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sabato 29 ottobre 2011

L'angolo della poesia 12

SCRITTO SULLA SABBIA
Che il bello e l'incantevole
Siano solo un soffio e un brivido,
che il magnifico entusiasmante amabile
non duri: nube, fiore, bolla di sapone,
fuoco d'artificio e riso di bambino,
sguardo di donna nel vetro di uno specchio,
e tante altre fantastiche cose,
che esse appena scoperte svaniscano,
solo il tempo di un momento
solo un aroma, un respiro di vento,
ahimè lo sappiamo con tristezza.
E ciò che dura e resta fisso
non ci è così intimamente caro:
pietra preziosa con gelido fuoco,
barra d'oro di pesante splendore;
le stelle stesse, innumerabili,
se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noi -
effimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima.
No, il bello più profondo e degno dell'amore
pare incline a corrompersi,
è sempre vicino a morire,
e la cosa più bella, le note musicali,
che nel nascere già fuggono e trascorrono,
sono solo soffi, correnti, fughe
circondate d'aliti sommessi di tristezza
perché nemmeno quanto dura un battito del cuore
si lasciano costringere, tenere;
nota dopo nota, appena battuta
già svanisce e se ne va.
Così il nostro cuore è consacrato
con fraterna fedeltà
a tutto ciò che fugge
e scorre,
alla vita,
non a ciò che è saldo e capace di durare.
Presto ci stanca ciò che permane,
rocce di un mondo di stelle e gioielli,
noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
sospinte in eterno mutare.
Spose di un tempo, senza durata,
per cui la rugiada su un petalo di rosa,
per cui un battito d'ali d'uccello
il morire di un gioco di nuvole,
scintillio di neve, arcobaleno,
farfalla, già volati via,
per cui lo squillare di una risata,
che nel passare ci sfiora appena,
può voler dire festa o portare dolore.
Amiamo ciò che ci somiglia,
e comprendiamo
ciò che il vento ha scritto
sulla sabbia.


Hermann Hesse da La felicità, versi e pensieri

Questa è una tra le poesie consigliate dalle mie amiche :)...la depenno ora dalla lista.
Hermann Hesse è uno scrittore che mi è sempre piaciuto. "Narciso e Boccadoro"(letto al liceo) "Il coraggio di ogni giorno", "La felicità"..sono dei bellissimi libri, che consiglio vivamente!
Di Hesse conosco un'altra poesia, che mi sono portata dietro, per anni, nella memoria, da quando la lessi su un libricino di poesie varie trovato a casa di mia nonna:
"Le ore, otto o nove o dieci
nell'atrio freddo battono.
Non conto, ascolto il lieve
fruscio di quando passano.
Volano come il vento nella neve,
come gli uccelli nell'inverno bianchi.
Non mi fanno del bene,
non mi fanno del male,
ma sono ora in cui mi manchi."
*_____________*
L'ho sempre trovata di una delicatezza e semplicità disarmante!
:)

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