Sere fa, in Tv su Rete4, ho visto "I miserabili"..film del 1998 di Billie August tratto dall'omonimo romanzo di Victor Hugo. In poche parole: è la storia di redenzione di un ex galeotto che, cambiata identità, diventa sindaco di una cittadina. Spinto da pietà e senso di giustizia aiuta una povera donna e la sua bambina. Morta la donna, tratterà poi la bambina come sua figlia. "Di mezzo" ci si mette il nuovo ispettore della polizia locale, che riconoscendo la vera identità del sindaco, inizia a fargli terra bruciata intorno, ovunque egli vada. Le vicende dei personaggi sono narrate nella Parigi post Restaurazione, in un arco di tempi di circa 20 anni.
(Ve ne consiglio la lettura, senza ombra di dubbio. Non vi lasciate scoraggiare dal numero di pagine mi raccomando. Se ce l'ho fatta io a leggerlo, ce la possono fare tutti :D)
Mi sono ricordata però che Victor Hugo, oltre ad essere un gran romanziere, era anche un gran poeta.
Quindi vi posto un suo bellissimo componimento, per il nostro solito "angolo" :)...
L'UOMO E LA DONNA
L’uomo è la più elevata delle creature.
La donna è il più sublime degli ideali.
Dio fece per l’uomo un trono, per la donna un altare.
Il trono esalta, l’altare santifica.
L’uomo è il cervello. La donna il cuore.
Il cervello fabbrica luce, il cuore produce amore.
La luce feconda, l’amore resuscita.
L’uomo è forte per la ragione.
La donna è invincibile per le lacrime.
La ragione convince, le lacrime commuovono.
L’uomo è capace di tutti gli eroismi.
La donna di tutti i martìri.
L’eroismo nobilita, il martirio sublima.
L’uomo ha la supremazia.
La donna la preferenza.
La supremazia significa forza;
la preferenza rappresenta il diritto.
L’uomo è un genio. La donna un angelo.
Il genio è incommensurabile;
l’angelo indefinibile.
L’aspirazione dell’uomo è la gloria suprema.
L’aspirazione della donna è la virtù estrema.
La gloria rende tutto grande; la virtù rende tutto divino.
L’uomo è un codice. La donna un vangelo.
Il codice corregge, il vangelo perfeziona.
L’uomo pensa. La donna sogna.
Pensare è avere il cranio di una larva;
sognare è avere sulla fronte un’aureola.
L’uomo è un oceano. La donna un lago.
L’oceano ha la perla che adorna;
il lago la poesia che abbaglia.
L’uomo è l’aquila che vola.
La donna è l’usignolo che canta.
Volare è dominare lo spazio;
cantare è conquistare l’Anima.
L’uomo è un tempio. La donna il sacrario.
Dinanzi al tempio ci scopriamo;
davanti al sacrario ci inginocchiamo. Infine:
l’uomo si trova dove termina la terra,
la donna dove comincia il cielo.
*_*
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