ogni anno se ne dicono di tutti i colori, ma stringi stringi..quelli che non ne hanno visto nemmeno un minuto si possono contare sulle dita di una mano, visto che hanno avuto degli ascolti pazzeschi!
Per tutte e cinque le puntate sono stata incollata alla TV, con il cellulare in mano…se ho qualche dito rotto è perché con le mie amiche ho mandato credo più di 100 messaggi, abbiamo commentato tutto, dalle “conduttrici” alle due vere rivelazioni: Luca e Paolo; dalle canzoni ai vari look che hanno sfoggiato i cantanti e chi più ne ha, più ne metta.
Inizio a tirare le somme di questa settimana “canterina” parlando delle cose che non mi sono piaciute..così mi levo subito il pensiero :D
La conduzione in primis!
Mi chiedo: in sei mesi che questi hanno iniziato i lavori, che cappero hanno fatto se sul palco non sapevano nemmeno dove stare? O.o….Mistero!...Capisco l’emozione, capisco la tensione, posso capire tutto per le prime due puntate..ma poi si dovrebbe iniziare a prendere un po’ il giusto ritmo o no?..Va beh…
Gli ospiti stranieri!
Dei “Take that” salvo solo la canzone che hanno cantato"The Flood", l’esibizione in sé è stata da sangue all’orecchie…meno male che esistono i cori registrati U.U
Al posto di De Niro, io avrei preferito un altro Robert, quello che in alcuni film è un po’ pallido, giovane “da tanto tempo” e che ha una dieta alimentare un po’ particolare :D…Spero negli anni a venire! *_____*
Monica Bellucci ci pure stava per promuovere il film “Manuale d’amore 3”, però come mia cugina mi ha fatto notare, in questo film ci sono tanti begli attori giovani eh eh eh che potevano essere invitati con lei. Alla fine, capisco che il festival va in mondo visione, però si scelgono sempre i più scontati.
Sulle domande che sono state rivolte, stendo un velo pietoso..U.U..sono usciti fuori i soliti cliché sull’Italia..U.U Originalità, questa sconosciuta >_>… Da un autore come Federico Moccia, cosa ci potevamo aspettare? :D…No dai povero, non c’era solo lui a decidere.
Con tanti autori son riusciti a fare solo questo?...Immaginiamo se ce ne fosse stato uno solo..XD
De Niro e Andy Garcia, sono stati chiamati per far parlare un po’ d’inglese/americano a Elisabetta; Miguel Angel Zotto per far ballare Belen, giusto per giustificare la loro presenza al festival!
Le uniche presenze straniere che non mi hanno infastidito sono state quelle di Eliza Doolitle, e Avril Lavigne, almeno dal vivo non hanno stonato!
Ma se penso che in giro ci sono artisti come i Muse, Green Day, Linkin Park, Coldplay, Florence and Machine, U2, REM, Witney Houston, Barbra Streisand (per la sua carriera precedente la sua ultima canzone ahahahaha), Aretha Franklin (quest’ultima ai Grammy ha rivevuto un premio alla carriera….*_*)..e chi più ne ha più ne metta, un po’ mi viene male a vedere quelli che quest’anno sono saliti sul palco dell’Ariston!U.U…
Io e mia cugina, ci impegneremo per l’anno prossimo a mandare una mail alla RAI con una lista di ospiti stranieri che ci farebbe piacere vedere :D…
C’hanno i soldi (nostri talaltro) li usassero bene almeno!
Insomma, ciò che è andato maluccio è il cosiddetto contorno, quello che in fin dei conti dovrebbe importare relativamente poco.
Se la forma ha lasciato un po’ a desiderare, sul contenuto non ho nulla da dire!!! Soprattutto sul contenuto delle scenette di Luca e Paolo o Paolo e Luca FENOMENALI!!!..Se il festival ha funzionato in parte è per merito loro non c’è dubbio! Dissacranti, ironici, divertenti, in alcuni momenti hanno fatto anche riflettere! Non posso poi non citare le due nuove Hit del momento ahahahahah “Ti sputtanerò” e “Uno tra mille ci sarà” ahahahahaha deliziose parodie di due tra le canzoni più famose di Morandi: In amore e Uno su mille ce la fa; parodie nelle quali si è parlato di politica, destra, sinistra.
Ne hanno avuta una su tutti, persino su SavianoXD
Da un cantante come Morandi, il “piatto forte” cioè le canzoni non potevano essere brutte. Quest’anno ho trovato poche canzoni che in toto non sono rientrate nel mio gusto musicale: quella di Patti Pravo e quella di Anna Oxa!..Semplicemente per un fatto comunicativo per quanto riguarda la Oxa, e per un fatto di stonature per Patti Pravo! Sono stata d’accordo con la loro eliminazione…come sono stata d’accordo quando hanno eliminato Al Bano, solo che poi non so grazie a quale “santo” è stato uno dei due ripescati assieme alla Tatangelo. BAH!
Le canzoni che mi sono piaciute di più sono state:
“Il mio secondo tempo” di Max Pezzali; ok la canzone può sembrare simile alle altre, ma quando uno ha un suo stile..è giusto continuare a seguirloXD Lui poi è un artista che ha un po’ cresciuto la mia generazione, quella degli anni ’90 dello scorso millennio (a dirla così sembra chissà quanti anni abbia ahahah va be)… “Come mai”.. “Hanno ucciso l’uomo ragno”… “Nessun rimpianto”…ecc…sono canzoni che per molti di noi hanno rappresentato e continuano a rappresentare l’adolescenza, periodo della vita che nessuno di noi con l’andare del tempo dimentica!
“Tre colori” di Tricarico; canzone nata per lo zecchino d’oro, ma che Caterina Caselli ha voluto per il festival…Santissima donna la Caselli, ha tutta la mia stima! Questa è una canzone che ho ascoltato da subito, con le orecchie del cuore, perché Tricarico, con la sua interpretazione, mi ci ha portata…. dritta dritta al corason. Ci sono rimasta di un male quando non è passata alla finale…che non avete idea!..Sono d’accordo con una giornalista che per questa eliminazione ha detto “non capisco gli italiani”U.U…Siccome io attribuisco a questa canzone un certo valore, la farò ascoltare ai bambini della scuola, con i quali nonostante il mio tirocinio sia bello e finito, sono rimasta in contatto andandoli a trovare di tanto in tanto. Credo che per il 17 Marzo sia perfetta!..Cercherò di scrivere loro anche sul perché il 17 marzo non andranno a scuola, essendo bambini di sette anni non posso fare grandi giri di parole, mi baserò sulla forma del racconto! Vedremo cosa ne verrà fuori!
“Yanez” di Davide Van De Sfroos; canzone linguisticamente lontanissima da me, del testo ci ho capito solo tre parole: Rimini, infradito, pedalò…mi sono detta “parlerà dell’estate” :D…Però sono riuscita ad andare oltre le parole, perché il ritmo è bello, prende molto. Mi è piaciuta perché da una sensazione di allegria. Mi sa che per radio la sentiremo spessoXD
“L’alieno” di Luca Madonia e Franco Battiato; Battiato in quei pochi secondi di canzone che canta mi ha fatto venire la pelle d’oca, la sua voce “antica” mi ha stretto il cuore in una morsa di malinconia. Decisamente evocativa! Son bastati quei secondi a farmi piacere la canzoneXD
“Chiami ancora amore” di Roberto Vecchioni; canzone che per me ha vinto fin dal secondo giorno, da quando cioè ho preso confidenza con essa. Ascoltandola vi dico solo che gli occhi mi si erano annebbiati dalle lacrime, una è riuscita a prendere la strada giù per il mento, le altre rimaste sul bordo sono riuscita a fermarle facendo un bel respiro. Mai successa una cosa del genere prima. Si ok, mille volte ho pianto ascoltando della musica, ma di solito piangevo perché pensavo ai miei problemi, ai miei rimpianti; su questa canzone la lacrima è scivolata via per le parole che Vecchioni ha usato per mandare un bel messaggio di speranza. Perché ho interpretato così il ritornello, che mi rimarrà in testa per giorni e giorni.. “chiamami ancora amore…chiamami sempre amore ..che questa maledetta notte dovrà pur finire …perché la riempiremo noi da qui, di musica e di parole…”..è pieno di speranza sul fatto che l’amore ci sia lo stesso per quei giovani che faticano a trovare il proprio spazio nel mondo, per gli operai o per chiunque non riesca ad arrivare a fine mese, per gli studenti che hanno difeso la cultura, per chi ha delle idee, un ideale.
L’amore è trasversale! Può sembrare retorico..però credo non faccia male ripeterselo. “Che questa maledetta notte dovrà pur finire, perché la riempiremo noi, da qui, di musica e parole”
Dobbiamo credere che i problemi, le ingiustizie della vita prima o poi finiranno.
È certamente una visione romantica e chi nello spirito è un “decadente” storcerà il nasoXD…
Io esprimo un parare personale, da semplice amatrice di musica, non da pura esperta del settore, ma sfido io a trovare qualcuno che dica che la canzone sia brutta! Anche questi si possono contare sulle dita di una mano!
In questi giorni ho detto alle mie amiche: alla lista dei miei obiettivi che voglio raggiungere, aggiungo quello di andare a seguire una lezione universitaria di Vecchioni da semplice uditrice!...:D Speriamo bene! Intanto credo proprio che acquisterò il suo album appunto “Chiamami ancora amore”!
È la prima volta credo che il festival si conclude come io avevo previsto!
Quando tra le tre canzoni che si sarebbero giocate la finalissima, ho sentito gridare “Amandaaaa è liberaaaaa”…per l’inquietudine non ho detto più una parola per un quarto d’ora, minuti nei quali in dei flash mi sono tornati in mente il Filiberto e il Pupo dell’anno scorso “panico, pa pa panico, panico PAURA” ahahahahahaha
“mi va bene anche che vincano i Modà con Emma a sto punto, ma Al Bano NO”…mi ha scosso mia cugina dicendo sta frase. Stesso pensiero dell’anno scorso su Valerio, che non era il mio preferito visto che c’era Mengoni *_*
A onor del vero è sbagliato paragonare la carriera di Al Bano, con quella del Filiberto (direi inesistente) che l’anno scorso a Sanremo centrava come la maionese su pane e nutellaXD Ma c’era Vecchioni, se avesse vinto Al Bano sarebbe stato proprio il colmo. Sono sicura che non ci avrei dormito la notte ahahahah
Per fortuna che ho dormito sogni tranquillissimi, visto che il festival lo ha vinto il mio preferito (come anche il premio della critica “Mia Martini”)XD
Dei giovani che dire?
Che il vincitore, Raphael Gualazzi, sarà sicuramente un mio limite, ma non mi è proprio piaciutoU.U Il Jaz non mi ha mai attirato più di tanto. Poi lui non è che sia tutto questo cantante, in alcuni punti sembrava un posseduto ;D…Alla notizia che ci rappresenterà all’EuroSong una mia amica in un messaggio ha detto “ok, è matematico, perdiamo” ahahahahahaha Personalmente avevo due altri preferiti: Roberto Amadè e Serena Abrami, che secondo me avranno due belle carriere, specialmente Amadè! La sua “Come pioggia” è proprio bella e poi lui ha una voce davvero interessante. La Abrami è stata fortunata perché il testo della canzone “Lontano da tutto”, lo ha scritto Niccolò Fabi, la sua vocalità non mi ha fatto impazzire, ma non si può dire che non sia brava!
Non mi sono certamente dimenticata di Roberto Benigni, se non l’ho citato, è solo perché vorrei dedicargli un post che vada al di là del festival, perché il suo intervento, giovedì sera, ha avuto un alto valore storico-sociale, che merita un commento a sé. Spero di elaborarlo celermente, anche se sulla mia velocità non prometto nulla. Per sicurezza, me lo sono registrato su dvd ihihihihihih quindi rivedendomelo avrò modo di riflettere per bene su quello che dovrò dire!
Tirando le somme di tutto, queste 5 giornate, o meglio serate..non sono state per niente “gettate al vento”!...La vittoria di Vecchioni è stata solo la ciliegina su una torta, che a parte qualche decorazione sbavata, era veramente buona!
Bacio e abbraccio
venerdì 18 febbraio 2011
"Per chi vuole continuare a camminare, fai il primo passo!"
Avrei dovuto fare questo post molto prima, lo so, ma meglio tardi che mai no?
Sono cosciente del fatto che questo piccolo blog non ha molti lettori, e quelli che leggono ci seguono anche sul nostro profilo facebook quindi sapranno già la notizia che sto per dare.
Però sono dell'idea che vale la pena ribadirla!
"Parent Project Onlus promuove una campagna per finanziare la sperimentazione di una terapia farmacologica ideata per rallentare l'avanzata della distrofia di Duchenne.
Un obiettivo che si può raggiungere inviando un sms al 45507, dal 7 al 21 febbraio.
QUINDICI GIORNI in cui attirare l'attenzione sul problema della Distrofia Muscolare Duchenne e Becker e sostenere l'associazione nella nella sua battaglia.
QUINDICI GIORNI in cui invitare parenti ed amici a fare il primo passo contro la distrofia di Duchenne e Becker inviando messaggi solidali per finanziare la ricerca.
QUINDICI GIORNI densi di speranze, eventi ed incontri, per stare insieme e reagire con la forza della testimonianza personale e della volontà alla dirompenza di una malattia per cui non esiste cura."
Vi ricordate del piccolo Edy?...Della canzone che Cassandra ha inciso per aiutarlo?
("A song for Edy", scaricabile sempre da i-tunes e da altre piattaforme digitali a soli 0,99 centesimi di euro)
Bene.. inviando un sms possiamo aiutare Edy e anche agli altri bambini nelle sue stesse condizioni.
Cassandra, per diversi giorni, ha scritto messaggi come questo sulla sua fanpage di facebook:
"buongiorno a tutti Abbiamo altri 6 giorni per contribuire alla campagna "SOS-tieni chi ha la distrofia di Duchenne - Fai il primo passo" con un SMS al 45507. Dobbiamo raggiungere quota 100.000 euro, ne abbiamo raccolti circa la metà. Ancora uno sforzo: grazie al vostro aiuto ce la possiamo fare non deludiamo le attese, vi voglio bene. Cassy!!!!!!"
Di giorni oggi ne son rimasti 3.
In 3 giorni ci sono 72 ore.
In 72 ore si possono fare miliardi di cose se si vuole, come appunto mandare un sms al 45507!!!
2 euro cosa sono paragonati alla vita di un bambino.?
Nulla!
Bacio e abbraccio
FONTE:
http://www.parentproject.org/italia/campagne/contro-la-duchenne-fai-il-primo-passo.html
Sono cosciente del fatto che questo piccolo blog non ha molti lettori, e quelli che leggono ci seguono anche sul nostro profilo facebook quindi sapranno già la notizia che sto per dare.
Però sono dell'idea che vale la pena ribadirla!
"Parent Project Onlus promuove una campagna per finanziare la sperimentazione di una terapia farmacologica ideata per rallentare l'avanzata della distrofia di Duchenne.
Un obiettivo che si può raggiungere inviando un sms al 45507, dal 7 al 21 febbraio.
QUINDICI GIORNI in cui attirare l'attenzione sul problema della Distrofia Muscolare Duchenne e Becker e sostenere l'associazione nella nella sua battaglia.
QUINDICI GIORNI in cui invitare parenti ed amici a fare il primo passo contro la distrofia di Duchenne e Becker inviando messaggi solidali per finanziare la ricerca.
QUINDICI GIORNI densi di speranze, eventi ed incontri, per stare insieme e reagire con la forza della testimonianza personale e della volontà alla dirompenza di una malattia per cui non esiste cura."
Vi ricordate del piccolo Edy?...Della canzone che Cassandra ha inciso per aiutarlo?
("A song for Edy", scaricabile sempre da i-tunes e da altre piattaforme digitali a soli 0,99 centesimi di euro)
Bene.. inviando un sms possiamo aiutare Edy e anche agli altri bambini nelle sue stesse condizioni.
Cassandra, per diversi giorni, ha scritto messaggi come questo sulla sua fanpage di facebook:
"buongiorno a tutti Abbiamo altri 6 giorni per contribuire alla campagna "SOS-tieni chi ha la distrofia di Duchenne - Fai il primo passo" con un SMS al 45507. Dobbiamo raggiungere quota 100.000 euro, ne abbiamo raccolti circa la metà. Ancora uno sforzo: grazie al vostro aiuto ce la possiamo fare non deludiamo le attese, vi voglio bene. Cassy!!!!!!"
Di giorni oggi ne son rimasti 3.
In 3 giorni ci sono 72 ore.
In 72 ore si possono fare miliardi di cose se si vuole, come appunto mandare un sms al 45507!!!
2 euro cosa sono paragonati alla vita di un bambino.?
Nulla!
Bacio e abbraccio
FONTE:
http://www.parentproject.org/italia/campagne/contro-la-duchenne-fai-il-primo-passo.html
giovedì 17 febbraio 2011
L'Usignolo e la Rosa
Pochi minuti fa una mia amica mi manda questo messaggio sul cellulare:
"robi hai mai letto l'Usignolo e la Rosa di Wilde? Ti prego leggilo è un racconto lo trovi anche su internet..è meraviglioso"
(quando una scopre un libro, un racconto o un saggio si rivolge a me...chissà come mai :D)
Non me lo sono fatto ripetere due volte ed eccomi qua davanti al pc.
Per la serie: mollo tutto e tutti e leggo! (che male non fa)
Navigando un pò per i mari della reta l'ho trovato!
L'ho letto e la prima cosa che mi è venuta in mente alla fine è stata
"come si fa a sprecare un miracolo del genere?"
Si perchè è letteralmente un miracolo quando qualcuno offre la vita per renderti felice!
Ci complichiamo l'esistenza a inseguire l'aspetto materiale delle cose e siamo ciechi davanti a un VERO atto d'amore, mettendo in dubbio il fatto che anche un semplice e piccolo usignolo possa avere dei sentimenti!
Non sono cinica fino a questo punto.
Che spreco!
Voglio condividere con voi il racconto, magari a leggerlo vi ruberà un pò di tempo, ma ne verrà la pena, credetemi!
"- Ha detto che ballerà con me se le porterò delle rose rosse – si lamentava il giovane Studente – ma in tutto il mio giardino non c’è una sola rosa rossa.
Dal suo nido nella quercia lo ascoltò l’Usignolo, e guardò attraverso le foglie, e si meravigliò:
- Non ho una rosa rossa in tutto il mio giardino! – si lamentava lo Studente, e i suoi begli occhi erano pieni di lacrime.
- Ah, da qual sciocchezze dipende la felicità! Ho letto gli scritti di tutti i sapienti, conosco tutti i segreti della filosofia, ciononostante la mancanza di una rosa rossa sconvolge la mia vita!
- Ecco finalmente un vero innamorato – disse l’Usignolo. – Notte dopo notte ho cantato di lui, nonostante non lo conoscessi: notte dopo notte ho favoleggiato la sua storia alle stelle, e ora lo vedo. I suoi capelli sono scuri come i boccoli del giacinto, e le sue labbra sono rosse come la rosa del suo desiderio; la sofferenza ha reso il suo volto simile a pallido avorio e il dolore gli ha impresso il suo sigillo sulla fronte.
- Il Principe da un ballo domani sera – sibilava il giovane Studente – e la mia amata vi andrà. Se le porterò una rosa rossa ballerà con me fino all’alba. Se le porterò una rosa rossa la terrò fra le mie braccia ed ella piegherà il capo sulla mia spalla, e la mia mano stringerà la sua. Ma non c’è una rosa rossa in tutto il mio giardino, e così io siederò solo, ed ella passerà dinnanzi a me senza fermarsi. Non avrà nessuna cura di me. E il mio cuore si farà a pezzi.
- Ecco certamente un vero innamorato – disse l‘Usignolo. – Ciò che io canto, egli lo patisce, ciò che per me è gioia, per lui è pena. Davvero l’Amore è una cosa straordinaria. È più prezioso degli smeraldi e degli splendidi opali. Perle e granati non possono comperarlo, e non è in vendita sulla piazza del mercato. Non possono comprarlo i mercanti, né pesarlo le bilance dell’oro.
- I musicanti siederanno nella galleria – proferiva il giovane Studente – e suoneranno i loro strumenti, e la mia amata ballerà al suono dell’arpa e del violino. Ballerà così leggera che i suoi piedi non toccheranno intorno. Ma con me non danzerà, perché io non ho una rosa rossa da offrirle e si gettò sull’erba, si chiuse il volto tra le mani, e versò lacrime.
- Perché piange? – chiese la Farfalla, che piroettava qua e là inseguendo un raggio di sole.
- Già, perché? – sussurrò una Pratolina al suo vicino, con voce sommessa e tenera.
- Piange per una rosa rossa – disse l’Usignolo.
- Per una rosa rossa! – esclamarono quelli. – Che ridicolaggine! – e il Ramarro, che era un po’ sprezzante, rise di gusto.
Ma l’Usignolo comprendeva il segreto dolore dello Studente, e restava taciturno sulla quercia, a pensare sul mistero dell’Amore. D’improvviso distese le sue brune ali e volò, si librò nell’aria. Passò attraverso il boschetto come un’ombra, e come un’ombra svolazzò sul giardino. Al centro dell’aiuola erbosa s’ergeva un bellissimo Rosaio, e non appena l’Usignolo lo vide volò sopra di lui e si posò su un ramo.
- Dammi una rosa rossa – supplicò – e ti canterò la mia canzone più dolce.
Ma il Rosaio scosse il capo.
- Le mie rose sono bianche – ribatté – bianche come vuole la schiuma del mare, e più bianche della neve sulla montagna. Ma va da mio fratello che cresce accanto all’antica meridiana, e forse ti darà quel che desideri.
Allora l’Usignolo volò sul Rosario che germogliava accanto all’antica meridiana.
- Dammi una rosa rossa – supplicò – e ti canterò la mia canzone più dolce.
Ma il Rosario scosse il capo.
- Le mie rose sono gialle – affermò - gialle come i capelli della sirena che siede sopra un trono d’ambra, e più gialle del narciso che sboccia nel prato prima che il mietitore giunga con la sua falce. Ma va da mio fratello che germoglia sotto la finestra delle Studente, e forse ti darà quel che desideri.
Allora l’Usignolo volò sul Rosaio che cresceva sotto la finestra dello Studente.
- Dammi una rosa rossa – supplicò – e ti canterò la mia canzone più dolce.
Ma il Rosario scosse il capo.
- Le mie rose sono rosse – rispose – rosse come i piedi della colomba, e più rosse dei grandi ventagli di corallo che oscillano nelle grotte degli oceani. Ma l’inverno ha ghiacciato le mie vene e il gelo ha dilaniato i miei boccioli, e l’uragano ha spezzato i miei rami, e non avrò più rose quest’anno.
- Una sola rosa rossa è tutto ciò che ti chiedo! – urlò l’Usignolo. – Non c’è proprio nessun sistema per averla?
- Un modo c’è – rispose il Rosario – ma è terribile che non ho il coraggio dirtelo.
- Dimmelo – implorò l’Usignolo – io non ho paura.
- Se vuoi una rosa rossa – disse il Rosaio – sei costretto formarla con la musica al lume della luna, e colorarla col sangue del tuo cuore. Devi cantare per me col petto contro una spina. Tutta la notte devi cantare per me, e la spina deve trafiggere il tuo cuore, e il tuo sangue vivo deve scendere nelle mie vene e diventare mio.
- La morte è un prezzo alto da pagare per una rosa rossa – si dolse l’Usignolo – e la vita è così cara a tutti. È dolce tardare nel bosco verde, e ammirare il Sole nel cocchio d’oro, e la luna nel suo cocchio d’argento. Dolce è il profumo della vitalba, e dolci le campanule azzurre che si celano nella valle, e l’erica che fiorisce sul colle. Ma l’Amore è più prezioso della Vita, e cos’è mai il cuore di un uccellino equiparato al cuore di un uomo?
Così piegò le ali brune nel volo, e si librò nell’aria. Passò attraverso il giardino come un’ombra, e come un’ombra volò sopra il boschetto. Lo Studente era ancora steso nell’erba, là dove lo aveva lasciato, e il pianto non s’era ancora rasciugato dai suoi occhi.
- Sii felice – gli urlò l’Usignolo. – Sii felice! Avrai la tua rosa rossa! Io la formerò con la musica al lume della luna, e la colorerò col sangue del mio cuore. Tutto ciò che ti chiedo in cambio è d’essere un vero innamorato, perché l’Amore è il più giudizioso della Filosofia, per quando saggia essa sia, e il più autorevole del Potere, per quando potente esso sia. Sono color di fiamma le sue ali, color di fiamma è il suo corpo. Le sue labbra sono dolci come il miele, e simile all’incenso è il suo alito.
Lo Studente alzò lo sguardo dall’erba e si pose ad ascoltare, ma non gli era possibile capire ciò che l’Usignolo gli diceva, dopo che capiva solo parole che sono scritte sui libri. Ma la quercia capi, e si addolorò, poiché voleva bene al piccolo Usignolo che si era costruito il nido fra i suoi rami.
- Cantami un’ultima canzone – gli bisbigliò. – Mi sentirò molto sola quando te ne sarai andata.
Così l’Usignolo cantò per la Quercia, e la voce era come l’acqua che si sparge gorgogliante da un’anfora d’argento. Finita che fu la canzone, lo Studente s’alzò, e trasse di tasca un taccuino e una matita.
- Questa creatura ha stile. Disse a se stesso – è un fatto che non si può contestare, ma avrà inoltre sentimenti? Ho timore di no. In verità, è come la maggior parte degli artisti, tutta forma, nessuna lealtà. Non si offrirebbe in sacrificio per gli altri. Pensa solamente alla musica, e tutti sanno che l’arte è egoista. Bisogna in ogni modo ammettere che ha note incantevoli nella sua voce. Peccato che non significano nulla, e non abbiamo alcun’utilità pratica. E andò in camera, e si stese sul suo piccolo letto, e cominciò nuovamente a pensare alla sua amata, e dopo un po’ di tempo, s’addormentò. E quando la Luna spiccò nei cieli l’Usignolo volò dal Rosaio, e pose il suo petto contro la spina. Tutta la notte cantò col petto contro la spina, e la fredda Luna di cristallo si chinò ad udirlo. Tutta la notte cantò, e la spina si spingeva sempre più profonda nel suo petto, e il suo sangue vitale fluiva da lui. Prima cantò dell’amore che germoglia nel cuore di un fanciullo e di una fanciulla. E sul ramo più alto del Rosaio fiorì una rosa magnifica, petalo dopo petalo come nota dopo nota. Pallida era in un primo momento, come la nebbia sospesa sul fiume, pallida come le orme del mattino, e argentea come le ali dell’alba. Come l’ombra di una rosa in uno specchio rosa che fioriva sul ramo più alto del Rosaio. Ma il Rosaio urlava all’Usignolo di premere più forte sulla spina.
- Premi più forte, piccolo Usignolo – urlava il Rosario – o il Giorno spunterà prima che la rosa sia completata.
Così l’Usignolo premette più forte sulla spina, e più forte si fece il suo canto, esseri che cantava il venire al mondo della passione nell’anima di un uomo e di una donna. Una tenue striatura rosea si sparse nei petali del fiore, simile al rossore che si spande sul volto dello sposo quando bacia le labbra della sposa. Ma la spina non era giunta al cuore dell’uccellino, e il cuore della rosa restava bianco, perché solo il sangue del cuore di un Usignolo può invermigliare il cuore di una rosa. E il Rosario urlava all’Usignolo di premere più forte sulla spina.
- Premi più forte, piccolo Usignolo, o il giorno spunterà prima che la rosa sia completata.
Così l’Usignolo premette più forte sulla spina, e la spina gli toccò il cuore, e un violento spasimo di dolore lo trafisse. Più e più penoso era il dolore, e più e più selvaggio si faceva il canto, poiché ora cantava dell’Amore che è reso perfetto dalla Morte, e dell’Amore che non muore nella tomba. E la stupenda rosa diventò vermiglia, come la rosa del cielo d’Oriente. Vermiglia la fascia dei petali intorno alla corolla, e vermiglio come il rubino era il suo cuore. Ma la voce dell’Usignolo si fece più debole, e le sue piccole ali iniziarono a sbattere, e un velo discese suoi occhi. Più e più debole si fece il suo canto, e qualche cosa lo soffocava in gola come un pianto convulso. Allora proruppe in un ultimo slancio di musica. La bianca Luna lo ascoltò, e dimenticò l’alba, ed esitò nel cielo. La rosa rossa lo udì, e fremé tutta d’estasi, e aprì i suoi petali alla fredda aria del mattino. L’eco e il ripetè nel suo antro color porpora sui colli, e risvegliò dai loro sogni i pastori dormienti. Ondeggiò fra i giunchi del fiume, ed essi portarono il suo messaggio al mare.
- Guarda! Guarda! – gridò il Rosario – la rosa è perfetta, ora!
Ma l’Usignolo non rispose, perché stava steso morto nell’erba alta, con la spina nel cuore. A mezzogiorno lo Studente aprì la finestra e guardo fuori.
- Che sbalorditivo colpo di fortuna! – disse con enfasi. – Una rosa rossa! Non ho mai visto una rosa come questa in tutta la mia vita. È così bella che senza dubbio avrà un lungo nome latino – si sporse, e la colse.
Poi si mise il cappello, e corse a casa del Professore con la rosa in mano. La figlia del Professore sedeva in veranda, aggomitolando della seta azzurra su un arcolaio, e il suo cagnolino le stava disteso ai piedi.
- Avevate promesso di ballare con me se vi avessi portato una rosa rossa – urlò lo Studente – ecco la rosa più rossa di tutto il mondo. La porterete stasera sul cuore e mentre danzeremo insieme vi dichiarerà quando vi amo.
Ma la ragazza corrugò la fronte.
- Temo che non sia adattata al mio vestito – rispose – e poi, il nipote del Ciambellano mi ha mandato in dono dei gioielli veri, e tutti sanno che i gioielli valgono più dei fiori.
- In fede mia, siete davvero un’ingrata! – disse lo Studente in un impeto d’ira; e gettò la rosa giù nella strada, ed essa cadde in un rivoletto, e la ruota di un carro vi passò sopra.
- Ingrata io? – ripetè la ragazza. – Ebbene, voi sapete che cosa siete? Un grande screanzato, in fondo, né più né meno che un semplice Studente. E non credo neppure che abbiate delle fibbie d’argento sulle scarpe come il nipote del Ciambellano.
E s’alzò dalla sedia ed entrò in casa.
- Che balordaggine è l’Amore! – disse lo Studente andandosene. – Non è utile neppure la metà della Logica, perché non esprime nulla, promette sempre cose che non si concretizzano e fa credere in cose che non sono vere. In effetti, non è per niente pratico, e siccome nel tempo in cui viviamo la praticità è tutto, tornerò alla Filosofia e studierò la Metafisica.
Così si chiuse dentro nella sua stanza, prese lo dallo scaffale un vecchio libro polveroso, e si mise a leggere."
(Oscar Wilde)
Bacio e abbraccio
FONTE:
http://www.pinu.it/usignolo_rosa.htm
"robi hai mai letto l'Usignolo e la Rosa di Wilde? Ti prego leggilo è un racconto lo trovi anche su internet..è meraviglioso"
(quando una scopre un libro, un racconto o un saggio si rivolge a me...chissà come mai :D)
Non me lo sono fatto ripetere due volte ed eccomi qua davanti al pc.
Per la serie: mollo tutto e tutti e leggo! (che male non fa)
Navigando un pò per i mari della reta l'ho trovato!
L'ho letto e la prima cosa che mi è venuta in mente alla fine è stata
"come si fa a sprecare un miracolo del genere?"
Si perchè è letteralmente un miracolo quando qualcuno offre la vita per renderti felice!
Ci complichiamo l'esistenza a inseguire l'aspetto materiale delle cose e siamo ciechi davanti a un VERO atto d'amore, mettendo in dubbio il fatto che anche un semplice e piccolo usignolo possa avere dei sentimenti!
Non sono cinica fino a questo punto.
Che spreco!
Voglio condividere con voi il racconto, magari a leggerlo vi ruberà un pò di tempo, ma ne verrà la pena, credetemi!
"- Ha detto che ballerà con me se le porterò delle rose rosse – si lamentava il giovane Studente – ma in tutto il mio giardino non c’è una sola rosa rossa.
Dal suo nido nella quercia lo ascoltò l’Usignolo, e guardò attraverso le foglie, e si meravigliò:
- Non ho una rosa rossa in tutto il mio giardino! – si lamentava lo Studente, e i suoi begli occhi erano pieni di lacrime.
- Ah, da qual sciocchezze dipende la felicità! Ho letto gli scritti di tutti i sapienti, conosco tutti i segreti della filosofia, ciononostante la mancanza di una rosa rossa sconvolge la mia vita!
- Ecco finalmente un vero innamorato – disse l’Usignolo. – Notte dopo notte ho cantato di lui, nonostante non lo conoscessi: notte dopo notte ho favoleggiato la sua storia alle stelle, e ora lo vedo. I suoi capelli sono scuri come i boccoli del giacinto, e le sue labbra sono rosse come la rosa del suo desiderio; la sofferenza ha reso il suo volto simile a pallido avorio e il dolore gli ha impresso il suo sigillo sulla fronte.
- Il Principe da un ballo domani sera – sibilava il giovane Studente – e la mia amata vi andrà. Se le porterò una rosa rossa ballerà con me fino all’alba. Se le porterò una rosa rossa la terrò fra le mie braccia ed ella piegherà il capo sulla mia spalla, e la mia mano stringerà la sua. Ma non c’è una rosa rossa in tutto il mio giardino, e così io siederò solo, ed ella passerà dinnanzi a me senza fermarsi. Non avrà nessuna cura di me. E il mio cuore si farà a pezzi.
- Ecco certamente un vero innamorato – disse l‘Usignolo. – Ciò che io canto, egli lo patisce, ciò che per me è gioia, per lui è pena. Davvero l’Amore è una cosa straordinaria. È più prezioso degli smeraldi e degli splendidi opali. Perle e granati non possono comperarlo, e non è in vendita sulla piazza del mercato. Non possono comprarlo i mercanti, né pesarlo le bilance dell’oro.
- I musicanti siederanno nella galleria – proferiva il giovane Studente – e suoneranno i loro strumenti, e la mia amata ballerà al suono dell’arpa e del violino. Ballerà così leggera che i suoi piedi non toccheranno intorno. Ma con me non danzerà, perché io non ho una rosa rossa da offrirle e si gettò sull’erba, si chiuse il volto tra le mani, e versò lacrime.
- Perché piange? – chiese la Farfalla, che piroettava qua e là inseguendo un raggio di sole.
- Già, perché? – sussurrò una Pratolina al suo vicino, con voce sommessa e tenera.
- Piange per una rosa rossa – disse l’Usignolo.
- Per una rosa rossa! – esclamarono quelli. – Che ridicolaggine! – e il Ramarro, che era un po’ sprezzante, rise di gusto.
Ma l’Usignolo comprendeva il segreto dolore dello Studente, e restava taciturno sulla quercia, a pensare sul mistero dell’Amore. D’improvviso distese le sue brune ali e volò, si librò nell’aria. Passò attraverso il boschetto come un’ombra, e come un’ombra svolazzò sul giardino. Al centro dell’aiuola erbosa s’ergeva un bellissimo Rosaio, e non appena l’Usignolo lo vide volò sopra di lui e si posò su un ramo.
- Dammi una rosa rossa – supplicò – e ti canterò la mia canzone più dolce.
Ma il Rosaio scosse il capo.
- Le mie rose sono bianche – ribatté – bianche come vuole la schiuma del mare, e più bianche della neve sulla montagna. Ma va da mio fratello che cresce accanto all’antica meridiana, e forse ti darà quel che desideri.
Allora l’Usignolo volò sul Rosario che germogliava accanto all’antica meridiana.
- Dammi una rosa rossa – supplicò – e ti canterò la mia canzone più dolce.
Ma il Rosario scosse il capo.
- Le mie rose sono gialle – affermò - gialle come i capelli della sirena che siede sopra un trono d’ambra, e più gialle del narciso che sboccia nel prato prima che il mietitore giunga con la sua falce. Ma va da mio fratello che germoglia sotto la finestra delle Studente, e forse ti darà quel che desideri.
Allora l’Usignolo volò sul Rosaio che cresceva sotto la finestra dello Studente.
- Dammi una rosa rossa – supplicò – e ti canterò la mia canzone più dolce.
Ma il Rosario scosse il capo.
- Le mie rose sono rosse – rispose – rosse come i piedi della colomba, e più rosse dei grandi ventagli di corallo che oscillano nelle grotte degli oceani. Ma l’inverno ha ghiacciato le mie vene e il gelo ha dilaniato i miei boccioli, e l’uragano ha spezzato i miei rami, e non avrò più rose quest’anno.
- Una sola rosa rossa è tutto ciò che ti chiedo! – urlò l’Usignolo. – Non c’è proprio nessun sistema per averla?
- Un modo c’è – rispose il Rosario – ma è terribile che non ho il coraggio dirtelo.
- Dimmelo – implorò l’Usignolo – io non ho paura.
- Se vuoi una rosa rossa – disse il Rosaio – sei costretto formarla con la musica al lume della luna, e colorarla col sangue del tuo cuore. Devi cantare per me col petto contro una spina. Tutta la notte devi cantare per me, e la spina deve trafiggere il tuo cuore, e il tuo sangue vivo deve scendere nelle mie vene e diventare mio.
- La morte è un prezzo alto da pagare per una rosa rossa – si dolse l’Usignolo – e la vita è così cara a tutti. È dolce tardare nel bosco verde, e ammirare il Sole nel cocchio d’oro, e la luna nel suo cocchio d’argento. Dolce è il profumo della vitalba, e dolci le campanule azzurre che si celano nella valle, e l’erica che fiorisce sul colle. Ma l’Amore è più prezioso della Vita, e cos’è mai il cuore di un uccellino equiparato al cuore di un uomo?
Così piegò le ali brune nel volo, e si librò nell’aria. Passò attraverso il giardino come un’ombra, e come un’ombra volò sopra il boschetto. Lo Studente era ancora steso nell’erba, là dove lo aveva lasciato, e il pianto non s’era ancora rasciugato dai suoi occhi.
- Sii felice – gli urlò l’Usignolo. – Sii felice! Avrai la tua rosa rossa! Io la formerò con la musica al lume della luna, e la colorerò col sangue del mio cuore. Tutto ciò che ti chiedo in cambio è d’essere un vero innamorato, perché l’Amore è il più giudizioso della Filosofia, per quando saggia essa sia, e il più autorevole del Potere, per quando potente esso sia. Sono color di fiamma le sue ali, color di fiamma è il suo corpo. Le sue labbra sono dolci come il miele, e simile all’incenso è il suo alito.
Lo Studente alzò lo sguardo dall’erba e si pose ad ascoltare, ma non gli era possibile capire ciò che l’Usignolo gli diceva, dopo che capiva solo parole che sono scritte sui libri. Ma la quercia capi, e si addolorò, poiché voleva bene al piccolo Usignolo che si era costruito il nido fra i suoi rami.
- Cantami un’ultima canzone – gli bisbigliò. – Mi sentirò molto sola quando te ne sarai andata.
Così l’Usignolo cantò per la Quercia, e la voce era come l’acqua che si sparge gorgogliante da un’anfora d’argento. Finita che fu la canzone, lo Studente s’alzò, e trasse di tasca un taccuino e una matita.
- Questa creatura ha stile. Disse a se stesso – è un fatto che non si può contestare, ma avrà inoltre sentimenti? Ho timore di no. In verità, è come la maggior parte degli artisti, tutta forma, nessuna lealtà. Non si offrirebbe in sacrificio per gli altri. Pensa solamente alla musica, e tutti sanno che l’arte è egoista. Bisogna in ogni modo ammettere che ha note incantevoli nella sua voce. Peccato che non significano nulla, e non abbiamo alcun’utilità pratica. E andò in camera, e si stese sul suo piccolo letto, e cominciò nuovamente a pensare alla sua amata, e dopo un po’ di tempo, s’addormentò. E quando la Luna spiccò nei cieli l’Usignolo volò dal Rosaio, e pose il suo petto contro la spina. Tutta la notte cantò col petto contro la spina, e la fredda Luna di cristallo si chinò ad udirlo. Tutta la notte cantò, e la spina si spingeva sempre più profonda nel suo petto, e il suo sangue vitale fluiva da lui. Prima cantò dell’amore che germoglia nel cuore di un fanciullo e di una fanciulla. E sul ramo più alto del Rosaio fiorì una rosa magnifica, petalo dopo petalo come nota dopo nota. Pallida era in un primo momento, come la nebbia sospesa sul fiume, pallida come le orme del mattino, e argentea come le ali dell’alba. Come l’ombra di una rosa in uno specchio rosa che fioriva sul ramo più alto del Rosaio. Ma il Rosaio urlava all’Usignolo di premere più forte sulla spina.
- Premi più forte, piccolo Usignolo – urlava il Rosario – o il Giorno spunterà prima che la rosa sia completata.
Così l’Usignolo premette più forte sulla spina, e più forte si fece il suo canto, esseri che cantava il venire al mondo della passione nell’anima di un uomo e di una donna. Una tenue striatura rosea si sparse nei petali del fiore, simile al rossore che si spande sul volto dello sposo quando bacia le labbra della sposa. Ma la spina non era giunta al cuore dell’uccellino, e il cuore della rosa restava bianco, perché solo il sangue del cuore di un Usignolo può invermigliare il cuore di una rosa. E il Rosario urlava all’Usignolo di premere più forte sulla spina.
- Premi più forte, piccolo Usignolo, o il giorno spunterà prima che la rosa sia completata.
Così l’Usignolo premette più forte sulla spina, e la spina gli toccò il cuore, e un violento spasimo di dolore lo trafisse. Più e più penoso era il dolore, e più e più selvaggio si faceva il canto, poiché ora cantava dell’Amore che è reso perfetto dalla Morte, e dell’Amore che non muore nella tomba. E la stupenda rosa diventò vermiglia, come la rosa del cielo d’Oriente. Vermiglia la fascia dei petali intorno alla corolla, e vermiglio come il rubino era il suo cuore. Ma la voce dell’Usignolo si fece più debole, e le sue piccole ali iniziarono a sbattere, e un velo discese suoi occhi. Più e più debole si fece il suo canto, e qualche cosa lo soffocava in gola come un pianto convulso. Allora proruppe in un ultimo slancio di musica. La bianca Luna lo ascoltò, e dimenticò l’alba, ed esitò nel cielo. La rosa rossa lo udì, e fremé tutta d’estasi, e aprì i suoi petali alla fredda aria del mattino. L’eco e il ripetè nel suo antro color porpora sui colli, e risvegliò dai loro sogni i pastori dormienti. Ondeggiò fra i giunchi del fiume, ed essi portarono il suo messaggio al mare.
- Guarda! Guarda! – gridò il Rosario – la rosa è perfetta, ora!
Ma l’Usignolo non rispose, perché stava steso morto nell’erba alta, con la spina nel cuore. A mezzogiorno lo Studente aprì la finestra e guardo fuori.
- Che sbalorditivo colpo di fortuna! – disse con enfasi. – Una rosa rossa! Non ho mai visto una rosa come questa in tutta la mia vita. È così bella che senza dubbio avrà un lungo nome latino – si sporse, e la colse.
Poi si mise il cappello, e corse a casa del Professore con la rosa in mano. La figlia del Professore sedeva in veranda, aggomitolando della seta azzurra su un arcolaio, e il suo cagnolino le stava disteso ai piedi.
- Avevate promesso di ballare con me se vi avessi portato una rosa rossa – urlò lo Studente – ecco la rosa più rossa di tutto il mondo. La porterete stasera sul cuore e mentre danzeremo insieme vi dichiarerà quando vi amo.
Ma la ragazza corrugò la fronte.
- Temo che non sia adattata al mio vestito – rispose – e poi, il nipote del Ciambellano mi ha mandato in dono dei gioielli veri, e tutti sanno che i gioielli valgono più dei fiori.
- In fede mia, siete davvero un’ingrata! – disse lo Studente in un impeto d’ira; e gettò la rosa giù nella strada, ed essa cadde in un rivoletto, e la ruota di un carro vi passò sopra.
- Ingrata io? – ripetè la ragazza. – Ebbene, voi sapete che cosa siete? Un grande screanzato, in fondo, né più né meno che un semplice Studente. E non credo neppure che abbiate delle fibbie d’argento sulle scarpe come il nipote del Ciambellano.
E s’alzò dalla sedia ed entrò in casa.
- Che balordaggine è l’Amore! – disse lo Studente andandosene. – Non è utile neppure la metà della Logica, perché non esprime nulla, promette sempre cose che non si concretizzano e fa credere in cose che non sono vere. In effetti, non è per niente pratico, e siccome nel tempo in cui viviamo la praticità è tutto, tornerò alla Filosofia e studierò la Metafisica.
Così si chiuse dentro nella sua stanza, prese lo dallo scaffale un vecchio libro polveroso, e si mise a leggere."
(Oscar Wilde)
Bacio e abbraccio
FONTE:
http://www.pinu.it/usignolo_rosa.htm
Il Cigno nero - INTERVISTA ESCLUSIVA A FRANCESCO MARIOTTINI, ballerino di Amici 7
...così c'è scritto nel titolo, ma limitarlo solo all'edizione numero 7 di Amici (che ce lo ha fatto conoscere) mi sembra un pò riduttivo, visto che è ormai è uno dei professionisti del programma da due anni a questa parteXD...
Va beh non stare sempre a puntualizzare robby :D
Eccovi l'intervista:
"Data:11 febbraio 2011. Autore: Laura Boni
“Se mi chiederssero quando smetterò di danzare risponderei: Quando smetterò di vivere” (R. Nureyev)
Il lago dei Cigni. Uno dei balletti più importanti ed iconografici della danza classica è il vero protagonista de Il Cigno Nero – Black Swan, nuovo film con Natalie Portman incentrato proprio sul mondo del balletto. La pellicola nominata a 5 premi Oscar, tra cui miglior film e miglior attrice protagonista, uscirà in Italia il 18 febbraio. Per interpretare questo film, l’attrice americana si è dovuta calare completamente nei panni di Nina, una dolce e fragile ballerina classica a cui è stato affidato l’arduo compito di interpretare il doppio ruolo del cigno bianco e del cigno nero. Per entrare meglio nel mondo della danza classica, abbiamo intervistato Francesco Mariottini, ballerino di Amici nella settima edizione del popolare programma tv, andata in onda nel 2008.
Nel film, la protagonista sogna da sempre di ballare Il lago dei cigni. Tu hai un “balletto nel cassetto”, un pezzo o una parte che sogni di interpretare?
Una notte d’estate, non riuscivo a prendere sonno e mi sono messo ad ascoltare musica, ascolto sempre musica quando ne ho il tempo, e sempre, inevitabilmente, la musica finisce per trasformarsi in coreografie nella mia testa. Quella notte ascoltavo le colonne sonore di film famosi. Ed una mi ha profondamente colpito per la sua struggente bellezza: la colonna sonora di “Schindler’s List, film che narra il tema della “Shoah”. Quella sarà la musica di un passo a due che sicuramente coreograferò e ballerò, prima o poi, con una brava partner.
Nel film, la protagonista deve interpretare in Il lago dei cigni sia il grazioso ed innocente cigno bianco che il seducente e pericoloso cigno nero. Di te conosciamo il cigno bianco che vediamo in TV ma esiste anche una parte più “nera” del tuo carattere?
Il mio carattere è abbastanza solare e sono sempre disposto ad ascoltare gli altri e a dare una mano, certo poi come tutti ho anch’io i miei momenti “neri”, che arrivano di solito quando mi accorgo che gli altri spesso non si accontentano di quello che gli dai, ma vogliono sempre di più e ad un certo punto qualcuno crede addirittura che tu possa essere disposto a “fare il tappetino”, scambiando la disponibilità e la cortesia per stupida ingenuità . In quei casi mi arrabbio davvero, però non divento pericoloso come il “cigno nero”, no, io sparisco letteralmente per giorni, non mi faccio trovare da nessuno, neanche al telefono, ho bisogno di …ricaricare le pile da solo, prima di ritornare a “credere nel prossimo” e ad essere “il solito cigno bianco”.
Hai fatto danza classica per anni prima di specializzarti nella danza moderna. Quali sono gli aspetti che preferisci sia dell’uno che dell’altro?
La danza classica è senza dubbio la base di tutto, è quella che ti dà la percezione prima e l’autocontrollo poi, di ogni più piccola parte del corpo, ti insegna come gestire ogni singolo muscolo, come dosare la forza, come riuscire a sostenerla per il tempo necessario, senza che trapeli alcuno sforzo. La danza classica è quello che per una casa sono le fondamenta. L’aspetto che amo di più del classico è il rigore e la professionalità che ti inculca fin da adolescente, ed inoltre la possibilità che ti offre di acquisire quella tecnica necessaria ad eseguire bene ogni tipo di performance. Ma la tecnica da sola nella danza, secondo me, non basta, anzi credo che il puro e semplice virtuosismo sia più vicino alla ginnastica o al circo. La danza è di più; quando ho sperimentato lo stile neoclassico e poi il contemporaneo ho scoperto che mi piacevano molto e il motivo è che entrambi riescono, molto più della danza classica, a narrare sensazioni ed emozioni che sono da sempre dentro all’essere umano. Ecco, per me la “Danza” è unione di capacità tecniche indiscutibili e di espressività energia, intensità emotiva.
Il tuo corpo è il tuo strumento di lavoro principale, pensi sia necessario essere esibizionisti per essere ballerini?
Occorre separare la persona dal personaggio che balla sul palcoscenico. Nella vita reale non è necessario essere esibizionisti, anzi credo che la modestia e l’umiltà, unite alla tenacia, aiutino a crescere ed andare avanti nella carriera. Al contrario, quando sei in scena devi sentirti “affetto da esibizionismo”, bravissimo e bellissimo, solo così trasmetti emozioni al pubblico e inoltre devi “ballare grande” perché la gente deve percepire che sei tu a dominare il palcoscenico e non il contrario.
C’è qualcuno nel mondo dello spettacolo (anche un non ballerino) la cui carriera ammiri in particolare o a cui ti ispiri?
C’è un coreografo che ammiro in modo particolare e del quale mi piacerebbe un giorno interpretare, se sarà possibile, qualche lavoro, ed è Jiri Kilian (Netherland Dance Theatre). Lui ha saputo coniugare in maniera eccellente la fisicità dei ballerini classici con la leggerezza e la musicalità della danza moderna. Ha “sfidato” molto spesso le leggi della natura passando anche mesi a creare una coreografia. Ha dato vita ad una sperimentazione che ha prodotto opere di eccezionale bellezza e originalità.
Ti abbiamo già visto l’anno scorso al cinema, hai anche frequentato un corso di recitazione. E’ un’esperienza che ti è piaciuta e che ti piacerebbe ripetere?
Certo, mi è piaciuto vivere l’esperienza di un set cinematografico e mi piace recitare, anche se credo di dover ancora studiare, quindi non lo escludo nel mio futuro, però il mio primo amore resta la danza."
Clap clap clap clap clap clap clap clap clap.... la colonna sonora di Schindler's list di John Williams....clap clap clap clap clap....*____________*
Ottima scelta Fra non c'è che dire:)
E' da giorni che sto attuando un'opera di convincimento su mia cugina affinchè mi accompagni al cinema a vedere The Black SwanXD..."Dal trailer fa un pochetto paura" mi ha detto <_<...U.U..oibò.
Mi piace molto come Francesco ha risposto alla terzultima domanda, è sempre stata la mia linea di pensiero in merito :)
E direi che è stato grandioso..quando ha spiegato perchè arrivano i suoi momenti NERI..
"go Fra go go" :D
Per la serie: "sono stato chiaro?"...
CHIARISSIMISSIMO!!!!!!
Baci e abbracci a tutti
FONTE:
http://www.gingergeneration.it
Va beh non stare sempre a puntualizzare robby :D
Eccovi l'intervista:
"Data:11 febbraio 2011. Autore: Laura Boni
“Se mi chiederssero quando smetterò di danzare risponderei: Quando smetterò di vivere” (R. Nureyev)
Il lago dei Cigni. Uno dei balletti più importanti ed iconografici della danza classica è il vero protagonista de Il Cigno Nero – Black Swan, nuovo film con Natalie Portman incentrato proprio sul mondo del balletto. La pellicola nominata a 5 premi Oscar, tra cui miglior film e miglior attrice protagonista, uscirà in Italia il 18 febbraio. Per interpretare questo film, l’attrice americana si è dovuta calare completamente nei panni di Nina, una dolce e fragile ballerina classica a cui è stato affidato l’arduo compito di interpretare il doppio ruolo del cigno bianco e del cigno nero. Per entrare meglio nel mondo della danza classica, abbiamo intervistato Francesco Mariottini, ballerino di Amici nella settima edizione del popolare programma tv, andata in onda nel 2008.
Nel film, la protagonista sogna da sempre di ballare Il lago dei cigni. Tu hai un “balletto nel cassetto”, un pezzo o una parte che sogni di interpretare?
Una notte d’estate, non riuscivo a prendere sonno e mi sono messo ad ascoltare musica, ascolto sempre musica quando ne ho il tempo, e sempre, inevitabilmente, la musica finisce per trasformarsi in coreografie nella mia testa. Quella notte ascoltavo le colonne sonore di film famosi. Ed una mi ha profondamente colpito per la sua struggente bellezza: la colonna sonora di “Schindler’s List, film che narra il tema della “Shoah”. Quella sarà la musica di un passo a due che sicuramente coreograferò e ballerò, prima o poi, con una brava partner.
Nel film, la protagonista deve interpretare in Il lago dei cigni sia il grazioso ed innocente cigno bianco che il seducente e pericoloso cigno nero. Di te conosciamo il cigno bianco che vediamo in TV ma esiste anche una parte più “nera” del tuo carattere?
Il mio carattere è abbastanza solare e sono sempre disposto ad ascoltare gli altri e a dare una mano, certo poi come tutti ho anch’io i miei momenti “neri”, che arrivano di solito quando mi accorgo che gli altri spesso non si accontentano di quello che gli dai, ma vogliono sempre di più e ad un certo punto qualcuno crede addirittura che tu possa essere disposto a “fare il tappetino”, scambiando la disponibilità e la cortesia per stupida ingenuità . In quei casi mi arrabbio davvero, però non divento pericoloso come il “cigno nero”, no, io sparisco letteralmente per giorni, non mi faccio trovare da nessuno, neanche al telefono, ho bisogno di …ricaricare le pile da solo, prima di ritornare a “credere nel prossimo” e ad essere “il solito cigno bianco”.
Hai fatto danza classica per anni prima di specializzarti nella danza moderna. Quali sono gli aspetti che preferisci sia dell’uno che dell’altro?
La danza classica è senza dubbio la base di tutto, è quella che ti dà la percezione prima e l’autocontrollo poi, di ogni più piccola parte del corpo, ti insegna come gestire ogni singolo muscolo, come dosare la forza, come riuscire a sostenerla per il tempo necessario, senza che trapeli alcuno sforzo. La danza classica è quello che per una casa sono le fondamenta. L’aspetto che amo di più del classico è il rigore e la professionalità che ti inculca fin da adolescente, ed inoltre la possibilità che ti offre di acquisire quella tecnica necessaria ad eseguire bene ogni tipo di performance. Ma la tecnica da sola nella danza, secondo me, non basta, anzi credo che il puro e semplice virtuosismo sia più vicino alla ginnastica o al circo. La danza è di più; quando ho sperimentato lo stile neoclassico e poi il contemporaneo ho scoperto che mi piacevano molto e il motivo è che entrambi riescono, molto più della danza classica, a narrare sensazioni ed emozioni che sono da sempre dentro all’essere umano. Ecco, per me la “Danza” è unione di capacità tecniche indiscutibili e di espressività energia, intensità emotiva.
Il tuo corpo è il tuo strumento di lavoro principale, pensi sia necessario essere esibizionisti per essere ballerini?
Occorre separare la persona dal personaggio che balla sul palcoscenico. Nella vita reale non è necessario essere esibizionisti, anzi credo che la modestia e l’umiltà, unite alla tenacia, aiutino a crescere ed andare avanti nella carriera. Al contrario, quando sei in scena devi sentirti “affetto da esibizionismo”, bravissimo e bellissimo, solo così trasmetti emozioni al pubblico e inoltre devi “ballare grande” perché la gente deve percepire che sei tu a dominare il palcoscenico e non il contrario.
C’è qualcuno nel mondo dello spettacolo (anche un non ballerino) la cui carriera ammiri in particolare o a cui ti ispiri?
C’è un coreografo che ammiro in modo particolare e del quale mi piacerebbe un giorno interpretare, se sarà possibile, qualche lavoro, ed è Jiri Kilian (Netherland Dance Theatre). Lui ha saputo coniugare in maniera eccellente la fisicità dei ballerini classici con la leggerezza e la musicalità della danza moderna. Ha “sfidato” molto spesso le leggi della natura passando anche mesi a creare una coreografia. Ha dato vita ad una sperimentazione che ha prodotto opere di eccezionale bellezza e originalità.
Ti abbiamo già visto l’anno scorso al cinema, hai anche frequentato un corso di recitazione. E’ un’esperienza che ti è piaciuta e che ti piacerebbe ripetere?
Certo, mi è piaciuto vivere l’esperienza di un set cinematografico e mi piace recitare, anche se credo di dover ancora studiare, quindi non lo escludo nel mio futuro, però il mio primo amore resta la danza."
Clap clap clap clap clap clap clap clap clap.... la colonna sonora di Schindler's list di John Williams....clap clap clap clap clap....*____________*
Ottima scelta Fra non c'è che dire:)
E' da giorni che sto attuando un'opera di convincimento su mia cugina affinchè mi accompagni al cinema a vedere The Black SwanXD..."Dal trailer fa un pochetto paura" mi ha detto <_<...U.U..oibò.
Mi piace molto come Francesco ha risposto alla terzultima domanda, è sempre stata la mia linea di pensiero in merito :)
E direi che è stato grandioso..quando ha spiegato perchè arrivano i suoi momenti NERI..
"go Fra go go" :D
Per la serie: "sono stato chiaro?"...
CHIARISSIMISSIMO!!!!!!
Baci e abbracci a tutti
FONTE:
http://www.gingergeneration.it
martedì 15 febbraio 2011
RESOCONTO della sesta puntata del serale di Amici 10
Se mi sfuggirà qualcosa durante la stesura di questo resoconto, è perché il mio pc
a) è cerebroleso
b)ha il monitor che funge sia da desktop che da tv (“brillante” idea di mio padre U.U)..quindi o vedo la tv o sto al pc, fare le due cose insieme è un po’ difficoltoso
c) grazie ad Elvira (che mi ha passato il link) ho visto la puntata..ma con lo streaming che si bloccava ogni due per tre :D Tranquilli però, Francesco non me lo sono perso ehehehehehe ;)
Veniamo a noi..e iniziamo dalla fine della scorsa puntata XD
Monica nel precedente resoconto ha scritto:
“…Inizia il gioco delle nomination e il primo nome fatto e' quello di Debora che si esibisce sulla variazione di Bayadere. Molto brava ed infatti ottiene voti favorevoli dalla giuria che la reputano meritevole di restare nella scuola. Dopo cio' Maria sospende giustamente tutto in quanto Giulia, che aveva ballato contro Debora per dimostrare che quest'ultima non era meritevole di restare nella scuola, ha avuto un malore a causa della febbre. […]..il nome del ragazzo della squadra blu che dovra' lasciare la scuola si sapra' domenica prossima all'inizio della puntata quando ci sara' la coda di questo quinto serale”.
E la "coda" della quinta puntata del serale noi l’abbiamo vissuta così:
Elvira scrive:
ditemi che esce
Francesca
moni scrive:
incrocio le dita
Roberta scrive:
ma si ma si
tranquille...
moni scrive:
e' assurdo ma sono agitata
Elvira scrive:
anche io
moni
Elisa scrive:
anche io
Elvira scrive:
i ballerini blu
mi piacciono
moni scrive:
no ma vogliono farli morire?
Elvira scrive:
debora
mi piace..
ora primo salvo
denny
(La notizia dell’uscita di Debora ci è arrivata tra capo e collo U.U)
Elvira scrive:
Nooooooooooooooooooooooo
ooooooooooooooooooo
moni scrive:
e' assurdo
davvero assurdo
Elisa scrive:
noooooooooooooooooooooo
Roberta scrive:
O.O
no ma lo devo fare davvero il resoconto?
mi è passata la voglia
Elvira scrive:
assurdo
davvero
Elisa scrive:
schifooooooooooooooo
moni scrive:
assurdo in modo incredibile
Assurdo, assurdo…abbiamo fatto bene a chiamarci così su face book, questa parola molte volte durante il corso della serata ci è tornata utileXD..
Perchè Amici ha sempre qualcosa di ASSURDO!!!
Elvira scrive:
mi dispiace davvero troppo
era una delle migliori
per me
li dentro
con denny
Elvira scrive:
anche perchè poi mi fa pensare
all'uscita
di Cassandra
ingiusta come questa
in questo programma si ripetono ogni anno
moni scrive:
lasciamo stare
guarda caso a tre puntate dalla fine come allora
E chi se la scorda quella puntata di Amici 7….U.U….
Chi ci perde a fare questi giochi qua, è solo il programma stesso, soprattutto in fatto di credibilità! (e gli ascolti non proprio favorevoli lo dimostrano)
Perché non è possibile che Francesca con un “no” ricevuto da Dondoni, al momento dei “si/no” alla domanda “merita di rimanere” sia ancora dentro e Debora con tre “si” sia uscita!
Misteri della vitaXD…Starci a pensare troppo è controproducente.
Subìto il colpo dell’uscita di Debora inizia la sesta puntata a sfide singole.
Come prima sfida, esce CANTO. Virginio e Annalisa si sifdano sulle note dei Queen “Somebody to love”…e senza troppi giri di parole dico che…. “ma che dessero delle canzoni adatte…certi artisti nemmeno vanno toccati”..secondo meU.U Cioè Annalisa è brava, Virginio, per quanto non mi trasmetta una benemerita, anche… ma stiamo parlando dei Queen porca paletta…Mah! E poi Maionchi(che in genere adoro) e Platinette dietro le quinte avranno bevuto qualcosa sicuro..perché si sono sperticate in complimenti senza ne capo ne codaU.U Va beh…
Tra i due vince Virginio!
Seconda sfida, BALLO.. “Coda di Silvia”….(la parola coda ritorna spesso ahahaha)..Una sfida di danza classica, che in teoria avrebbe dovuto ballare Giulia per i bianchi contro Denny dei blu
(sorvolo su Maria che durante la dimostrazione dell’esibizione commentava i giri di Josè O.o).
Ho detto “in teoria” perché Giulia, riscontrato un problema al piede, non potendo salire in punta, si rifiuta di esibirsi nonostante la proposta di Cannito di ballare sulle mezze, cosa della quale, a torto (per la storia del “rigiriamo le frittate”…e vista l’ora 13:34, a rigirarne una vera in padella, per poi mangiarla, non sarebbe male :D) è stata “accusata” la Celentano..in certi casi mi viene da dire “santa donna”XD Non avete idea di come era incacchiata Elvira ahahahahaha non vi posso riportare le frasi esatte ahahahaha…ma una che racchiude il tutto si:
Elvira scrive:
che schifo sto programma
e poi
Elvira scrive:
cmq ora mando un mail
di protesta ad amici
voglio i voti palesi
voglio vedere
che voti han messo
a Francesca
ehehehehehheheheheheXD
Quando Elvi parte in quarta c’è da aver paura :D
…Il posto di Giulia viene preso da Vito, quindi la sfida è stata tra lui e Denny. Di quest’ultimo dico che a farlo ballare assieme ad Anbeta ci perde e non pocoXD..Gli manca un po’ di prestanza fisica. È il ballerino che preferisco tra quelli rimasti, ma incerte situazioni sembra “scomparire”..peccato!
Cmq Denny riesce a vincere!
Terza sifda, CANTO. In “Come togheter”..si sfidano Francesca e Virginio. Su questa sfida ho proprio poco da dire, se non che Francesca è stata la peggioreU.U Ha avuto un atteggiamento sbagliato poi quando la Maionchi le ha fatto un discorso “importante” – prima bisogna avere padronanza della propria voce da fermi, e poi ci si può muovere sul palco – (discorso che condivido)..Francesca ha detto si “farò tesoro delle sue parole” ma poteva evitare di ridere come a dire “va bene, poi tanto faccio quello che voglio”XD..Posso anche sbagliarmi, ma a me ha dato quell’impressione!
Virginio, ormai lodato da tutti (e non capirò mai il perché)..vince la sfida!
La quarta sfida vede come protagonista “sullo sfondo” il nostro Francesco; per me e posso dire di parlare a nome della altre anche, può far parte di un passo a tre, a quattro, a due..quello che si vuole, non guarderò mai gli altri, ma solo lui. Perché anche quando la coreo non ha una bellezza propria (e quella di Cannito di domenica non era…come dire…mmmh…eccezionale)…a renderla accettabile è la sua presenza. Che sia fermo, che si muova, lui c’è. La sua presenza nell’insieme di passi è sempre tangibile..c’è sempre quel qualcosa (un movimento, un’espressione del volto) che attira lo sguardo verso di lui.
Vederlo poi “arcobalenoso”…è stato divertente :D…La parola, ho controllato (per puro scrupolo personale ahahah) sul vocabolario non esisteXD…Ma cmq si capisce il senso di quello che voglio dire vero???...Arcobalenoso=arcobaleno=insieme di 7 colori= Fra colorato :D
Un indigeno (?) colorato che con una canna (sorvolo anche sull’oggetto nominatoXD….ormai a sorvolare le cose qui..è meglio se prendo un brevetto da pilotaU.U)…bracca qualcunoXD…
E io mi metto in fila per essere braccata da uno come Fra ahahahaha soprattutto dopo aver visto un bel suo primo piano tutto imbrattato, dove a risaltare erano i suoi occhi verdi *___*
Intanto su msn ci siamo scaldate nn poco ehehehe:
moni scrive:
o mamma santissima
Elvira scrive:
oddio
ma balla solo amilcar
andiamo bene
moni scrive:
ma che e' sta roba?
e soprattutto che fanno loro tre?
moni scrive:
ma devono farmi un primo piano di fra conciato cosi'
che spreco
Elvira scrive:
ma io so schifata
Elisa scrive:
si vedono i suoi occhi verdiiii
risaltano
moni scrive:
poi un'ora x ripulirsi
Elvira scrive:
cioè han fatto il ballo della mazza
i tre
Elisa scrive:
ma che palleeeee sono le
11 quasi e siamo ancora alla quarta prova
Elvira scrive:
e abbiamo visto Fra
con la mazza in mano
mi pare una bellissima serata
Roberta scrive:
sono soddisfazioni U.U elvi
moni scrive:
la migliore in assoluto
Elisa scrive:
ora quella mazza la tira a tutti
Roberta scrive:
vai vai gli facciamo compagnia..però con la faccia dipinta di nero...per la rabbia
o direttamente ci mettiamo un passa montagna
Elisa scrive:
siii robyyyy ahahahah
Di Vito e di Denny ho prooooooooprio poco da dire, anzi nulla eheheheheheh XD
La sfida la vince Denny!
La quinta sfida, non è stata una vera e propria sfida, ma piuttosto una esibizione. Annalisa, giudicata la migliore di tutti gli altri, bianchi compresi, si è esibita su un suo inedito “Questo bellissimo gioco” (che devo dire non è niente male, soprattutto come testo) a televoto comunque aperto! Molto brava, c’è poco da dire, poi quando spinge nel ritornello mi piace ancora di più!
La sesta sfida, BALLO “Paradise Circus”…degna di nota la canzone, bella per i miei gustiXD…Denny contro Giulia. Io dico sono una cosa…questo ragazzo è da ammirare…si farà tutte lui le coreo d’ora in avanti. Non è la prima volta che succede che una squadra rimane con un ballerino (vedi Fra ai suoi tempi>.<)..però quando accade, il ragazzo o ragazza in questione …è da ammirare, perché un cantante anche se rimane da solo, non spenderà mai le stesse energie di un ballerino, a fine serata c’è il rischio che si debba raccogliere con un cucchiaino U.U. Denny in alcune cose mi è piaciuto e continua a piacermi, spero bene per lui..come ha sperato che vincesse Elvira, domenica seraXD…cosa che purtroppo non è avvenuta. La sfida l’ha vinta GiuliaXD Elvira scrive: mi dispiace
ma stasera han toccato il fondo
oddio che 2 anni fa lo aveva toccato
anzi 3
però stasera davvero....
Roberta scrive:
ogni anno la fossa diventa più profonda
Settima prova, CANTO, Francesca contro Virginio in “Open arms”…bellissima la canzone di Gary Go…quello di “…Say I am…Say I am…Say I am wonderful”..lalalalala (della canzone so solo queste tre parole ahahahaha..per le altre vado a suono ehehehe) altra canzone carucciaXD Quella di domenica non è stata proprio la serata di Francesca, non c’è nulla da fare!... Ha vinto Virginio.
Nell’ottava prova, Denny e Vito si sono sfidati in un assolo di classico, e qui lascio parlare Eli ehehehehe
Elisa scrive:
mooooooooolto bene denny
Roberta scrive:
ecco ti stavo per chiedere un commento tecnico eli
Elisa scrive:
bravissimo e molto preciso
Mi fido del giudizio di Elisa, anche se alla fine ha vinto Vito U.U…bah!
Nona prova, CANTO, in “Oggi sono io” di Britti (canzone scelta dai discografici)…tra Annalisa che ha fatto una buona prova..che poi io siccome sono una che si fissa anche su come uno tiene una sola nota o canta una sola sillaba, mi è piaciuta tanto per come ha “tirato” quell’ “io” finaleXD Virginio mediocre, senza infamia senza lode>.<….anche se alla fine la vince lui la sfida!
Oooooooh e adesso veniamo alle cose serie, finalmente! Decima sfida, BALLO, Denny contro Vito! Coreografia di Portal, quindi di contemporaneo. E se dici contemporaneo, dici Francesco! *___________* Sulle note di “Alors on danse” …ha ballato, e ti ha portato appresso con se in ogni movimento, in ogni posa, in ogni piega del suo corpo che si modellava.. prima elastico, poi segmentato, poi di nuovo elastico…camminava, si fermava, poi ripartiva…e “Allora usciamo per dimenticarci tutti i problemi…Allora balliamo”, dice la canzone! Si…
Roberta scrive:
no davvero io non guardo gli altri per non rovinarmi gli occhi
moni scrive:
no ma quanto era sensuale fra?
Elisa scrive:
è stato eccezzionale...di un intensitààà e di sensualità da togliere il fiatoooo
maròòò
moni scrive:
verissimo eli
Roberta scrive:
vogliamo parlare della canzone?
l'ho adorata per tutta l'estate scorsa
Elisa scrive:
adorooo tuttooo
siii
moni scrive:
bravissimo da incorniciare
Elisa scrive:
ma quanto è stato precisoooo eccezzionaleee da incorniciare davvero
(Elvira come suo solito per non portare “male”…non se l’è visto subito ahahahahaha quindi non poteva commentareXD)
E la mia testolina già ha incorniciato questa esibizione e l’ha appesa “nel salotto” :D
Il contemporaneo, come dice Moni, può non piacere, perché se vogliamo definirlo banalmente è uno stile “strano”, ma se invece ti piace almeno un po’, non puoi esimerti dal dire che Francesco è grandioso; nel portamento, nell’espressione, nel sottolineare il tempo della canzone, nello stare sulla scena. Capisci che lui è tutt’uno con quello che balla, perché lo ama con ogni cellula del suo corpo. Quel corpo a tratti sinuoso, a tratti rigido che sprigiona forza vitale e sensualità. E guardandolo ti chiedi….”ma perché cappero non lo fanno ballare di più in questo stile? Perché hanno escluso il contemporaneo fino ad adesso?...”..Capisco che Portal era rimasto senza allievi, ma egoisticamente penso a Fra, e a quello che ci siamo persiU.U…..>_>…oibò
Elisa scrive:
bravissimo denny moooolto meglio di vito
moni scrive:
anche x me
e ricordiamo che vito l'aveva gia' fatta mentre denny ha dovuto impararla da zero Roberta scrive:
devo impormi di non fare paragoni...è fuori luogo farli
ecco moni
mi dai un motivo in più per non farli
moni scrive:
si roby denny non c'era nella scuola quando portal ha fatto questa coreografia
non era ancora entrato
mentre vito c'era dall'inizio
quindi in settimana Fra ha dovuto insegnargliela totalmente
ed e' stato un grande anche qua
perché se denny e' stato in grado di farla, e farla cosi', e' solo grazie alla presenza di Fra
altrimenti non avrebbero potuto farla come prova, visto che Portal non c'e' piu'
io avrei fatto giudicare a Fra visto che li ha preparati lui su sta coreografia
Elisa scrive:
assolutamenteee eccezzionale...e denny bravissimo ad avere assorbito tutti i consigli di Fra
Semmai dovessi vedere Francesco dal vivo, “giuro” che mi inchinerò non appena me lo vedrò davanti…(per poi non rialzarmi più da terra per l’imbarazzo ahahahahah)…
Un grande!!!!
La sfida l’ha vinta Denny :)
Vista l’ora che si era fatta a questo punto del programmaXD ho abbandonato le mie compagne su msn e ho continuato a seguire il programma stesa nel lettuccio con matita e agenda in grembo (se non mi segnassi le cose man mano…non riuscirei a scrivere un ciufolo di tutte queste cose ahahahahaha).
Undicesima sfida, CANTO, Francesca in “Call me” (Blondie) contro Virginio in “Quel posto che non c’è” (Negramaro)….Ribadisco la serata “no” di Francesca. Tra i due ha vinto Virginio. Se non dico niente in merito a quest’ultimo è perché evidentemente non mi ha lasciato il segno.
Incredula mi sono messa a sedere sul letto, quando ho visto la dodicesima sfida: prima coreografia decente di Garofalo da quando è ad Amici ahahaha. Si decente, perché la potevano fare uscire anche come prima prova, cioè in un orario da prima serata…chissà quando ricapiterà :D..Ne sono stata piacevolmente colpita, soprattutto da come l’ha ballata Denny, in sfida contro Giulia. Magari lei sarà stata più pulita ecc..ma lui non mi è affatto dispiaciuto, nonostante la coreo fosse un po’ tanto hip hop! Bravo Denny!
Ma la sfida l’ha vinta GiuliaXD
Tredicesima sfida, l’ultima, ha visto Virginio contro Annalisa su una canzone scelta dai giornalisti (o meglio da uno solo, DondoniXD) “Snow on the Sahara” di Anggun, canzone che Annalisa per me ha cantato meglio rispetto a Virginio.
Così finisce la serie di sfide singole della sesta puntata, che non vedrà eliminati.
Da ora in poi nel corso delle puntate, verranno decretati i vari finalisti.
La squadra che ha vinto è stata la squadra bianca, come ovvio che fosse dopo la vittoria in quasi tutte o cmq nella maggior parte delle sfide singole.
A Vito, Virginio e Giulia non è restato altro che giocarsi l’accesso alla finale.
Maria prima ha fatto entrare una scatola rossa contenente una maglia della finale, di colore nero, poi ha fatto esibire i tre ragazzi “ballo,canto,ballo” Chi tra di essi avrà ricevuto il voto più alto, da parte delle commissioni di canto e ballo (che in questo momento della trasmissione sono chiamate a rispondere alla domanda ..pincopallino “merita di andare in finale?”XD)..indosserà la maglia, e avrà il titolo di “primo finalista” di Amici 10.
In breve….alla fine delle tre esibizioni, chi ha avuto una votazione maggiore è stata GIULIA, la quale d’ora in avanti, fino alla finale, sarà esclusa dal televoto, e sotto l’ala protettrice di Garrison farà solo esibizioni in coreo che più le si addicono!XD
Posso ben dire che si è raggiunta l’apoteosi dell’ingiustizia, se si ripensa all’uscita di Debora. Ma non voglio finire questo resoconto polemizzando…alla fine come ho detto ieri ad Elvira, non serve a nulla arrabbiarsi, in fondo stiamo parlando di Amici…non ci potevamo aspettare nulla di diverso!
Bacio e abbraccio a tutti
A prestoooooooooooooooo
Ps: per la serie sono molto veloce…ho scritto questo resoconto in più di due ore :D…Se vi può interessare, non ho mangiato “la frittata rigirata”, ma pasta al sugo per primo e fettina in padella per secondoXD…Ovvio che mentre scrivevo mi sono rivista l’esibizone di Fra almeno 5-6 volte eheheheheheh…è per questo motivo anche, che ci ho messo così tanto ihihihihihihihi
a) è cerebroleso
b)ha il monitor che funge sia da desktop che da tv (“brillante” idea di mio padre U.U)..quindi o vedo la tv o sto al pc, fare le due cose insieme è un po’ difficoltoso
c) grazie ad Elvira (che mi ha passato il link) ho visto la puntata..ma con lo streaming che si bloccava ogni due per tre :D Tranquilli però, Francesco non me lo sono perso ehehehehehe ;)
Veniamo a noi..e iniziamo dalla fine della scorsa puntata XD
Monica nel precedente resoconto ha scritto:
“…Inizia il gioco delle nomination e il primo nome fatto e' quello di Debora che si esibisce sulla variazione di Bayadere. Molto brava ed infatti ottiene voti favorevoli dalla giuria che la reputano meritevole di restare nella scuola. Dopo cio' Maria sospende giustamente tutto in quanto Giulia, che aveva ballato contro Debora per dimostrare che quest'ultima non era meritevole di restare nella scuola, ha avuto un malore a causa della febbre. […]..il nome del ragazzo della squadra blu che dovra' lasciare la scuola si sapra' domenica prossima all'inizio della puntata quando ci sara' la coda di questo quinto serale”.
E la "coda" della quinta puntata del serale noi l’abbiamo vissuta così:
Elvira scrive:
ditemi che esce
Francesca
moni scrive:
incrocio le dita
Roberta scrive:
ma si ma si
tranquille...
moni scrive:
e' assurdo ma sono agitata
Elvira scrive:
anche io
moni
Elisa scrive:
anche io
Elvira scrive:
i ballerini blu
mi piacciono
moni scrive:
no ma vogliono farli morire?
Elvira scrive:
debora
mi piace..
ora primo salvo
denny
(La notizia dell’uscita di Debora ci è arrivata tra capo e collo U.U)
Elvira scrive:
Nooooooooooooooooooooooo
ooooooooooooooooooo
moni scrive:
e' assurdo
davvero assurdo
Elisa scrive:
noooooooooooooooooooooo
Roberta scrive:
O.O
no ma lo devo fare davvero il resoconto?
mi è passata la voglia
Elvira scrive:
assurdo
davvero
Elisa scrive:
schifooooooooooooooo
moni scrive:
assurdo in modo incredibile
Assurdo, assurdo…abbiamo fatto bene a chiamarci così su face book, questa parola molte volte durante il corso della serata ci è tornata utileXD..
Perchè Amici ha sempre qualcosa di ASSURDO!!!
Elvira scrive:
mi dispiace davvero troppo
era una delle migliori
per me
li dentro
con denny
Elvira scrive:
anche perchè poi mi fa pensare
all'uscita
di Cassandra
ingiusta come questa
in questo programma si ripetono ogni anno
moni scrive:
lasciamo stare
guarda caso a tre puntate dalla fine come allora
E chi se la scorda quella puntata di Amici 7….U.U….
Chi ci perde a fare questi giochi qua, è solo il programma stesso, soprattutto in fatto di credibilità! (e gli ascolti non proprio favorevoli lo dimostrano)
Perché non è possibile che Francesca con un “no” ricevuto da Dondoni, al momento dei “si/no” alla domanda “merita di rimanere” sia ancora dentro e Debora con tre “si” sia uscita!
Misteri della vitaXD…Starci a pensare troppo è controproducente.
Subìto il colpo dell’uscita di Debora inizia la sesta puntata a sfide singole.
Come prima sfida, esce CANTO. Virginio e Annalisa si sifdano sulle note dei Queen “Somebody to love”…e senza troppi giri di parole dico che…. “ma che dessero delle canzoni adatte…certi artisti nemmeno vanno toccati”..secondo meU.U Cioè Annalisa è brava, Virginio, per quanto non mi trasmetta una benemerita, anche… ma stiamo parlando dei Queen porca paletta…Mah! E poi Maionchi(che in genere adoro) e Platinette dietro le quinte avranno bevuto qualcosa sicuro..perché si sono sperticate in complimenti senza ne capo ne codaU.U Va beh…
Tra i due vince Virginio!
Seconda sfida, BALLO.. “Coda di Silvia”….(la parola coda ritorna spesso ahahaha)..Una sfida di danza classica, che in teoria avrebbe dovuto ballare Giulia per i bianchi contro Denny dei blu
(sorvolo su Maria che durante la dimostrazione dell’esibizione commentava i giri di Josè O.o).
Ho detto “in teoria” perché Giulia, riscontrato un problema al piede, non potendo salire in punta, si rifiuta di esibirsi nonostante la proposta di Cannito di ballare sulle mezze, cosa della quale, a torto (per la storia del “rigiriamo le frittate”…e vista l’ora 13:34, a rigirarne una vera in padella, per poi mangiarla, non sarebbe male :D) è stata “accusata” la Celentano..in certi casi mi viene da dire “santa donna”XD Non avete idea di come era incacchiata Elvira ahahahahaha non vi posso riportare le frasi esatte ahahahaha…ma una che racchiude il tutto si:
Elvira scrive:
che schifo sto programma
e poi
Elvira scrive:
cmq ora mando un mail
di protesta ad amici
voglio i voti palesi
voglio vedere
che voti han messo
a Francesca
ehehehehehheheheheheXD
Quando Elvi parte in quarta c’è da aver paura :D
…Il posto di Giulia viene preso da Vito, quindi la sfida è stata tra lui e Denny. Di quest’ultimo dico che a farlo ballare assieme ad Anbeta ci perde e non pocoXD..Gli manca un po’ di prestanza fisica. È il ballerino che preferisco tra quelli rimasti, ma incerte situazioni sembra “scomparire”..peccato!
Cmq Denny riesce a vincere!
Terza sifda, CANTO. In “Come togheter”..si sfidano Francesca e Virginio. Su questa sfida ho proprio poco da dire, se non che Francesca è stata la peggioreU.U Ha avuto un atteggiamento sbagliato poi quando la Maionchi le ha fatto un discorso “importante” – prima bisogna avere padronanza della propria voce da fermi, e poi ci si può muovere sul palco – (discorso che condivido)..Francesca ha detto si “farò tesoro delle sue parole” ma poteva evitare di ridere come a dire “va bene, poi tanto faccio quello che voglio”XD..Posso anche sbagliarmi, ma a me ha dato quell’impressione!
Virginio, ormai lodato da tutti (e non capirò mai il perché)..vince la sfida!
La quarta sfida vede come protagonista “sullo sfondo” il nostro Francesco; per me e posso dire di parlare a nome della altre anche, può far parte di un passo a tre, a quattro, a due..quello che si vuole, non guarderò mai gli altri, ma solo lui. Perché anche quando la coreo non ha una bellezza propria (e quella di Cannito di domenica non era…come dire…mmmh…eccezionale)…a renderla accettabile è la sua presenza. Che sia fermo, che si muova, lui c’è. La sua presenza nell’insieme di passi è sempre tangibile..c’è sempre quel qualcosa (un movimento, un’espressione del volto) che attira lo sguardo verso di lui.
Vederlo poi “arcobalenoso”…è stato divertente :D…La parola, ho controllato (per puro scrupolo personale ahahah) sul vocabolario non esisteXD…Ma cmq si capisce il senso di quello che voglio dire vero???...Arcobalenoso=arcobaleno=insieme di 7 colori= Fra colorato :D
Un indigeno (?) colorato che con una canna (sorvolo anche sull’oggetto nominatoXD….ormai a sorvolare le cose qui..è meglio se prendo un brevetto da pilotaU.U)…bracca qualcunoXD…
E io mi metto in fila per essere braccata da uno come Fra ahahahaha soprattutto dopo aver visto un bel suo primo piano tutto imbrattato, dove a risaltare erano i suoi occhi verdi *___*
Intanto su msn ci siamo scaldate nn poco ehehehe:
moni scrive:
o mamma santissima
Elvira scrive:
oddio
ma balla solo amilcar
andiamo bene
moni scrive:
ma che e' sta roba?
e soprattutto che fanno loro tre?
moni scrive:
ma devono farmi un primo piano di fra conciato cosi'
che spreco
Elvira scrive:
ma io so schifata
Elisa scrive:
si vedono i suoi occhi verdiiii
risaltano
moni scrive:
poi un'ora x ripulirsi
Elvira scrive:
cioè han fatto il ballo della mazza
i tre
Elisa scrive:
ma che palleeeee sono le
11 quasi e siamo ancora alla quarta prova
Elvira scrive:
e abbiamo visto Fra
con la mazza in mano
mi pare una bellissima serata
Roberta scrive:
sono soddisfazioni U.U elvi
moni scrive:
la migliore in assoluto
Elisa scrive:
ora quella mazza la tira a tutti
Roberta scrive:
vai vai gli facciamo compagnia..però con la faccia dipinta di nero...per la rabbia
o direttamente ci mettiamo un passa montagna
Elisa scrive:
siii robyyyy ahahahah
Di Vito e di Denny ho prooooooooprio poco da dire, anzi nulla eheheheheheh XD
La sfida la vince Denny!
La quinta sfida, non è stata una vera e propria sfida, ma piuttosto una esibizione. Annalisa, giudicata la migliore di tutti gli altri, bianchi compresi, si è esibita su un suo inedito “Questo bellissimo gioco” (che devo dire non è niente male, soprattutto come testo) a televoto comunque aperto! Molto brava, c’è poco da dire, poi quando spinge nel ritornello mi piace ancora di più!
La sesta sfida, BALLO “Paradise Circus”…degna di nota la canzone, bella per i miei gustiXD…Denny contro Giulia. Io dico sono una cosa…questo ragazzo è da ammirare…si farà tutte lui le coreo d’ora in avanti. Non è la prima volta che succede che una squadra rimane con un ballerino (vedi Fra ai suoi tempi>.<)..però quando accade, il ragazzo o ragazza in questione …è da ammirare, perché un cantante anche se rimane da solo, non spenderà mai le stesse energie di un ballerino, a fine serata c’è il rischio che si debba raccogliere con un cucchiaino U.U. Denny in alcune cose mi è piaciuto e continua a piacermi, spero bene per lui..come ha sperato che vincesse Elvira, domenica seraXD…cosa che purtroppo non è avvenuta. La sfida l’ha vinta GiuliaXD Elvira scrive: mi dispiace
ma stasera han toccato il fondo
oddio che 2 anni fa lo aveva toccato
anzi 3
però stasera davvero....
Roberta scrive:
ogni anno la fossa diventa più profonda
Settima prova, CANTO, Francesca contro Virginio in “Open arms”…bellissima la canzone di Gary Go…quello di “…Say I am…Say I am…Say I am wonderful”..lalalalala (della canzone so solo queste tre parole ahahahaha..per le altre vado a suono ehehehe) altra canzone carucciaXD Quella di domenica non è stata proprio la serata di Francesca, non c’è nulla da fare!... Ha vinto Virginio.
Nell’ottava prova, Denny e Vito si sono sfidati in un assolo di classico, e qui lascio parlare Eli ehehehehe
Elisa scrive:
mooooooooolto bene denny
Roberta scrive:
ecco ti stavo per chiedere un commento tecnico eli
Elisa scrive:
bravissimo e molto preciso
Mi fido del giudizio di Elisa, anche se alla fine ha vinto Vito U.U…bah!
Nona prova, CANTO, in “Oggi sono io” di Britti (canzone scelta dai discografici)…tra Annalisa che ha fatto una buona prova..che poi io siccome sono una che si fissa anche su come uno tiene una sola nota o canta una sola sillaba, mi è piaciuta tanto per come ha “tirato” quell’ “io” finaleXD Virginio mediocre, senza infamia senza lode>.<….anche se alla fine la vince lui la sfida!
Oooooooh e adesso veniamo alle cose serie, finalmente! Decima sfida, BALLO, Denny contro Vito! Coreografia di Portal, quindi di contemporaneo. E se dici contemporaneo, dici Francesco! *___________* Sulle note di “Alors on danse” …ha ballato, e ti ha portato appresso con se in ogni movimento, in ogni posa, in ogni piega del suo corpo che si modellava.. prima elastico, poi segmentato, poi di nuovo elastico…camminava, si fermava, poi ripartiva…e “Allora usciamo per dimenticarci tutti i problemi…Allora balliamo”, dice la canzone! Si…
Roberta scrive:
no davvero io non guardo gli altri per non rovinarmi gli occhi
moni scrive:
no ma quanto era sensuale fra?
Elisa scrive:
è stato eccezzionale...di un intensitààà e di sensualità da togliere il fiatoooo
maròòò
moni scrive:
verissimo eli
Roberta scrive:
vogliamo parlare della canzone?
l'ho adorata per tutta l'estate scorsa
Elisa scrive:
adorooo tuttooo
siii
moni scrive:
bravissimo da incorniciare
Elisa scrive:
ma quanto è stato precisoooo eccezzionaleee da incorniciare davvero
(Elvira come suo solito per non portare “male”…non se l’è visto subito ahahahahaha quindi non poteva commentareXD)
E la mia testolina già ha incorniciato questa esibizione e l’ha appesa “nel salotto” :D
Il contemporaneo, come dice Moni, può non piacere, perché se vogliamo definirlo banalmente è uno stile “strano”, ma se invece ti piace almeno un po’, non puoi esimerti dal dire che Francesco è grandioso; nel portamento, nell’espressione, nel sottolineare il tempo della canzone, nello stare sulla scena. Capisci che lui è tutt’uno con quello che balla, perché lo ama con ogni cellula del suo corpo. Quel corpo a tratti sinuoso, a tratti rigido che sprigiona forza vitale e sensualità. E guardandolo ti chiedi….”ma perché cappero non lo fanno ballare di più in questo stile? Perché hanno escluso il contemporaneo fino ad adesso?...”..Capisco che Portal era rimasto senza allievi, ma egoisticamente penso a Fra, e a quello che ci siamo persiU.U…..>_>…oibò
Elisa scrive:
bravissimo denny moooolto meglio di vito
moni scrive:
anche x me
e ricordiamo che vito l'aveva gia' fatta mentre denny ha dovuto impararla da zero Roberta scrive:
devo impormi di non fare paragoni...è fuori luogo farli
ecco moni
mi dai un motivo in più per non farli
moni scrive:
si roby denny non c'era nella scuola quando portal ha fatto questa coreografia
non era ancora entrato
mentre vito c'era dall'inizio
quindi in settimana Fra ha dovuto insegnargliela totalmente
ed e' stato un grande anche qua
perché se denny e' stato in grado di farla, e farla cosi', e' solo grazie alla presenza di Fra
altrimenti non avrebbero potuto farla come prova, visto che Portal non c'e' piu'
io avrei fatto giudicare a Fra visto che li ha preparati lui su sta coreografia
Elisa scrive:
assolutamenteee eccezzionale...e denny bravissimo ad avere assorbito tutti i consigli di Fra
Semmai dovessi vedere Francesco dal vivo, “giuro” che mi inchinerò non appena me lo vedrò davanti…(per poi non rialzarmi più da terra per l’imbarazzo ahahahahah)…
Un grande!!!!
La sfida l’ha vinta Denny :)
Vista l’ora che si era fatta a questo punto del programmaXD ho abbandonato le mie compagne su msn e ho continuato a seguire il programma stesa nel lettuccio con matita e agenda in grembo (se non mi segnassi le cose man mano…non riuscirei a scrivere un ciufolo di tutte queste cose ahahahahaha).
Undicesima sfida, CANTO, Francesca in “Call me” (Blondie) contro Virginio in “Quel posto che non c’è” (Negramaro)….Ribadisco la serata “no” di Francesca. Tra i due ha vinto Virginio. Se non dico niente in merito a quest’ultimo è perché evidentemente non mi ha lasciato il segno.
Incredula mi sono messa a sedere sul letto, quando ho visto la dodicesima sfida: prima coreografia decente di Garofalo da quando è ad Amici ahahaha. Si decente, perché la potevano fare uscire anche come prima prova, cioè in un orario da prima serata…chissà quando ricapiterà :D..Ne sono stata piacevolmente colpita, soprattutto da come l’ha ballata Denny, in sfida contro Giulia. Magari lei sarà stata più pulita ecc..ma lui non mi è affatto dispiaciuto, nonostante la coreo fosse un po’ tanto hip hop! Bravo Denny!
Ma la sfida l’ha vinta GiuliaXD
Tredicesima sfida, l’ultima, ha visto Virginio contro Annalisa su una canzone scelta dai giornalisti (o meglio da uno solo, DondoniXD) “Snow on the Sahara” di Anggun, canzone che Annalisa per me ha cantato meglio rispetto a Virginio.
Così finisce la serie di sfide singole della sesta puntata, che non vedrà eliminati.
Da ora in poi nel corso delle puntate, verranno decretati i vari finalisti.
La squadra che ha vinto è stata la squadra bianca, come ovvio che fosse dopo la vittoria in quasi tutte o cmq nella maggior parte delle sfide singole.
A Vito, Virginio e Giulia non è restato altro che giocarsi l’accesso alla finale.
Maria prima ha fatto entrare una scatola rossa contenente una maglia della finale, di colore nero, poi ha fatto esibire i tre ragazzi “ballo,canto,ballo” Chi tra di essi avrà ricevuto il voto più alto, da parte delle commissioni di canto e ballo (che in questo momento della trasmissione sono chiamate a rispondere alla domanda ..pincopallino “merita di andare in finale?”XD)..indosserà la maglia, e avrà il titolo di “primo finalista” di Amici 10.
In breve….alla fine delle tre esibizioni, chi ha avuto una votazione maggiore è stata GIULIA, la quale d’ora in avanti, fino alla finale, sarà esclusa dal televoto, e sotto l’ala protettrice di Garrison farà solo esibizioni in coreo che più le si addicono!XD
Posso ben dire che si è raggiunta l’apoteosi dell’ingiustizia, se si ripensa all’uscita di Debora. Ma non voglio finire questo resoconto polemizzando…alla fine come ho detto ieri ad Elvira, non serve a nulla arrabbiarsi, in fondo stiamo parlando di Amici…non ci potevamo aspettare nulla di diverso!
Bacio e abbraccio a tutti
A prestoooooooooooooooo
Ps: per la serie sono molto veloce…ho scritto questo resoconto in più di due ore :D…Se vi può interessare, non ho mangiato “la frittata rigirata”, ma pasta al sugo per primo e fettina in padella per secondoXD…Ovvio che mentre scrivevo mi sono rivista l’esibizone di Fra almeno 5-6 volte eheheheheheh…è per questo motivo anche, che ci ho messo così tanto ihihihihihihihi
lunedì 14 febbraio 2011
13/02/2011 - Sesta puntata del serale di Amici 10 - video e immagini :)
Link con i video delle esibizioni di ieri del nostro Fra :) :
http://marcocarta.francescomariottini.forumcommunity.net/?t=43919488#lastpost
fotine
*_________________*
FONTE:
http://marcocarta.francescomariottini.forumcommunity.net
http://marcocarta.francescomariottini.forumcommunity.net/?t=43919488#lastpost
fotine
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FONTE:
http://marcocarta.francescomariottini.forumcommunity.net
sabato 12 febbraio 2011
RESOCONTO della quinta puntata del serale di Amici 10 by Monica :)
Quinta puntata ormai alle spalle.
Quinta puntata “strana” per diverse cose.
Quinta puntata che non vede uscire nessun ragazzo a causa del malore di Giulia, ma andiamo con ordine ed iniziamo dall'inizio(scusate il gioco di parole!!!!!!).
Io, Eli ed Elvi eravamo in ansia per questa puntata, sapevamo gia' in parte quello che ci aspettava e non tutto ci piaceva, a me in particolare, ma nonostante cio' ci siamo messe davanti alla televisione con tanta speranza di vedere uno spettacolo con i fiocchi e debbo dire che in parte e' stato proprio cosi'.
La serata inizia con l'esibizione dell'ospite d'onore, Gianna Nannini, che canta “Ogni tanto”, il primo singolo tratto dal suo ultimo album. Bellissima canzone, dolcissima e ricca d'amore. Mi piace un sacco e la Nannini l'ha cantata molto bene, con molta partecipazione e dolcezza, lei che non e' certo una cantante romantica. Bello, davvero un bellissimo inizio di trasmissione!!!!!
Dopo cio' si passa alla solita sigla ballata dai professionisti e dai ragazzi. Soliti saluti di rito e pronti via con la quinta sfida.
PRIMA PROVA:
canto....e primo duetto, questa settimana, anziche' con cantanti veri, i ragazzi devono duettare con personaggi dello spettacolo che si cimentano nel canto. Questa cosa non mi esaltava gia' prima e ora, a mente fredda, ripercorrendo le esibizioni, dico che non e' stata una grande idea perche' non sono stati certo duetti esaltanti. Se uno non e' un cantante non lo e' e basta, non ci si puo' far nulla e farli cantare significa rischiare di esporli a delle figuracce come a mio avviso e' successo, De Sica a parte. Ma veniamo alla prova in se'. Annalisa canta con De Sica “You make me feel so young” di Sinatra. Canzone non famosissima, almeno non per me, e non certo facilissima. Annalisa e' stata brava, mi sembrava piu' tranquilla e rilassata rispetto alla settimana precedente e direi che i risultati si sono visti ed infatti ha ricevuto i complimenti di tutti. Mi e' piaciuta, e anche De Sica e' stato un ottimo partner. Sicuramente il migliore, anzi direi l'unico degli ospiti non canori che sa abbastanza cantare. Sorvolo sulla lettera scritta da Annalisa e letta da Maria perche' queste cose non mi piacciono, io avrei fatto a meno sinceramente, ma ognuno ovviamente ha un suo modo di agire.
Virginio, unico cantante restato nella squadra bianca, si e' esibito insieme alla Ferilli cantando “Arrivederci Roma”. Bravo Virginio, molto meno la Ferilli, ma qua veniamo al discorso di prima. Uno non si improvvisa cantante da un giorno all'altro e s'e' visto, o meglio sentito. In pratica, a parte l'inizio, cantava solo Virginio in quanto la Ferilli sembrava piu' recitare che cantare, si vedeva che aveva paura di sbagliare ed era molto frenata. A parte cio' debbo dire che mi sono piaciuti sia Virginio che Annalisa. Non erano canzoni “normali”, erano piu' canzoni da musical o comunque che richiedevano anche parecchia interpretazione e personalmente sono stati bravi entrambi.
SECONDA PROVA:
ballo......coreografia della Celentano, variazione “Gran pax classic”. Sorvoliamo sulla gaffe di Maria che porta Anbeta a perdere la concentrazione e di conseguenza a sbagliare e veniamo alle due ragazze. Balla prima Giulia che se la cava abbastanza bene anche se si vede che non e' piu' molto legata alla danza classica e va spesso in difficolta' non essendo pulita e non avendo linee ben definite. Molto molto meglio Debora a mio avviso, si vede che e' nata per la danza classica e che ne e' innamorata. Quando la balla l'amore per la danza classica traspare dai suoi occhi, cosa che non avviene per il moderno ovviamente. Comunque molto brava, pulita e con bellissime linee, molto leggiadra e a suo agio in questa coreografia difficilissima.
TERZA PROVA:
canto........secondo duetto. E' la volta di Francesca che si esibisce con Beppe Fiorello in “Meraviglioso”. E qua scusate ma stenderei un velo pietoso, saro' cattiva, puo' essere, ma per quanto mi riguarda e' stata un'esecuzione alquanto bruttina. Sara' che l'ho sentita cantata dal vivo da un'altra persona che io adoro, sara' che secondo me non hanno fatto un duetto perche' quando dovevano duettare non erano mai insieme, sara' che in certe perti per me e' stata troppo urlata pur non essendo la versione dei Negramaro, sara' un insieme di cose ma personalmente non mi e' piaciuta. E' poi la volta di Virginio che si esibisce ancora con la Ferilli sulle note di “Che cosa c'e'”. Bellissima canzone, che amo un sacco, molto romantica e molto dolce. Virginio l'ha cantata bene a mio avviso. Certo e' una canzone lenta e melodica e quindi se ad una persona il genere non piace non sara' certo restata colpita dall'esibizione, ma a mio avviso si e' calato molto bene nella parte e l'ha interpretata decisamente bene. Non ci sono dubbi che tra i due duetti io abbia preferito questo.
QUARTA PROVA:
ballo......Satisfaction remix di Cannito. Coreografia strana ma che personalmente mi piace. Decisamente veloce e ritmata, ma non poteva essere diversamente visto che la musica e' da discoteca. Bravi entrambi i ragazzi a mio avviso, mi sono piaciuti molto sia Denny che Vito. Presenti, carismatici, abbastanza puliti nell'escecuzione e con l'intesita' giusta, divertenti. Certo Vito ha un fisico piu' adatto a fare questo tipo di coreografia e si vede, ma pure Denny e' stato bravissimo. E poi che dire di Fra. Beh saro' ripetitiva, saro' fissata, sicuramente saro' di parte, ma e' stato stupendo da vedere. Bellissimo e ad effetto, perfetto in entrambe le parti (perche' come e' accaduto a Jose' la settimana precedente ha dovuto impararsi due parti del balletto) e molto carismatico a mio avviso. In questo pezzo i ragazzi dovevano fare i “duri” e l'ha fatto molto bene.
QUINTA PROVA:
canto.....Annalisa contro Virginio. I due ragazzi devono cantare “Made about you”. Bravi entrambi anche qua. Annalisa molto piu' partecipe del solito, molto piu' interpretativa e Virginio molto piu' sicuro di se' e grintoso. Belle esecuzioni, diverse se vogliamo perche' Virginio e' piu' melodico proprio per caratteristica personale rispetto ad Annalisa che invece ha una voce piu' potente ed incisiva, ma davvero coinvolgenti entrambi.
SESTA PROVA:
ballo......coreografia di Garrison. Passo a due sulle note di “America” che devono eseguire Giulia per i bianchi e Debora per i blu. Bella coreografia, un mix di moderno e classico che rende molto piacevole tutto il balletto. Coreografia ben ballata da entrambe le ragazze anche se in modo diverso. Inizia Giulia che sembra piu' a suo agio, piu' espressiva e coinvolta dal pezzo ma anche meno elegante e precisa. Debora non e' nel suo genere e si vede, ma l'eleganza e la classe che ha lei nel ballare si notano anche in prove non a lei congeniali. In piu' sicuramente era un po' scossa dalla parodia che aveva visto poco prima perche' vedersi prendere in giro dal proprio ragazzo non e' certo bello. Brave entrambe anche stavolta direi.
SETTIMA PROVA:
canto......”Il mio corpo che cambia”. Francesca contro Virginio e qua non c'e' storia. Purtroppo per lei Francesca sbaglia completamente la canzone, fa un macello incredibile, davvero inascoltabile a mio avviso. Virginio non e' perfetto ma e' decisamente piu' bravo, incisivo al punto giusto, buona esecuzione. Direi che in questa sfida non c'e' proprio confronto, molto ma molto meglio Virginio.
OTTAVA PROVA:
ballo.......altra coreografia di Garrison. Un passo a quattro sulle note di “Word in my eyes”. Che dire, gia' dalle prove questa coreografia a me aveva colpito. Bella e difficile, in cui le difficolta' si sommavano perche' oltre a ballare i danzatori dovevano destreggiarsi anche con i cubi e con le palle. Iniziano i professioni con la dimostrazione e qua aiuto, tutti ad ammirarli non solo per il ballo purtroppo. Dopo un siparietto poco edificante perche' sicuramente i ballerini non amano essere guardati ed apprezzati soprattutto per i loro corpi, si passa all'esecuzione vera e propria. Bravi i quattro professionisti, Fra ad un certo punto sembrava leggero come una piuma tanto era leggiadro nei salti, ma bravi anche i ragazzi che si cimentano in un balletto non certo molto congeniale alle loro caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda Denny che si vergogna anche e s'e' visto. Nessuno dei due ragazzi e' stato eccellente ma entrambi se la sono cavata molto bene, chi piu' in certi passaggi e chi piu' in altri.
NONA PROVA:
canto.......Virginio ed Annalisa devono cantare “Clock” dei Coldplay. Bellissima canzone, difficile a livello interpretativo, ma ben fatta da entrambi i ragazzi. Senza urlare com'era giusto fare e mantenendo quell'espressivita' che serve ad interpretare una canzone con questo testo. Una piccola nota di merito in piu' a Virginio per quanto mi riguarda ma sicuramente per lui questa canzone era piu' facile da cantare primo perche' ha gia' cantato diverse volte canzoni dei Coldplay e quindi vuol dire che si trova bene ad eseguire loro canzoni e secondo perche' ha una voce piu' adatta a questo genere.
DECIMA PROVA:
ballo.....si fa per dire perche' per definire ballo questa cosa ce ne vuole!!!! E qua mi astengo dal commentare perche' sinceramente di ballo non c'e' nulla e io voglio raccontare di esibizioni di danza vera. Voglio dire solo alcune cose per spiegare il mio sdegno nel vedere una roba simile. Prima di tutto mi spiace per i ballerini perche' sono certissima che loro per primi vorrebbero fare altro, che loro per primi hanno una concezione totalmente diversa della danza. Detto cio' sinceramente quello che mi ha fatto piu' ribrezzo e' vedere come vengono considerate le persone, le donne in particolare. Si perche' cio' che mi ha sconcertato ancora di piu' della pseudo coreografia e' la giustificazione data dopo l'esibizione. Ma il signor Garofalo pensa davvero che tutte le donne siano ninfomani? Che vogliano essere considerate solo degli oggetti adatti a fare sesso? Pensa davvero che le donne non abbiano una loro dignita' o dei loro sentimenti? E pensa che pure gli uomini siano tutti assetati come lui? Che abbiano in testa solo ed esclusivamente di volersi portare a letto una donna? Non e' cosi' per fortuna!!!!!! Ci saranno anche soggetti simili, purtroppo, ma la maggioranza non e' cosi'. E non mi si venga a dire che non voleva rispecchiare le donne italiane o che lui non pensa cio' delle donne ma che quella e' solo un tipo d'arte perche' non e' cosi', allora non sarebbe stato tutto un susseguirsi di gesti volgari Non per nulla il commento della Maionchi e' stato molto esplicito. Mi ha fatto proprio orrore vedere la volgarita' di come viene riassunto, a gesti e a parole, una cosa che per me e' molto importante. Saro' io troppo romantica, sognatrice e all'antica? Puo' essere, ma per me fare l'amore ha un significato molto importante, vuol dire l'unione non solo di due corpi ma di due anime, vuol dire la fusione di due vite, vuol dire aprirsi totalmente all'altra persona, vuol dire credere che sia la persona giusta con cui dividere il resto della vita, vuol dire AMARE. Vedere ridotto tutto ad un puro gesto fisico, perche' quello dimostrava la coreografia a mio avviso, mi ha rattristato parecchio.
Gia' i ragazzi d'oggi prendono il tutto troppo alla leggera non attribuendo il giusto significato alle cose e lasciandosi andare alla prima storiella che hanno senza valutare se ne vale davvero la pena, senza pensare se sono davvero innamorate di quella persona, senza pensare che poi non potranno mai piu' tornare indietro e perderanno per sempre quel momento magico della prima volta con una persona davvero speciale, se poi passano messaggi simili non meravigliamoci di tutto quello che accade. Per carita' non dico che uno non debba mai fare l'amore finche' non e' sposato, lontan da me questo pensiero, dico solo che dovrebbe essere visto in modo diverso, dovrebbe essere visto come una cosa importante, come un punto a cui arrivare quando ci si trova davvero bene con una persona e quando si crede, a volte anche sbagliando perche' ci si accorge poi che non e' cosi', di esserne innamorata, come una cosa da fare non con tutti e non con il primo/prima che capita ma con qualcuno/qualcuna che ci provoca un'esplosione dentro, che ci fa rabbrividire solo sfiorandoci, che ci fa battere il cuore all'impazzata quando si e' insieme, che ci sa rendere felici solo con la sua presenza. Invece il messaggio che passa con questa pseudo coreografia, a mio avviso, e' ben altro, e' l'esatto opposto direi. E il signor Garofalo non si giustifichi tirando in mezzo Erzelow perche' se uno sbaglia allora anche gli altri devono seguirlo? Ragionamento molto stupido!!!!!! E' vero, anche in quella coreografia ci sono almeno due gesti molto espliciti ma questo non giustifica la sua “creazione” primo perche' questa era una prova di ballo e quindi, a differenza dell'altra, la coreografia era in primo piano e secondo perche' qua era tutto osceno e non solo due gesti.
Scusate per lo sfogo ma ci tenevo a spiegare il mio pensiero perche' io amo le coreografie sensuali, ma appunto sensuali e non volgari!!!!
Ma torniamo alla sfida a squadre.
UNDICESIMA PROVA:
canto....... Francesca e Virginio devono cantare i rispettivi inediti. Inizia Francesca con “Sono bugiarda” che e' tutto tranne che un inedito sinceramente visto che fu un successo di Caterina Caselli. La canta abbastanza bene, decisamente la prova migliore della sua serata. Virginio invece canta un suo pezzo. Canzone decisamente diversa dalla precedente, melodica e dolce e sinceramente come genere la preferisco. Comunque bravi entrambi.
Dopo questa sfida viene chiuso il televoto che vede la vittoria dei bianchi con il 57% dei voti.
Inizia il gioco delle nomination e il primo nome fatto e' quello di Debora che si esibisce sulla variazione di Bayadere. Molto brava ed infatti ottiene voti favorevoli dalla giuria che la reputano meritevole di restare nella scuola. Dopo cio' Maria sospende giustamente tutto in quanto Giulia, che aveva ballato contro Debora per dimostrare che quest'ultima non era meritevole di restare nella scuola, ha avuto un malore a causa della febbre. Sinceramente pero' non capisco perche' anziche' far cambiare il nome a Virginio e quindi arrivare a nominare Debora, Giulia, sapendo di non star bene e avendo gia' dovuto ballare un sacco, non abbia fatto lei retromarcia nominando o un cantante o Denny. Pazienza, fatto sta che il nome del ragazzo della squadra blu che dovra' lasciare la scuola si sapra' domenica prossima all'inizio della puntata quando ci sara' la coda di questo quinto serale.
Concludo ringraziando Fra per le emozioni che riesce a trasmettermi ogni volta che balla, per l'eleganza che riesce a mettere in ogni suo gesto, anche quello piu' banale o poco edificante, per la dolcezza che racchiude in se stesso, in poche parole, per la sua danza!!!
Quinta puntata “strana” per diverse cose.
Quinta puntata che non vede uscire nessun ragazzo a causa del malore di Giulia, ma andiamo con ordine ed iniziamo dall'inizio(scusate il gioco di parole!!!!!!).
Io, Eli ed Elvi eravamo in ansia per questa puntata, sapevamo gia' in parte quello che ci aspettava e non tutto ci piaceva, a me in particolare, ma nonostante cio' ci siamo messe davanti alla televisione con tanta speranza di vedere uno spettacolo con i fiocchi e debbo dire che in parte e' stato proprio cosi'.
La serata inizia con l'esibizione dell'ospite d'onore, Gianna Nannini, che canta “Ogni tanto”, il primo singolo tratto dal suo ultimo album. Bellissima canzone, dolcissima e ricca d'amore. Mi piace un sacco e la Nannini l'ha cantata molto bene, con molta partecipazione e dolcezza, lei che non e' certo una cantante romantica. Bello, davvero un bellissimo inizio di trasmissione!!!!!
Dopo cio' si passa alla solita sigla ballata dai professionisti e dai ragazzi. Soliti saluti di rito e pronti via con la quinta sfida.
PRIMA PROVA:
canto....e primo duetto, questa settimana, anziche' con cantanti veri, i ragazzi devono duettare con personaggi dello spettacolo che si cimentano nel canto. Questa cosa non mi esaltava gia' prima e ora, a mente fredda, ripercorrendo le esibizioni, dico che non e' stata una grande idea perche' non sono stati certo duetti esaltanti. Se uno non e' un cantante non lo e' e basta, non ci si puo' far nulla e farli cantare significa rischiare di esporli a delle figuracce come a mio avviso e' successo, De Sica a parte. Ma veniamo alla prova in se'. Annalisa canta con De Sica “You make me feel so young” di Sinatra. Canzone non famosissima, almeno non per me, e non certo facilissima. Annalisa e' stata brava, mi sembrava piu' tranquilla e rilassata rispetto alla settimana precedente e direi che i risultati si sono visti ed infatti ha ricevuto i complimenti di tutti. Mi e' piaciuta, e anche De Sica e' stato un ottimo partner. Sicuramente il migliore, anzi direi l'unico degli ospiti non canori che sa abbastanza cantare. Sorvolo sulla lettera scritta da Annalisa e letta da Maria perche' queste cose non mi piacciono, io avrei fatto a meno sinceramente, ma ognuno ovviamente ha un suo modo di agire.
Virginio, unico cantante restato nella squadra bianca, si e' esibito insieme alla Ferilli cantando “Arrivederci Roma”. Bravo Virginio, molto meno la Ferilli, ma qua veniamo al discorso di prima. Uno non si improvvisa cantante da un giorno all'altro e s'e' visto, o meglio sentito. In pratica, a parte l'inizio, cantava solo Virginio in quanto la Ferilli sembrava piu' recitare che cantare, si vedeva che aveva paura di sbagliare ed era molto frenata. A parte cio' debbo dire che mi sono piaciuti sia Virginio che Annalisa. Non erano canzoni “normali”, erano piu' canzoni da musical o comunque che richiedevano anche parecchia interpretazione e personalmente sono stati bravi entrambi.
SECONDA PROVA:
ballo......coreografia della Celentano, variazione “Gran pax classic”. Sorvoliamo sulla gaffe di Maria che porta Anbeta a perdere la concentrazione e di conseguenza a sbagliare e veniamo alle due ragazze. Balla prima Giulia che se la cava abbastanza bene anche se si vede che non e' piu' molto legata alla danza classica e va spesso in difficolta' non essendo pulita e non avendo linee ben definite. Molto molto meglio Debora a mio avviso, si vede che e' nata per la danza classica e che ne e' innamorata. Quando la balla l'amore per la danza classica traspare dai suoi occhi, cosa che non avviene per il moderno ovviamente. Comunque molto brava, pulita e con bellissime linee, molto leggiadra e a suo agio in questa coreografia difficilissima.
TERZA PROVA:
canto........secondo duetto. E' la volta di Francesca che si esibisce con Beppe Fiorello in “Meraviglioso”. E qua scusate ma stenderei un velo pietoso, saro' cattiva, puo' essere, ma per quanto mi riguarda e' stata un'esecuzione alquanto bruttina. Sara' che l'ho sentita cantata dal vivo da un'altra persona che io adoro, sara' che secondo me non hanno fatto un duetto perche' quando dovevano duettare non erano mai insieme, sara' che in certe perti per me e' stata troppo urlata pur non essendo la versione dei Negramaro, sara' un insieme di cose ma personalmente non mi e' piaciuta. E' poi la volta di Virginio che si esibisce ancora con la Ferilli sulle note di “Che cosa c'e'”. Bellissima canzone, che amo un sacco, molto romantica e molto dolce. Virginio l'ha cantata bene a mio avviso. Certo e' una canzone lenta e melodica e quindi se ad una persona il genere non piace non sara' certo restata colpita dall'esibizione, ma a mio avviso si e' calato molto bene nella parte e l'ha interpretata decisamente bene. Non ci sono dubbi che tra i due duetti io abbia preferito questo.
QUARTA PROVA:
ballo......Satisfaction remix di Cannito. Coreografia strana ma che personalmente mi piace. Decisamente veloce e ritmata, ma non poteva essere diversamente visto che la musica e' da discoteca. Bravi entrambi i ragazzi a mio avviso, mi sono piaciuti molto sia Denny che Vito. Presenti, carismatici, abbastanza puliti nell'escecuzione e con l'intesita' giusta, divertenti. Certo Vito ha un fisico piu' adatto a fare questo tipo di coreografia e si vede, ma pure Denny e' stato bravissimo. E poi che dire di Fra. Beh saro' ripetitiva, saro' fissata, sicuramente saro' di parte, ma e' stato stupendo da vedere. Bellissimo e ad effetto, perfetto in entrambe le parti (perche' come e' accaduto a Jose' la settimana precedente ha dovuto impararsi due parti del balletto) e molto carismatico a mio avviso. In questo pezzo i ragazzi dovevano fare i “duri” e l'ha fatto molto bene.
QUINTA PROVA:
canto.....Annalisa contro Virginio. I due ragazzi devono cantare “Made about you”. Bravi entrambi anche qua. Annalisa molto piu' partecipe del solito, molto piu' interpretativa e Virginio molto piu' sicuro di se' e grintoso. Belle esecuzioni, diverse se vogliamo perche' Virginio e' piu' melodico proprio per caratteristica personale rispetto ad Annalisa che invece ha una voce piu' potente ed incisiva, ma davvero coinvolgenti entrambi.
SESTA PROVA:
ballo......coreografia di Garrison. Passo a due sulle note di “America” che devono eseguire Giulia per i bianchi e Debora per i blu. Bella coreografia, un mix di moderno e classico che rende molto piacevole tutto il balletto. Coreografia ben ballata da entrambe le ragazze anche se in modo diverso. Inizia Giulia che sembra piu' a suo agio, piu' espressiva e coinvolta dal pezzo ma anche meno elegante e precisa. Debora non e' nel suo genere e si vede, ma l'eleganza e la classe che ha lei nel ballare si notano anche in prove non a lei congeniali. In piu' sicuramente era un po' scossa dalla parodia che aveva visto poco prima perche' vedersi prendere in giro dal proprio ragazzo non e' certo bello. Brave entrambe anche stavolta direi.
SETTIMA PROVA:
canto......”Il mio corpo che cambia”. Francesca contro Virginio e qua non c'e' storia. Purtroppo per lei Francesca sbaglia completamente la canzone, fa un macello incredibile, davvero inascoltabile a mio avviso. Virginio non e' perfetto ma e' decisamente piu' bravo, incisivo al punto giusto, buona esecuzione. Direi che in questa sfida non c'e' proprio confronto, molto ma molto meglio Virginio.
OTTAVA PROVA:
ballo.......altra coreografia di Garrison. Un passo a quattro sulle note di “Word in my eyes”. Che dire, gia' dalle prove questa coreografia a me aveva colpito. Bella e difficile, in cui le difficolta' si sommavano perche' oltre a ballare i danzatori dovevano destreggiarsi anche con i cubi e con le palle. Iniziano i professioni con la dimostrazione e qua aiuto, tutti ad ammirarli non solo per il ballo purtroppo. Dopo un siparietto poco edificante perche' sicuramente i ballerini non amano essere guardati ed apprezzati soprattutto per i loro corpi, si passa all'esecuzione vera e propria. Bravi i quattro professionisti, Fra ad un certo punto sembrava leggero come una piuma tanto era leggiadro nei salti, ma bravi anche i ragazzi che si cimentano in un balletto non certo molto congeniale alle loro caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda Denny che si vergogna anche e s'e' visto. Nessuno dei due ragazzi e' stato eccellente ma entrambi se la sono cavata molto bene, chi piu' in certi passaggi e chi piu' in altri.
NONA PROVA:
canto.......Virginio ed Annalisa devono cantare “Clock” dei Coldplay. Bellissima canzone, difficile a livello interpretativo, ma ben fatta da entrambi i ragazzi. Senza urlare com'era giusto fare e mantenendo quell'espressivita' che serve ad interpretare una canzone con questo testo. Una piccola nota di merito in piu' a Virginio per quanto mi riguarda ma sicuramente per lui questa canzone era piu' facile da cantare primo perche' ha gia' cantato diverse volte canzoni dei Coldplay e quindi vuol dire che si trova bene ad eseguire loro canzoni e secondo perche' ha una voce piu' adatta a questo genere.
DECIMA PROVA:
ballo.....si fa per dire perche' per definire ballo questa cosa ce ne vuole!!!! E qua mi astengo dal commentare perche' sinceramente di ballo non c'e' nulla e io voglio raccontare di esibizioni di danza vera. Voglio dire solo alcune cose per spiegare il mio sdegno nel vedere una roba simile. Prima di tutto mi spiace per i ballerini perche' sono certissima che loro per primi vorrebbero fare altro, che loro per primi hanno una concezione totalmente diversa della danza. Detto cio' sinceramente quello che mi ha fatto piu' ribrezzo e' vedere come vengono considerate le persone, le donne in particolare. Si perche' cio' che mi ha sconcertato ancora di piu' della pseudo coreografia e' la giustificazione data dopo l'esibizione. Ma il signor Garofalo pensa davvero che tutte le donne siano ninfomani? Che vogliano essere considerate solo degli oggetti adatti a fare sesso? Pensa davvero che le donne non abbiano una loro dignita' o dei loro sentimenti? E pensa che pure gli uomini siano tutti assetati come lui? Che abbiano in testa solo ed esclusivamente di volersi portare a letto una donna? Non e' cosi' per fortuna!!!!!! Ci saranno anche soggetti simili, purtroppo, ma la maggioranza non e' cosi'. E non mi si venga a dire che non voleva rispecchiare le donne italiane o che lui non pensa cio' delle donne ma che quella e' solo un tipo d'arte perche' non e' cosi', allora non sarebbe stato tutto un susseguirsi di gesti volgari Non per nulla il commento della Maionchi e' stato molto esplicito. Mi ha fatto proprio orrore vedere la volgarita' di come viene riassunto, a gesti e a parole, una cosa che per me e' molto importante. Saro' io troppo romantica, sognatrice e all'antica? Puo' essere, ma per me fare l'amore ha un significato molto importante, vuol dire l'unione non solo di due corpi ma di due anime, vuol dire la fusione di due vite, vuol dire aprirsi totalmente all'altra persona, vuol dire credere che sia la persona giusta con cui dividere il resto della vita, vuol dire AMARE. Vedere ridotto tutto ad un puro gesto fisico, perche' quello dimostrava la coreografia a mio avviso, mi ha rattristato parecchio.
Gia' i ragazzi d'oggi prendono il tutto troppo alla leggera non attribuendo il giusto significato alle cose e lasciandosi andare alla prima storiella che hanno senza valutare se ne vale davvero la pena, senza pensare se sono davvero innamorate di quella persona, senza pensare che poi non potranno mai piu' tornare indietro e perderanno per sempre quel momento magico della prima volta con una persona davvero speciale, se poi passano messaggi simili non meravigliamoci di tutto quello che accade. Per carita' non dico che uno non debba mai fare l'amore finche' non e' sposato, lontan da me questo pensiero, dico solo che dovrebbe essere visto in modo diverso, dovrebbe essere visto come una cosa importante, come un punto a cui arrivare quando ci si trova davvero bene con una persona e quando si crede, a volte anche sbagliando perche' ci si accorge poi che non e' cosi', di esserne innamorata, come una cosa da fare non con tutti e non con il primo/prima che capita ma con qualcuno/qualcuna che ci provoca un'esplosione dentro, che ci fa rabbrividire solo sfiorandoci, che ci fa battere il cuore all'impazzata quando si e' insieme, che ci sa rendere felici solo con la sua presenza. Invece il messaggio che passa con questa pseudo coreografia, a mio avviso, e' ben altro, e' l'esatto opposto direi. E il signor Garofalo non si giustifichi tirando in mezzo Erzelow perche' se uno sbaglia allora anche gli altri devono seguirlo? Ragionamento molto stupido!!!!!! E' vero, anche in quella coreografia ci sono almeno due gesti molto espliciti ma questo non giustifica la sua “creazione” primo perche' questa era una prova di ballo e quindi, a differenza dell'altra, la coreografia era in primo piano e secondo perche' qua era tutto osceno e non solo due gesti.
Scusate per lo sfogo ma ci tenevo a spiegare il mio pensiero perche' io amo le coreografie sensuali, ma appunto sensuali e non volgari!!!!
Ma torniamo alla sfida a squadre.
UNDICESIMA PROVA:
canto....... Francesca e Virginio devono cantare i rispettivi inediti. Inizia Francesca con “Sono bugiarda” che e' tutto tranne che un inedito sinceramente visto che fu un successo di Caterina Caselli. La canta abbastanza bene, decisamente la prova migliore della sua serata. Virginio invece canta un suo pezzo. Canzone decisamente diversa dalla precedente, melodica e dolce e sinceramente come genere la preferisco. Comunque bravi entrambi.
Dopo questa sfida viene chiuso il televoto che vede la vittoria dei bianchi con il 57% dei voti.
Inizia il gioco delle nomination e il primo nome fatto e' quello di Debora che si esibisce sulla variazione di Bayadere. Molto brava ed infatti ottiene voti favorevoli dalla giuria che la reputano meritevole di restare nella scuola. Dopo cio' Maria sospende giustamente tutto in quanto Giulia, che aveva ballato contro Debora per dimostrare che quest'ultima non era meritevole di restare nella scuola, ha avuto un malore a causa della febbre. Sinceramente pero' non capisco perche' anziche' far cambiare il nome a Virginio e quindi arrivare a nominare Debora, Giulia, sapendo di non star bene e avendo gia' dovuto ballare un sacco, non abbia fatto lei retromarcia nominando o un cantante o Denny. Pazienza, fatto sta che il nome del ragazzo della squadra blu che dovra' lasciare la scuola si sapra' domenica prossima all'inizio della puntata quando ci sara' la coda di questo quinto serale.
Concludo ringraziando Fra per le emozioni che riesce a trasmettermi ogni volta che balla, per l'eleganza che riesce a mettere in ogni suo gesto, anche quello piu' banale o poco edificante, per la dolcezza che racchiude in se stesso, in poche parole, per la sua danza!!!
lunedì 7 febbraio 2011
06/02/2011 Quinta puntata del serale di Amici 10 - immagini e video
Link del video con tutte le esibizioni del nostro Francesco:
http://marcocarta.francescomariottini.forumcommunity.net/?t=43781976#lastpost
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FONTE:
http://marcocarta.francescomariottini.forumcommunity.net/
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