4 maggio 2011
19:52
Scritto da giorgia.a in Cinema, Focus.
"Si è tenuta oggi a Roma la conferenza stampa di Dance For Life, film incentrato sul mondo della danza con protagonista il ballerino di Amici Francesco Mariottini, la cui uscita in sala è prevista per il prossimo autunno.
Nel corso della conferenza, cui era presente la maggior parte del cast, si è discusso molto del carattere low budget ed indipendente del film, sottolineato sia dal regista/produttore Francesco Mazza, al suo esordio sul grande schermo, che da Massimo Ciavarro, che nel film interpreta il padre del protagonista, nonché suo mentore artistico. L’attore ha in particolare sottolineato l’importanza della distribuzione delle uscite indipendenti, perché “il cinema italiano ora come non mai necessita di nuove voci, cosa impossibile se non si presta attenzione a questo tipo di produzioni.” A presiedere l’incontro è stata Martha Capello, Presidente dell’ Associazione Giovani Produttori Cinematografici, che ha rivolto alcune domande ad autore e protagonista, di cui trovate una trascrizione qui sotto.
Francesco (Mazza n.d.r.), questo è un film particolare dal punto di vista produttivo perché per realizzarlo è stato utilizzato sia un tax credit interno che esterno…
Sì, dallo scorso Aprile circa il Ministero ha messo a disposizione la possibilità di far intervenire dei finanziatori esterni fino al 40%, nel nostro caso si è trattato per lo più di amici che hanno creduto nel progetto: in effetti è stato un film low budget nel vero senso della parola, realizzato grazie all’aiuto di tutti quelli che hanno partecipato.
Si tratta del tuo primo film per il grande schermo, come mai hai scelto di incentrarlo sulla danza?
Credo che i ballerini abbiano una carica speciale, durante le riprese hanno creduto davvero in quello che facevano, mostrandosi sempre molto propositivi. La mia intenzione principale era fare un film genuino, incentrato sui valori in cui credo, e ritengo che i ballerini ne siano l’incarnazione.
Ci sono molti nomi stranieri nella troupe, puoi dirci il perché di questa scelta?
Credo che un film sulla danza in Italia debba essere multiculturale, per questo ho scelto persone con una mentalità diversa, persone che ammiro come professionisti nonostante ci siano stati alcuni scontri sul set: loro volevano scelte più ridondanti, mentre io ho optato per la semplicità.
Cosa ti ha portato, invece a scegliere Mariottini come protagonista?
Sono sempre stato consapevole del suo talento, ma il motivo fondamentale sono stati i suoi modi, di cui ho avuto conferma sul set, dove è stato un vero punto di riferimento, aiutando chiunque ne avesse bisogno.
E tu, Francesco, come hai vissuto il rapporto con il personaggio, lo hai sentito vicino?
Il vissuto ovviamente è diverso, ma l’ho sentito molto affine dal punto di vista della danza: le sensazioni, lo sforzo, l’energia che vediamo nel film sono identici a quelli che un ballerino prova nella vita reale.
Hai accettato subito questa proposta?
Ho accettato quasi subito perché si tratta di un film fresco, semplice, senza cattiveria, insulti..e i valori trasmessi sono molto simili ai miei. Sono contento dei risultati, spero che i distributori non facciano l’errore di giudicare il prodotto prima di vederlo, noi comunque ce l’abbiamo messa tutta!
Degna di nota la strategia promozionale del film, la cui uscita in sala sarà preceduta da uno stage itinerante dal titolo I think Dance for Life, sostenuto dall’Accademia Nazionale di Danza: sfruttando le potenzialità del cast formato da ballerini professionisti, verranno svolti nei mesi estivi alcuni workshop di vario livello aperti a chiunque pratichi la danza, con l’obiettivo non solo di promuovere il film, ma di diffondere l’amore per quest’arte attraverso il contatto diretto con il pubblico."
LA SCHEDA DEL FILM SU ...MYMOVIES....
FONTE:
http://blog.screenweek.it/2011/05/dance-for-life-la-conferenza-stampa-122886.php
http://www.mymovies.it/
Nessun commento:
Posta un commento