Passiamo a cose un pò più allegre va, come la musica :)
"Buongiorno a tutti i nostri Followers! Siete svegli? Oggi, come già anticipato a chi ci segue su Facebook, Fattorie Musicali ha voluto conoscere più da vicino Cassandra de Rosa. Cassandra è originaria di Firenze, e molti si ricorderanno di lei per la partecipazione all’ edizione 2008 della trasmissione “Amici” condotta da Maria de Filippi.
1) Cassandra! Presentati agli amici di Radiostar
Ciao agli amici di Radiostar!! Mi chiamo Cassandra De Rosa vengo da Firenze e sono una cantante, alcuni si ricorderanno di me grazie alla mia partecipazione nel 2007/08 nella scuola più famosa di Italia: “Amici”, in onda su Canale 5.
2)E’ il tuo nome di battesimo? Perché lo hai scelto?
Ebbene sì mi chiamo Cassandra. Vi sono diverse versioni sull’origine del dono profetico di Cassandra, quella più simpatica datami da persone che a volte mi capita di incontrare è “ehi ma è vero che non ti crede nessuno e che porti iella?” io, sconcertata ma col sorriso, dico ”non solo questo, prevedo anche il futuro!!”. In realtà quella vera è che Apollo, per guadagnare il suo amore, le donò la dote profetica ma, una volta ricevuto il dono, Cassandra rifiutò di concedersi a lui quindi il dio le sputò sulle labbra e con questo gesto la condannò a restare sempre inascoltata.
3) Parlaci del tuo percorso artistico fino ad ora. Da quanto tempo fai musica?
Ho iniziato a cantare fin da piccola, nonostante nella mia vita ci siano stati momenti in cui ho avuto anche altre passioni, il canto ha cominciato ad appartenermi fin dai miei 13 anni, quando anche mio padre si accorse delle mie capacità e cominciò a presentarmi nei vari festival canori nella mia regione, la Toscana.
Mi sono aggiudicata dei primi premi e ho cominciato a prendere confidenza con il palco e il pubblico poi, ancora acerba, cominciai insieme ad un amico a proporre la nostra serata piano bar in tutte le feste di paese riscuotendo un discreto successo. Si sa, l’adolescenza e le amicizie un po’ influiscono a quell’età quindi ogni tanto per non rimanere senza amici rinunciavo alle serate per divertirmi come tutte le mie coetanee, ma questo non durò a lungo perché quando vivi per qualcosa non puoi abbandonare o tradire la tua passione. Fu così che cominciai a prendere tutto più seriamente.
Dopo anni di gavetta, e avendo un età più idonea ad altri concorsi, ho tentato quello più improbabile, ovvero “Amici” e dico “improbabile” perché era un sogno, era lontano, non era realtà ma tv e pensavo che solo quelli bravissimi e con conoscenze potessero prenderne parte. Nonostante ciò, dopo 3 anni di provini e porte in faccia, arrivò il mio momento.
Ero incredula, non poteva essere.
Ricordo tutto benissimo, è stato un grande regalo dopo la gavetta.
Iniziò così l’ avventura.
4) Parlaci della tua musica. Qual è il genere che più ti rappresenta? Ti piace sperimentare per ottenere nuove sonorità?
Il mio genere musicale non è ancora ben definito, mi piace spaziare. Ascolto tanti generi dal pop leggero, jazz, blues, country fino al funky al metal… Mi piace sperimentare, infatti in questo mio ultimo disco “semplicemente…sole” possiamo trovare un pop-rock. Naturalmente il mio sperimentare non mi porta mai a stravolgere la mia personalità o il mio look, quello che trovate nella nuova Cassandra è semplicemente dato dalle varie esperienze passate dopo il programma televisivo e anche esperienze sentimentali, tramite le quali ho scoperto una Cassandra anche sensuale come tutte le donne.
5) Ti emoziona di più il calore del pubblico o l’ esecuzione magistrale di uno dei tuoi brani?
Il calore del pubblico è quello che mi dà la forza sia per salire sul palco sia per iniziare: se il calore è tanto allora è normale riuscire a tirare fuori il meglio di sé!
A volte, quando mi sono trovata davanti ad un pubblico difficile, mi sono però sentita in “competizione”, volevo riuscire a farli alzare da quelle sedie e a farli interagire con me perché quando ci riesci vi assicuro che il tutto è davvero energico.
6) Quanti album hai all’ attivo? Quali progetti hai in mente per il futuro?
Sono al mio secondo album, sono passati due anni da Gocce in Mare Aperto, un’esperienza sicuramente positiva ma che allo stesso tempo appartiene ad una Cassandra diversa da quella attuale.
Per il mio futuro mi auguro che questo disco prodotto da Mya Music e distribuito da Edel abbia il successo che merita e questo lo decreterà il pubblico. Mi auguro di partecipare al Festival di Sanremo, di presentarlo ad Amici e poi, ovviamente, per un futuro ancora più bello sarebbe sufficiente la salute, una bella famiglia, la felicità e,ancora, tanta tanta musica.
7) RadiostarTV, che cos’è per te? Perché ti sei iscritta?
Radiostar è arrivato per caso, mi ha segnalata una mia sostenitrice, infatti quando sono arrivate le domande non avevo capito di cosa si trattasse, poi mi sono informata e vi devo veramente un bel grazie! Radiostar è un’ opportunità, trattandosi di una webtv che permette a noi artisti di pubblicizzare il nostro lavoro e il nostro percorso.
8) Un sapore, un suono e una fragranza che descrivano la tua musica.
Ecco che arriva la domanda difficile, beh vuoi sapere come l’ho intesa? Allora,..un sapore potrebbe essere la marmellata alle more, perché è dolce ma non troppo quindi la mangeresti di continuo in più sta bene sul pane, sulle gallette, nello yogurt, sulla frutta..poi un suono potrebbe essere quello che emette il mare, può essere calmo, agitato, di diversi colori dati dalla luce del sole o dal fondale…
per finire la fragranza..beh ogni giorno sento tanti odori ma l’unico che mi rimane è sempre il solito: l’odore del profumo e della pelle di mia nonna..direi puro come la fragranza di un angelo.
9) Convinci gli amici di Radiostar a visitare la tua pagina e ascoltare i tuoi brani.
Amici di Radiostar visitate il mio sito www.cassandraderosa.it , leggete qualche informazione, fatevi un giro anche su youtube così nel frattempo mi potrete dire cosa ne pensate del mio nuovo singolo “Ma ora no” e poi deciderete voi se acquistare il mio disco su i tunes (dove esiste anche l’anteprima di ognuno degli 11 brani) o in un negozio di musica.
Se dovesse convincervi, anche perchè come si suol dire “provare per credere”, allora mi avrete resa felice: sarebbe un’ulteriore conferma della mia maturazione; in caso contrario sarei felice perché avrete comunque ascoltato la mia voce. Mi raccomando, non scaricatelo illegalmente."
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(by Assurdo Pensare. Per leggere l'articolo cliccare sull'immagine, aprirla in un'altra scheda e ingrandirla XD)
"INTERVISTA A CASSANDRA DE ROSA
SEMPLICEMENTE LA MUSICA
di Valentina Greggio
Pubblicato domenica 16 ottobre 2011 - NSC anno VIII n. 2
Cassandra De Rosa racconta a NonSoloCinema del suo nuovo album "Semplicemente...Sole" e dei suoi progetti musicali.
NSC: Il tuo percorso musicale importante inzia con la partecipazione del 2007/8 ad Amici. Anno importante dal punto di vista dei concorrenti, ha vinto Marco Carta, c’era anche Laura Bonanno, ragazzi che poi si sono fatti notare dal pubblico. Come ricordi quella esperienza? Che cosa ti ha dato?
C.D.R.: Nel 2007/08 ho partecipato al talent show di canale 5 “Amici”. Dopo anni di gavetta come fanno tutti coloro che coltivano una passione, e avendo un età idonea per provare i concorsi, ho tentato quello più improbabile di "Amici". Dico improbabile perché per me era un sogno, lo vedevo lontano, non era realtà, ma credevo che solo quelli più bravi e con le giuste conoscenze potessero prenderne parte. Dopo tre anni di provini e porte in faccia però arrivò il mio momento! Ero incredula, stava accadendo proprio a me! Lo ricordo come se fosse ora: è stato un grande regalo dopo un lungo periodo di gavetta e di sofferenze che si provano quotidianamente nella vita. Iniziò così l’ avventura. Essere allieva di una delle più prestigiose scuole della tv italiana non era per niente male e chi se lo sarebbe mai aspettato! Durante le prime serate del serale, dopo aver affrontato nei mesi precedenti un percorso che mi aveva portata a perdere le certezze con cui ero entrata, ho dimostrato una grinta nuova, spogliandomi delle mie paure serata dopo serata, raggiungendo un livello professionale molto alto: mi ricordo gli apprezzamenti e i complimenti positivi dopo l’esibizione con Gianni Morandi, perfino mi dissero che ero già pronta per un palcoscenico come quello sanremese. A due settimane dalla finalissima sono stata eliminata nonostante la quarta posizione in classifica, ma l’eliminazione è stata comunque un’occasione positiva: ha fatto parlare di me, mi ha fatto conoscere i miei sostenitori e mi ha catapultata a esibirmi su palchi rinomati in occasione del tour di "Amici". Nel mio anno vinse Marco Carta che adesso conosciamo tutti per i suoi numerevoli successi.
NSC: Con Marco Carta ti sei esibita insieme. Sei rimasta in contatto con alcuni di loro?
C.D.R.: Con Marco Carta mi sono esibita sul palco di Amici e grazie a lui anche sul palco dell’Alcatraz durante una delle tante tappe del suo tour: quella sera era presente un grande pubblico, ma anche Laura Pausini e Paolo Carta; indubbiamente è stata una grande occasione. Sono rimasta in ottimi rapporti anche con molti altri dei miei colleghi della scuola di Amici di altre edizioni.
NSC: Cosa ne pensi di tutti i nuovi talent musicali che si sono sviluppati in questi anni?
C.D.R.: “Amici” è l’unico nel suo genere, gli altri programmi sono altrettanto validi e da apprezzare però: basti pensare al caso Tony Maiello bocciato ad Amici, ma arrivato in finale a X-Factor! Ci sono poi anche i talent per i più piccoli, dove possiamo ascoltare bambini e adolescenti con grandi capacità vocali.
NSC: Consiglieresti a un ragazzo con la passione per la musica a partecipare?
C.D.R.: In questi ultimi anni ho scoperto tante persone che mi sostengono e mi apprezzano, ma tanti anche che mi giudicano perchè vengo da un talent televisivo; ultimamente mi è capitato di vedere queste persone durante i provini che mandano in onda: credo che si possa essere musicista e affermarsi suonando in grandi band o per grandi artisti senza la necessità di essere riconosciuti per strada. Oltre alla pura passione per la musica c’è anche interesse verso la notorietà che ti danno questi talent, che ti danno visibilità e la possibilità di essere poi contattati dalle grandi major e di avere quindi un gran pubblico che ti segue. I grandi cantanti che abbiamo nel panorama musicale italiano hanno partecipato a Sanremo, Festivalbar, altri sono emersi e basta; dipende credo da quello che cerchi e che vuoi fare, ma anche dalla fortuna e dal talento.
NSC: E’ uscito il tuo album Semplicemente...sole, dopo l’esperienza del tuo primo Ep del 2009 Goccie in mare aperto. Emozionata alla "prova" album?
C.D.R.: Sono passati due anni da Gocce in Mare Aperto, un’esperienza sicuramente positiva ma che rispecchia una Cassandra diversa da quella attuale. Con quest’ultimo lavoro discografico, in particolare, mi aspetto che i miei sostenitori notino la mia maturazione artistica della quale sono davvero soddisfatta! Per me è stato un sogno sin dalle prime fasi della realizzazione dell’album: registrarlo negli stessi studi dove hanno inciso altri grandi artisti internazionali (Adele, Leona Lewis, Michael Bublè) mi ha fatto sentire al settimo cielo. Sono davvero emozionata per questo, è una grande responsabilità, ma ho tenacia e ho tante belle persone intorno che mi sostengono.
NSC: Cosa puoi raccontarci della lavorazione? Quanto tempo ti ha impegnato?
C.D.R.: Questo progetto ha richiesto molto tempo sia da parte degli autori che da parte mia. Vi ho dedicato più di un anno della mia vita, perchè ogni canzone potesse essere una parte di me: tutto il lavoro di introspezione che avevo intrapreso non era ancora sufficiente per far sì che il progetto avesse la qualità che ci aspettavamo. Per questo motivo abbiamo voluto andare a Londra, proprio per staccarci da quelli che sono gli stereotipi italiani attuali, che noi artisti usciti dai talent facciamo tanta fatica a scrollarci di dosso.
NSC: Nell’album si mescolano varie sonorità, dal rock melodico di Ma ora no a quelle più intime di Opportunità. L’album è anche un lavoro sulle emozioni?
C.D.R.: L’album parla di me e delle emozioni provate in questi 2 anni di "silenzio". C’è dietro un lungo lavoro di introspezione: si parla di tradimento, di sensualità, di scelte importanti, di gioie e dolori vissuti sia all’interno di una coppia ma anche provati nel ruolo di figlia. Si trattano anche temi riguardanti il degrado sociale.
NSC: C’è una canzone dell’album a cui sei particolarmente legata?
C.D.R.: L’intero album rispecchia una mia condizione personale; forse è anche grazie a questo che sono riuscita a dare il meglio di me nell’interpretarlo.
NSC: Ti coprirei d’amore, Non mi manchi neanche un po’ Devi fidarti di te portano anche la tua firma. Com’è stata l’esperienza con la scrittura?
C.D.R.: Questi brani che hai menzionato portano la mia firma, ma anche la grande firma di Saverio Grandi, colui che ha iniziato subito dopo Amici a condurmi su questa via. E’ stata una bellissima esperienza e spero di coltivarla nel tempo per farsì che il mio messaggio arrivi sempre più diretto a chi mi ascolta.
NSC: Quali sono i tuoi progetti? Dei concerti dal vivo?
C.D.R.: I miei progetti sono tanti: spero che questo disco abbia il giusto riscontro con gli ascoltatori, spero di riuscire a partecipare al Festival di Sanremo e spero, con l’arrivo delle festività e la prossima stagione estiva, di esibirmi in concerti live. La mia etichetta discografica si sta già mettendo in contatto con diverse agenzie. Colgo l’occasione per invitare chiunque fosse interessato ai miei live di contattarci tramite il sito www.cassandraderosa.it"
Sul nostro canale youtube (http://www.youtube.com/user/cosabolleinpentola?feature=chclk#p/u ) potete trovarne diverse, di interviste del genere..io vi segnalo l'intervista di Cassandra a radio Rai Internazionale:
PRIMA PARTE:
SECONDA PARTE:
TERZA PARTE:
QUARTA E ULTIMA PARTE:
FONTE
(per i due articoli)
http://www.radiostar.it/dettnews_blog.php?idpost=1&data=15%3A09%3A30
http://www.nonsolocinema.com/Intervista-a-Cassandra-De-Rosa_23744.html
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